Octo Connected Mobility 2025

Octo Connected Mobility 2025: la mobilità connessa al centro del dibattito

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La seconda edizione di Octo Connected Mobility 2025, in collaborazione con The European House – Ambrosetti, ha messo nuovamente sotto la lente di ingrandimento la mobilità connessa, coinvolgendo i diversi player di settore. L’intento è quello di replicare a livello globale i casi d’eccellenza già concretizzati in Italia per creare la “via italiana della mobilità connessa”.

Octo Connected Mobility 2025: i dati al centro

I dati sono il fulcro della mobilità connessa e hanno un enorme potenziale nella creazione di valore.

Le sfide principali sono legate alla digitalizzazione e alla diffusione dell’Internet of Things (IoT). Tutto questo contribuisce a ridefinire le modalità di utilizzo delle automobili dando l’opportunità di sviluppo e creazione di nuovi servizi. Con conseguenti business collegati.

A livello globale, i numeri generati dal settore della telematica sono rilevanti.

Entro il 2025, il valore dei servizi telematici legati alla mobilità potrà arrivare a 9,8 miliardi di dollari (+216% rispetto ai valori del 2019), mentre l’insieme dei servizi legati ai veicoli potrà raggiungere il trilione di dollari (+150% rispetto al 2019).

Tutto questo è facilmente prevedibile soprattutto grazie alla prossima introduzione e attuale sviluppo della guida autonoma. Se il dato è al centro del valore generato dalla mobilità connessa basti sapere che un veicolo moderno genera circa 25 Gb di dati/ora mentre un veicolo a guida autonoma arriva a generare circa 40 Tb/ora. Praticamente quanto un iPhone utilizzato per 3.000 anni.

Grazie anche alla guida autonoma l’obiettivo “Vision Zero” di Octo, cioè zero incidenti, zero traffico e zero inquinamento, sarà più perseguibile.

Octo Telematics: i concetti chiave per la mobilità connessa

Sono tre i concetti chiave che accompagnano gli ambiziosi piani di Octo Telematics: ecosistema, “coopetizione” e pragmatismo.

Si tratta di fare ecosistema, ovvero che tutte le aziende del settore lavorino assieme a favore della mobilità connessa. Il secondo concetto è un neologismo che racchiude sia la parola “collaborazione” sia “competizione“, che deve essere sempre leale, giusto mix per lo sviluppo della mobilità connessa. Il terzo concetto viene considerato come il punto di partenza di ogni progetto.

Due nuovi manager in Octo Telematics

Recentemente Octo Telematics ha comunicato l’ingresso di due nuovi manager che vanno a rafforzare l’executive team.

Si tratta di Michael Ferreira, chief commercial officer, e Daniele Penna, chief marketing & communication officer.

Michael Ferreira, Chief Commercial Office di Octo

Con un’esperienza più che trentennale nel settore automotive a livello internazionale, Ferreira è responsabile dello sviluppo del business a livello globale.

Viene da Avis Budget Group in Africa, GE Capital in Australia e Nuova Zelanda, Volkswagen Group, Brazil e North America, dove si è occupato di Porsche, Bentley, Lamborghini e Bugatti. L’ultima esperienza professionale perima di Octo è stata Donlen Fleet Management Corporation.

Daniele Penna, Chief Marketing & Communication Officer di Octo

A Penna viene affidata la valorizzazione del brand Octo.

Il manager proviene da Deutsche Bank, Capitalia e Unicredit finché nel 2019 è diventato partner di Be Shaping the Future, per occuparsi dello sviluppo di iniziative in campo sportivo e dello spettacolo.

Octo Telematics: parla il CEO, Nicola Veratelli

«Michael e Daniele si aggiungono al nuovo leadership team che porterà Octo nel futuro», esordisce Nicola Veratelli, Ceo di Octo.

Continua: «La profonda conoscenza di Michael del complesso ecosistema della mobilità, da un lato, e la padronanza di Daniele delle dinamiche di marketing dei principali mercati internazionali dall’altro consentiranno a Octo di proseguire nella crescita nel settore della telematica applicata ai mercati assicurativo, del fleet management e della smart mobility».

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