Con la nuova Bmw i4 elettrica i fedelissimi della guida sportiva e della trazione posteriore avranno una doppia scelta. Da una parte la versione eDrive 40, “meno potente” da 340 CV, ma Doc per chi da sempre apprezza le vetture della Casa di Monaco per l’inconfondibile aderenza in curva della spinta posteriore. Dall’altra una M50 a trazione integrale e due motori elettrici, così da raggiungere 544 CV e 400kW di potenza.
L’innovazione della berlina full electric di Bmw, infatti, sta nell’avere unito i due mondi: quello della ricerca nell’elettrico che arriva oggi alla quinta generazione di batterie, come abbiamo provato sul Suv iX. E “il mondo M” che caratterizza i modelli sportivi, le cui tecnologie derivano dalla divisione corse del costruttore tedesco.
Nelle due versioni di Bmw i4 appena arrivate sul mercato, l’elettrico è riuscito a trovare il punto d’incontro. Portando l’autonomia a superare i 500 km e pronta a dire la sua anche nelle flotte aziendali.
Bmw i4 elettrica: due versioni
Con batterie ad alto voltaggio estremamente sottili (le celle sono alte 110 millimetri), la ricerca sull’elettrico di Bmw sviluppa per la prima volta un sistema di guida nativo EV. Abbiamo, quindi, autonomie piuttosto elevate e, soprattutto, tempi di ricarica inferiori.
Ecco che Bmw i4 Drive 40 percorre 590 km mentre Bmw i4 M50 ha un’autonomia fino a 521 km.
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Ricarica e frenata adattiva
Per ricaricarle, sono necessari 30 minuti in corrente continua ad impianti ad alta potenza, per ripristinare dal 10 all’80% di energia. Ma attenzione, molto fa la frenata adattiva.
Infatti, sistemi di navigazione e sensori degli Adas permettono di recuperare fino a 195 kW. Inoltre, il 90% dei casi di riduzione della velocità si raggiunge senza l’intervento dei freni. Cosa significa?
Che quando ci si avvicina a un incrocio, il recupero aumenta perché l’auto decelera. E ancora, su strade senza traffico, in marcia omogena, la vettura avanza per inerzia (con la funzione coasting) senza impegnare la potenza motrice.
La frenata adattiva è anche soggetta ad alcune impostazioni predefinite.
Con la modalità di guida D si sceglie una forza di frenata (brake energy) più o meno intensa. Invece, selezionando la guida B è l’auto stessa ad attivare il recupero automatico dell’energia, realizzando il cosiddetto “one pedal driving” tipico della guida in elettrico.
Guidare elettrico: il consiglio
Il consiglio per chi guiderà un’auto elettrica di questo livello tecnologico è di abituarsi a ricaricare a metà del viaggio.
Bmw i4 può ripristinare tra i 140 e i 164 km di percorrenza fermandosi ad una stazione ad alta potenza per 10 minuti, partendo dal un livello del 10%. Questo perché la corrente continua viene immagazzinata fino a 205 kW.
La dotazione di serie prevede una card di pagamento con tariffe fisse oppure flessibili e due caricatori: quello da 11 kW e un Mode 3 per le colonnine pubbliche.
Il test drive di Bmw i4
Abbiamo provato la nuova berlina coupé Bmw i4 elettrica da Roma città fino al Lago di Bracciano, in un itinerario di assi stradali ad alto scorrimento ed intenso traffico e strade strette e collinari.
All’andata la M50 e al ritorno la 40, per decretare che sì, la potenza dei due motori elettrici su una trazione integrale offre il meglio che si possa ottenere in fatto di prestazioni. Tuttavia, la trazione posteriore è quella che ci sentiamo “familiare”, con la sua precisione dell’andatura e senza dimenticare che abbiamo 430 Nm di coppia da sfruttare. Entrambe emozionanti.
Bmw i4 eDrive 40 parte da 60.900 euro e la M50 da 73.000 euro.
Non saranno le sole elettriche di quest’anno, infatti la Casa ha già presentato la iX (a maggio anche in versione M60) e lancerà la X1 elettrica e la Serie 7. A fine 2022 inizierà la produzione della XM, un modello a se stante, che non appartiene ad alcuna “serie” esistente.
Entro il 2023, in tutto, Bmw introdurrà 25 nuovi modelli elettrificati.
Elegante silhouette e cockpit sinuoso
Il design di Bmw i4 viene dalla Serie 4 Gran Coupé: ancora una volta l’eleganza della berlina si fonde armonicamente con le linee sportive.
Sbalzi corti, montanti sottili e linea del tetto molto spiovente al posteriore sono le caratteristiche emergenti dell’elegante silhouette. La griglia a doppio rene, stavolta funzionale a proteggere sensori e telecamere, si presenta smussata, per un look completamente diverso dal frontale verticale di iX.
Gli interni ricalcano la stessa eleganze di linee, a cominciare dal cockpit con i display leggermente ricurvi verso il guidatore. Da 12,3 pollici quello al volante e da 14,9 quello dell’infotainment. Entrambi parte della stessa “consolle” e protetti da una superficie in vetro. Non manca l’head up display.
In tutto, gli Adas sono 40. Di serie: l’avviso di collisione anteriore, le informazioni sulle limitazioni di velocità, il controllo degli ostacoli durante il parcheggio e la telecamera in retromarcia, la segnalazione di abbandono della carreggiata.
Il sistema di navigazione Bmw Maps si aggiorna automaticamente ed è basato su cloud. Importante: pianifica anche le soste di metà itinerario per ricaricare parzialmente la batteria, come consigliato. La trasmissione dati 5G è già impostata.