Calcolare le emissioni di CO2 degli aerei Easyjet per aiutare le aziende a compensare, oggi è possibile. Ecco il “CO2 report“, uno strumento che la compagnia aerea britannica rende disponibile ai clienti business. Strumento che aiuta a quantificare l’anidride carbonica emessa durante il proprio volo e a calcolare il conseguente risparmio sui costi dei viaggi di lavoro.
A fine febbraio, Easyjet ha consegnato i primi report ai suoi maggiori clienti d’affari europei, tra cui alcuni italiani. I report – una novità per il settore – forniscono informazioni basate su dati di volo reali e aiutano le imprese a fissare gli obiettivi per i viaggi futuri.
I rapporti sulle emissioni degli aerei, inoltre, offrono alle aziende un quadro del risparmio in termini economici, considerato che Easyjet compensa la CO2 prodotta dal carburante usato per tutti i suoi voli, senza costi aggiuntivi per i passeggeri.
A tal proposito, per compensare le emissioni di CO2 che derivano dal carburante utilizzato in volo, il vettore sostiene solo schemi di certificazione riconosciuti a livello internazionale.
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I report includono anche informazioni sui progetti Easyjet in tema di compensazione e di sostenibilità ambientale.
Sostenibilità che la vede parte della campagna Race to Zero, che con il sostegno dell’Onu mira a raggiungere l’obiettivo delle zero emissioni nette di anidride carbonica entro il 2050, al più tardi.
Infatti, la compagnia sta lavorando con partner dell’aviazione per accelerare lo sviluppo della tecnologia degli aerei a zero emissioni e delle infrastrutture di supporto per i voli del futuro. Un possibile primo traguardo potrebbe essere fissato per la fine del prossimo decennio quando i velivoli Easyjet potrebbero iniziare a volare alimentati a idrogeno o spinti da motori elettrici o ibridi.
Nel secondo semestre del 2021, Easyjet ha fatto volare più di 3 milioni di clienti business.
Al tempo stesso ha registrato una ripresa della domanda dei viaggi d’affari più rapida del previsto. Merito anche del fatto che molte imprese sono alla ricerca di valore e di compagnie aeree che le aiutino a ridurre il loro impatto ambientale.
«La comunità dei viaggiatori d’affari ha un ruolo vitale da svolgere nel garantire che le aziende possano misurare e gestire la propria impronta di carbonio». Così ha detto Clive Wratten, chief executive di The Business Travel Association.
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I nuovi voli estivi di Easyjet
Intanto, l’aerolinea ha messo in vendita la prima tranche dei biglietti per le nuove rotte estive dall’Italia.
Da Bari: dal 27 marzo, partiranno i 3 voli settimanali per Parigi (Charles De Gaulle). Da Pisa ritorna operativo il collegamento per Berlino (2 volte la settimana). Novità anche da Torino: prolungata anche alla stagione estiva la rotta tra Caselle e Londra Gatwick. Il volo sarà operativo fino a 5 volte alla settimana.
Venezia: a partire dal 24 aprile ritorna operativo il collegamento verso Mykonos, con due frequenze settimanali. Dal 27 giugno al via la nuova rotta verso Kos, con quattro voli alla settimana.
Da Napoli: da giugno, 3 nuovi servizi per le isole greche di Kos, Santorini e Cefalonia. Tutte con due frequenze settimanali.
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