A 14 anni dal primo lancio sul mercato, Volkswagen Tiguan Allspace si ripresenta con nuove forme ed interni. Ma anche con sistemi di assistenza aggiornati, infotainment intelligente, motori ad alta efficienza e 7 posti.
Il Suv della casa di Wolfsburg non delude. Per diversi motivi: dalla trazione anteriore a quella integrale intelligente 4Motion. Del resto, resta la bestseller di Volkswagen, che domina il segmento fin dall’avvio della produzione con 6,4 milioni di unità vendute.
Andando con ordine: la Volkswagen Tiguan Allspace è più efficiente e “pulita” rispetto al passato. I motori 2 litri turbodiesel a iniezione diretta da 150 e 200 CV sono abbinati a un doppio catalizzatore con doppia iniezione di AdBlue (twin dosing).
Con questa tecnologia, le emissioni di ossidi di azoto vengono ridotte fino a un massimo dell’80%. È stato possibile diminuire significativamente anche le emissioni di CO2 dei motori, ottimizzando al contempo la prontezza di risposta.
Si può scegliere anche fra 3 motori turbo benzina a iniezione diretta. Uno è un 1.500 cc da 150 CV e cambio a 7 rapporti mentre gli altri due sono 2.0 Tsi (non disponibili in Italia) da 190 o 245 CV.
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Volkswagen Tiguan Allspace è disponibile in 8 colori
Dal motore agli esterni: nuovo il design, con un frontale rivisitato. Lunga 4.728 millimetri, Volkswagen Tiguan Allspace ha un frontale con fari a Led Matrix. Le luci all weather sono integrate nei gruppi ottici con tecnologia a Led.
Per quanto concerne i colori, si sceglie tra otto verniciature. L’auto è commercializzata in 3 allestimenti: Life, Elegance ed R–Line. Tutte offrono una gamma di equipaggiamenti ancora più ricca rispetto ai modelli precedenti.
Equipaggiamenti che comprendono anche Climatronic touch a tre zone, Digital cockpit pro con diversi profili informativi e fari a Led con regolazione degli abbaglianti. Poi navigatore satellitare con display da 8 pollici, servizi online, sensori di ausilio al parcheggio, regolazione automatica della distanza Acc predittiva con limitatore di velocità e riconoscimento della stanchezza del guidatore. Oltre a numerosi Adas per la sicurezza attiva.
Per non parlare dell’infotainment di ultima generazione collegat a Internet. La connettività è garantita da una Sim integrata che rende disponibili i servizi We Connect. A seconda dell’allestimento, si aggiungono nuove funzioni come un comando vocale che comprende espressioni del linguaggio comune oppure l’accesso a servizi di streaming (per esempio Apple Music).
Due porte Usb–C illuminate e il vano per la ricarica induttiva dello smartphone si trovano entrambi sotto il modulo del climatizzatore.
Sette posti e cinque motori per tutti i gusti
La Tiguan Allspace ha sino a sette posti.
Infatti, due sedili singoli supplementari (optional) nella terza fila consentono alla cinque posti di trasformarsi. Così come il divano posteriore e il relativo schienale nella seconda fila, anche i sedili singoli della terza fila possono essere abbattuti.
Nella versione a benzina da 1,5 litri, c’è un sistema di gestione attiva dei cilindri: appena possibile due dei suoi quattro cilindri vengono temporaneamente disattivati, riducendo così i consumi e le emissioni.
Come detto, sono disponibili due motorizzazioni Tdi da 150 e da 200 CV. I 7 rapporti del cambio a doppia frizione consente innesti che chi è al volante può eseguire anche manualmente tramite la leva selettrice o i paddle sul volante.
La trazione integrale 4Motion
Come funziona la trazione integrale 4Motion della Tiguan?
Il differenziale trasmette la forza alle ruote posteriori lato sinistro e destro in un rapporto 50:50. Le due ruote vengono quindi azionate con la stessa coppia, anche quando il differenziale interviene in curva facendole girare a velocità diverse.
Il programma elettronico delle modalità di marcia Active control consente al guidatore di scegliere tra quattro profili. La modalità Onroad è concepita per la guida su strada, Offroad per la guida controllata sulle strade non asfaltate, Offroad individual consente regolazioni personalizzate, mentre Snow perfeziona le caratteristiche di marcia su fondi sdrucciolevoli o innevati.
Conformemente al nuovo look, nel 2021 la Tiguan Allspace viene dotata di nuove configurazioni. La versione d’accesso per l’Italia è l’allestimento Life. Che ha portellone con apertura e chiusura elettriche, navigatore satellitare Discover Media con schermo touch da 8 pollici e volante multifunzione.
Ci sono airbag laterali per i posti a sedere esterni nella seconda fila, lo schienale del passeggero è completamente ribaltabile. Gli airbag sono anche laterali anteriori e – per la testa e le ginocchia – sul lato guida e sul lato passeggero.
Tra gli optional: tetto panoramico sollevabile tra i più grandi della categoria, comando vocale che consente, tra l’altro, di cambiare la stazione radio.
L’assistenza alla guida della Volkswagen Tiguan Allspace
La casa tedesca raggruppa i sistemi finalizzati alla guida assistita sotto la denominazione IQ.Drive. Il modulo di base è il Travel Assist, che trova ora impiego per la prima volta anche sulla Tiguan Allspace.
Fino a una velocità massima di 210 km/h, la tecnologia è in grado di subentrare al guidatore nelle sterzate, nelle frenate e nelle accelerazioni della vettura. Il controllo è sempre responsabilità del conducente, che deve essere pronto a bypassare le forzature in caso di necessità.
La gamma italiana della Volkswagen Tiguan Allspace dispone di serie della regolazione automatica della distanza predittiva con limitatore di velocità di ultima generazione e funzione stop & go.
Il controllo perimetrale (Front Assist) di serie è in grado di reagire ancora meglio alle persone che si accingono ad attraversare la strada in situazioni difficilmente leggibili.
La frenata di emergenza “City” è un’evoluzione del Front Assist e monitora, per mezzo di un sensore radar, lo spazio antistante all’auto. Il sistema agisce nell’intervallo di velocità inferiore a 30 km/h. In caso di una collisione imminente con un veicolo che precede (in movimento o fermo), se chi conduce non intraprende alcuna azione per evitare l’urto, l’impianto frenante viene predisposto come avviene nel caso del Front Assist.
Inoltre, se non si interviene con sufficiente pressione sul pedale, entra in funzione la massima forza frenante.
L’anteprima della Tiguan Allspace si è tenuta a Ginevra nel 2017
Di serie anche il riconoscimento della stanchezza
Disponibile di serie, il riconoscimento della stanchezza del driver rileva un’eventuale diminuzione della concentrazione. E lo allerta con un segnale acustico di cinque secondi. Se nei 15 minuti successivi il guidatore non effettuerà una pausa, l’avviso verrà ripetuto.
Dalla stanchezza al parcheggio: il dispositivo Park Assist guida automaticamente la Tiguan Allspace negli spazi paralleli alla carreggiata e trasversali. Ed esegue anche manovre di uscita da quelli paralleli.
Il sistema viene attivato premendo il tasto sulla consolle centrale. Mediante gli indicatori di direzione, il guidatore sceglierà quindi il lato della carreggiata dove parcheggiare. Se, tramite i sensori a ultrasuoni, il Park Assist rileva un parcheggio di dimensioni sufficienti (lunghezza della vettura + 40 cm davanti e 40 cm dietro), potrà avere inizio la procedura assistita: il driver inserirà la retromarcia, dopodiché dovrà soltanto dosare i pedali dell’acceleratore e del freno. Sarà, invece, la vettura a manovrare lo sterzo.
Il primo stabilimento di produzione del Suv, che può essere ordinato a cinque o sette posti (con aggiunta di una terza fila di sedili), è il sito messicano di Puebla. Nei periodi di punta gli stabilimenti producono un esemplare ogni 35 secondi, ossia fino a 2.500 unità al giorno.
La nuova Tiguan è arrivata nelle concessionarie: il prezzo di listino parte da 39.500 euro per la 1.5 Tsi 150 CV. Le emissioni di CO2? Da un minimo di 161 grammi per chilometro a un massimo di 183.