La nuova fase di Renault che intende collocarsi sul mercato come costruttore generalista ma di posizionamento più alto prende corpo. Il lancio di Megane è, in questo senso, epocale: la nuova berlina compatta francese elettrica (ormai crossover) è, di fatto, il primo modello della strategia chiamata “Renaulution” voluta dal Ceo Luca De Meo e presentata l’anno scorso. C’è anche il nuovo logo (una Losanga stilizzata), ma soprattutto quella qualità “superiore” rispetto al passato che negli interni si esprime nei materiali dei rivestimenti e nella tecnologia. Infine, due famiglie di vetture: full elettric oppure ibride.
Ne abbiamo parlato con Andrea Marcante, country sales and fleet director di Renault Italia, durante Automotive Dealer Day.
«Riscontriamo un incoraggiante interesse da parte dei grandi noleggiatori, per la nostra evoluzione – esordisce -: questa è la cartina di tornasole del mercato aziendale. Abbiamo svolto un evento a loro dedicato, con test drive e formazione sulla vettura, includendo anche i fleet manager; il feedback è positivo».
La nuova fase di Renault nelle flotte: l’elettrico con un interlocutore unico
Come noto, il vantaggio della casa francese è quello di essere arrivata sul mercato in con grande anticipo con l’elettrico, oltre dieci anni fa.
Marcante: «Il riposizionamento del marchio fa leva proprio sulle tecnologie di elettrificazione consolidate e sull’esperienza che la filiera sa garantire, in fatto di service e di rete di dealer, con certificazione delle officine».
Il percorso di Renault è molto preciso: Megane, Renault Zoe e la futura nuova Renault 5 nascono tutte su piattaforme native elettriche. Invece, la piattaforma dei motori termici si sta convertendo all’ibrido. «Parleremo quindi solo di due famiglie: EV ed ibride, in futuro», rimarca il manager.
Gli accordi con le aziende per le flotte
Per i parchi auto aziendali, la Casa si muove proponendosi come unico interlocutore per noleggio e provider di rete di ricarica.
Marcante: «Uniamo le competenze di ES Mobility, la nostra captive di noleggio a lungo termine, e di Mobilize Power Solutions, che si occupa di fornire anche consulenza per l’installazione dell’infrastruttura e degli abbonamenti di energia. Ci stiamo strutturando per essere un referente complessivo, in grado di risolvere ogni aspetto dell’accessibilità all’auto elettrica. Ora che l’ansia di autonomia e gli aspetti culturali sembrano definitivamente sdoganati».
Le consegne di auto nuove tarderanno ancora molto?
«La cosa migliore è parlarne in trasparenza: su diverse car lines parliamo di 2023. Con i grandi noleggiatori parliamo di programmazione. Purtroppo il mercato è completamente diverso da due anni fa: fino al 2019 la produzione di auto alimentava il commercio, avevamo grandi stock e canali differenziati. Non credo che torneremo a questi standard. Oggi, parlando a dealer e Nlt vogliamo trasferire una cultura di progettualità, che non ha mai fatto parte del background».
Dopo Megane full electric, sarà la volta del Suv di segmento C Renault Austral dopo l’estate (ibrida). Nel 2023 e 2024 il rinnovamento della gamma riguarderà la Zoe che sarà sostituita da Renault 5 elettrica. La serie di progetti elettrici vedrà anche il ritorno di Renault 4. Invece, per gli Lcv è allo studio un progetto di furgone a idrogeno.