Caro carburante 2023: a causa del conflitto tra Russia e Ucraina, il costo del rifornimento è schizzato alle stelle. Il prezzo della benzina ha superato quota 2 euro al litro e non possono cantar vittoria neanche i proprietari di auto diesel visto che il gasolio sta raggiungendo la stessa cifra.
La situazione è sempre più instabile e drammatica con il rally delle tariffe che sembra non fermarsi.
Purtroppo ci vorrà un po’ di tempo prima che il prezzo scenda ai distributori di servizio, limitando il costo del pieno sui nostri portafogli.
Così abbiamo deciso di fornirvi una guida e consigli utili per risparmiare sul “caro-pieno” di carburante. Ecco i cinque suggerimenti in pillole.
Manutenzione: un’auto efficiente consuma meno
Il primo consiglio è quello di controllare ed effettuare la corretta manutenzione della meccanica della vostra auto.
Questa operazione va fatta una volta all’anno oppure ogni 20.000 chilometri. Un’auto tagliandata – con il periodico cambio di filtro aria, filtro olio e filtro carburante – ha un motore più efficiente che consuma meno carburante.
Se vi dimenticate pesi extra nel bagagliaio o portapacchi al tetto è bene rimuoverli per ridurre il peso dell’auto.
Pneumatici: più sicurezza e minori consumi
L’unico elemento che collega la nostra auto all’asfalto sono gli pneumatici.
È importantissimo controllarne sia lo stato di usura sia le sue condizioni generali. Non si risparmia sulla sicurezza e se avete montati sulla vostra auto degli pneumatici finiti (sotto 1,6 mm di battistrada) dovete cambiarli per legge.
Invece per ridurre i consumi è cosa buona e giusta controllare spesso la pressione di gonfiaggio e rispettare il valore indicato dalla Casa costruttrice che potete trovane nel manuale di uso e manutenzione dell’auto.
Il caro carburante si vince con uno stile di guida predittivo
Accelerare bruscamente sia da fermo sia in marcia vi farà consumare molto carburante. Bisogna essere molto morbidi e graduali sulla pedaliera per raggiungere la velocità desiderata in progressione.
Mantenere una velocità costante quanto più possibile è il segreto per non far richiedere carburante al motore.
Attenzione alle frenate brusche: se vediamo una coda o siamo in prossimità di rotonde e incroci è bene rilasciare il piede dall’acceleratore e sfruttare l’inerzia dell’auto. La frenata “brusca” è da effettuare solo in condizioni d’emergenza mentre possiamo arrestare il veicolo semplicemente scalando marcia.
Al contrario, quando siamo in fase di ripartenza, è raccomandabile non tirare le marce ma passare il prima possibile ad una marcia superiore.
Durante i lunghi trasferimenti autostradali è bene utilizzare gli ADAS come il Cruise control per stabilizzare la velocità del veicolo; meglio ancora con funzione Stop & Go.
Mantenendo le corrette distanze di sicurezza si può sfruttare la scia di chi ci precede riducendo la resistenza all’avanzamento.
Il condizionatore: killer dei consumi bassi
Inutile dire che la climatizzazione dell’abitacolo richiede uno sforzo energetico supplementare al nostro veicolo.
La regola è quello di non utilizzarlo se non in condizioni strettamente necessarie.
Con un finestrino socchiuso andremo a risparmiare parecchio carburante. Invece, quando si superano i 50 km/h conviene chiudere i finestrini e utilizzare l’aria condizionata.
Caro carburante: quando e dove fare rifornimento
Bisogna andare a caccia dei distributori bianchi o no logo che riescono ad offrire prezzi più competitivi rispetto ai grandi distributori.
Trovarli tramite app dedicate o ricerca su Google non è difficile visto che sono ormai molto presenti su tutto il territorio nazionale.
È bene ricordare che anche le pompe no-logo sono sottoposte a severi controlli in fase di produzione e distribuzione. Lo standard di qualità è quindi uguale per tutti i distributori visto che si approvvigionano negli stessi siti.
Bisogna poi evitare di fare rifornimento in autostrade e superstrade perché i prezzi di carburante sono sempre sopra la media. Importante, invece, è scegliere il giorno giusto per fare il pieno: infatti per risparmiare sulla gita del weekend bisogna effettuare il rifornimento nei giorni infrasettimanali.