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Restrizioni di viaggio: Sabre le mostra con Safe Point

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Controllare le restrizioni di viaggio è il primo check di ogni travel manager. Da oggi è possibile farlo anche con Sabre con Safe Point. Sebbene non sia un servizio dedicato esclusivamente alla pandemia da Covid-19, fornisce informazioni sulla diffusione dei contagi non ché sulle limitazioni all’ingresso nei Paesi.

Dunque informa sui protocolli da attuare tra dispositivi di protezione individuale e documentazione sanitaria da portare con sé. Informando anche delle quarantene da osservare.

Restrizioni di viaggio: Sabre introduce Safe Point

Safe Point monitora gli eventi mondiali pressoché in tempo reale, 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Utilizza centinaia di fonti di dati per informare su eventi critici e restrizioni, che possono avere un impatto nel business travel, ma non solo. Infatti, è accessibile a tutte le agenzie di viaggi connesse ai sistemi Sabre così come ai clienti corporate del Gds. Si raggiunge attraverso una dashboard self service disponibile direttamente da desktop, tablet e smartphone.

Safe Point è accessibile anche dallo smartphone

Le informazioni riguardano propriamente le restrizioni in vigore per gli itinerari prenotati.

La direttrice del prodotto, Saunvit Pandya, spiega: «Safe Point è stato sviluppato per tenere informati viaggiatori e corporate travel manager riguardo a eventi critici in un mondo in rapida evoluzione».

Continua: «Per supportare la ripresa dei viaggi, riteniamo che una soluzione per il duty of care e l’invio di messaggi di allerta sia imprescindibile per qualsiasi azienda del settore».

Approfondisci su Safe Point.

L’accordo con American Express GBT

Negli ultimi mesi, Sabre si è reso protagonista di alcuni importanti annunci che lasciano immaginare un imminente scenario di aggregazione nell’industria dei viaggi d’affari.

Uno di questi è la collaborazione strategica con la prima Tmc al mondo, American Express Gbt per una “partnership tecnologica pluriennale”. Così è stata definita.

In vigore da questo gennaio, l’alleanza prevede che Amex Gbt investa diversi milioni di dollari l’anno in progetti di sviluppo tecnologico congiunti con Sabre. Insieme offriranno «prodotti e servizi di prim’ordine all’intero ecosistema dei viaggi aziendali».

Paul Abbott

Sabre e American Express GBT si alleano: cosa faranno insieme?

Qual è il contesto in cui si sta realizzando la partenership tra Sabre e American Express Gbt? Non dimentichiamo, tra l’altro, che la Tmc ha acquistato Egencia, il braccio di business travel del Gruppo Expedia.

Per rispondere alla domanda, va considerato che la ripresa dei viaggi d’affari è ancora lontana dai livelli pre-pandemia. Tuttavia una cosa è certa: le aziende viaggeranno dopo avere attuato profondi cambiamenti nei processi decisionali. E persino nei team che autorizzano le trasferte.

Perciò i giganti tecnologici sanno che i viaggi d’affari avranno bisogno di prodotti nuovi e differenziati, che aiutino i travel e risk manager a prendere le decisioni giuste.

Lo spiega bene Paul Abbott, Ceo di American Express Gbt: «La combinazione delle capacità di distribuzione e di aggregazione dei contenuti di Sabre insieme ai software specifici per il business travel di Gbt ci permetterà di offrire le esperienze che i viaggiatori d’affari si aspettano».

Nel frattempo, Sabre ha rinforzato il vertice, nominando Kurt Ekert alla presidenza e come Ceo. Dal 3 gennaio affianca Sean Menke che rimane amministratore delegato.

Il manager è un veterano della distribuzione tecnologica e del business travel, ex presidente di Cwt, executive VP di Travelport, con un passato professionale nelle società americane che hanno fatto la storia dei viaggi nel passaggio dai processi offline all’online.

La nota della sua nomina sottolinea: «In Cwt ha progettato una trasformazione digitale e fornito una crescita evidenziata in 7 miliardi di dollari di nuovi affari».

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