Si è conclusa la terza edizione di Program Campus, l’appuntamento organizzato da Program autonoleggio per incontrare fleet manager e aziende. Quest’anno il tema conduttore è stata la sicurezza, con il test degli ultimi Adas montati sulle auto in prova.
Un evento organizzato all’Autodromo di Modena, dove i presenti hanno sperimentato in pista le tecnologie di Volvo, Cadillac e Audi. Insomma: prove dinamiche che hanno evidenziato una volta di più come la sicurezza sia definitivamente salita a bordo delle vetture.
Presenti a Program Campus anche aziende partner dei gestori di flotte auto aziendali. Fra esse Lojack, specializzata nei sistemi di recupero delle auto rubate e nella telematica, l’azienda di pneumatici Pirelli, K4S Automotive Solution e Glassdrive, entrambe attive nella ricalibratura degli Adas.
A fare gli “onori di casa” Patrizia Bacci – amministratore unico della società toscana – e Andrea Bardini, direttore operations. «Program Campus intende aggiornare e formare i fleet manager con continuità – ha esordito Patrizia Bacci -: questo evento punta proprio alla formazione».
Del resto, nel settore del noleggio auto a lungo termine la partita tra le aziende fornitrici si gioca sui servizi ai clienti. Servizi che hanno nell’aggiornamento degli utenti uno dei momenti chiave.
I contratti di NLT tornano ai livelli pre-pandemia
Program Campus non distoglie Andrea Bardini dal core business aziendale: il noleggio a lungo termine. Negli ultimi 18 mesi, il settore ha vissuto un piccolo terremoto, che ha portato fornitori e clienti ad alcuni cambiamenti di paradigma.
«Uno degli elementi distintivi del 2020 è stato il prolungamento dei contratti di noleggio» spiega il manager toscano, ottimista e concentrato sul futuro del comparto e della sua azienda. «Almeno la metà dei nostri clienti ha prolungato in media di 3 o 6 mesi. Ora siamo ritornati ai livelli del 2019, dove questa richiesta arriva da non più del 10-20% degli utenti».
Sul mercato dal 1992 e specializzata nelle gare per la fornitura di flotte della Pubblica Amministrazione, da una decina d’anni Program è anche fornitore a imprese e a partite iva. Oggi gestisce un patrimonio di 6.000 vetture e registra un fatturato annuo di una settantina di milioni di euro.
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Intervista ad Andrea Bardini durante Program Campus
Sulla transizione energetica si concentra l’attenzione dei fleet manager in questo 2021 in cui il plug in hybrid viene interpretato come la motorizzazione più congeniale. Ne abbiamo parlato con Andrea Bardini, durante l’evento della scorsa settimana.
Auto elettriche e flotte: «Le aziende sono molto curiose sul mercato degli EV. Ci chiedono se sono economicamente sostenibili. Vogliono sapere tutto su questi prodotti, che noi di Program ancora sconsigliamo. Uno dei motivi è che non sappiamo valutarne il valore residuo e stimiamo che nel giro di 3 anni non avranno più mercato in quanto obsolete. Un po’ come avviene per gli smartphone: che mercato hanno dopo 3 anni? Chi spenderebbe dei soldi per acquistarne uno usato?».
Diverso il discorso dell’ibrido, che piace alle aziende e anche ai noleggiatori. Ed è sostenuto anche dallo Stato e dall’Europa, che ne incentivano la circolazione.
«Oggi il 40% delle auto noleggiate da Program è ibrido. Il problema dei microchip (leggi di più su questo tema) sta solo rallentando l’arrivo del nuovo, ma non sta fermando alcunché. I nostri clienti capiscono perfettamente la criticità, che non dipende da noi e colpisce tutti i noleggiatori», conclude Bardini.
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Il sondaggio di Program: con gli Adas si risparmia tempo e denaro
Ritornando agli Adas, durante il campus è stato ricordato il sondaggio che Program aveva effettuato nel 2018 insieme a GR Advisory, primo di una serie, ripetuto negli anni successivi.
Tutte le survey richiamano l’importanza degli strumenti di assistenza alla guida. Tool che nel 2030 saranno a bordo del 54% del parco auto circolante in in Europa.
Effettuato su 1.500 mezzi della flotta Program, il più recente studio sugli Adas mostra chiaramente che le auto con queste tecnologie hanno il 25% di sinistri e il 20% dei costi di riparazione in meno. Il tutto in confronto alle vetture che non ne sono dotate.
E dato che il tempo è denaro, è emerso che i gestori delle flotte risparmiano il 20% del loro tempo.
Il trend migliorerà, visto che il noleggio nei parchi aziendali aumenterà, come sostiene Pietro Teofilatto, direttore area fisco ed economia di Aniasa. «Nel 2021 la quota di vetture è incrementata del 2%. Nel 2022 si stima una progressione del 4% rispetto all’anno in corso».
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