L’impegno per la decarbonizzazione, in Edison passa anche dalla flotta aziendale. Da impresa che produce energia elettrica non poteva essere altrimenti, ma attuarlo con l’ecosistema che ne deriva potrebbe non essere così scontato, considerando che ogni trasformazione è sempre soggetta al gradimento della popolazione aziendale.
Con 1.200 veicoli, di cui il 35% in fringe benefit ad uso promiscuo e la più parte strumentali, il parco auto è per il 90% a noleggio con tre fornitori.
«La nuova car policy è di recentissima pubblicazione, con nuove regole: il capitolo dell’elettrificazione è la novità principale e spiega come l’attueremo», argomenta il fleet e mobility manager, Dario Ostino.
L’asset sui cui poggia si chiama EV100 e prevede l’introduzione di veicoli plug in hybrid ed elettrici, al ritmo di 60-70 ogni anno fino al 2030. «Optiamo per un avvio soft, per allinearci alla disponibilità del mercato automotive e all’infrastruttura di ricarica, senza dimenticare l’approccio culturale che sta via via formandosi», sottolinea il manager.
Oggi il 10% dei veicoli è Phev oppure EV, laddove le auto full electric sono i mezzi cosiddetti “di servizio”. Invece, le auto ricaricabili alla spina sono dedicate alle assegnazioni in fringe benefit. Con soddisfazione dei driver: «I nuovi modelli sono sempre più interessanti e stanno incontrando i favori dei dipendenti, intensificheremo ancora».
Per il 2022, l’obiettivo di riduzione della C02 prevede di passare da una media degli attuali 150 g/km per veicolo diesel da sostituire ai 30 g/km per i nuovi modelli phev proposti. Ciò porterà a ridurre del 7% le emissioni medie della flotta complessiva.
Flotta aziendale Edison: la rete di ricarica a casa
Parallelamente alla dotazione delle vetture, Edison porta avanti l’infrastruttura sia a casa sia in azienda.
Nella sede di Foro Bonaparte a Milano è già presente la stazione con attacchi da 7 kWh in AC. Invece, per “armare” le abitazioni dei dipendenti si procede con un business plan vero e proprio. Ostino: «Diamo un ordine di priorità nell’assegnazione della wallbox secondo la distanza casa-ufficio e se c’è la possibilità di ricaricare nella sede di lavoro».
L’investimento economico è ripagato in 2-4 anni. Edison pensa a tutto, anche perché da operatore dell’energia svolge questo servizio per i suoi clienti attraverso una divisione B2B appositamente creata.
Il mobility management completa il percorso
Altri progetti attinenti alla sfera del mobility management completano il programma che pone la neutralità al carbonio come obiettivo.
«Ci piacerebbe individuare le migliori pratiche di guida dei driver, motivandoli alla sicurezza e al risparmio. Il che implicherà predisporre una telematica a bordo: un progetto di lungo termine». Intanto, negli uffici di Milano e Torino sono a disposizione biciclette elettriche per i dipendenti, utilizzabili anche nel weekend.
Alla stazione ferroviaria di Torino Porta Susa c’è una vettura elettrica per chi deve raggiungere la sede di Rivoli, arrivando con il treno. Questo progetto di corporate car sharing sarà implementato anche a Milano.