Mercedes mira a diffondere la cultura della mobilità a emissioni zero attraverso “Io sono elettrica”, il tour che ha visto la Mercedes Classe B alimentata a batteria agli ioni di litio toccare 14 tappe in tutta la Penisola tra ottobre e novembre. Un tour iniziato a Roma a metà ottobre e in fase di proseguimento in città come Firenze, Bologna, Modena, Piacenza, Milano, Torino, Perugia, Bari, Udine, Genova, Trento, Venezia e Arese, alle porte di Milano.
In questo percorso attraverso città, paesi e campagne, il costruttore tedesco ha portato con sé 3 Classe B electric drive con l’obiettivo di coinvolgere concessionari Mercedes, istituzioni e cittadini interessati a capire a fondo come la mobilità può essere sostenibile.
Per Mercedes, l’auto elettrica deve essere sostenibile a 360 gradi: non solo dal punto di vista ambientale, ma anche dal punto di vista economico e della praticità. Già, perché come dicono gli stessi manager italiani della Casa tedesca “nella tratta Milano-Roma il veicolo elettrico è già stato inventato ed è il treno. Le auto a emissioni zero hanno altri utilizzi”. Un utilizzo legato soprattutto alla mobilità urbana, in aree metropolitane di piccole, medie e grandi dimensioni e in grado di dare una libertà di movimento che oggi le auto a trazione tradizionale spesso non sanno o non possono più dare. Basti pensare alle limitazioni nella circolazione nei centri storici o la spesa legata al bollo e ai posteggi nelle righe blu, che invece con le zero emission sono solo un ricordo.
Mission Fleet alla guida
Le Classe B elettriche hanno appena lasciato Modena per dirigersi verso Piacenza con a bordo Mission Fleet, in un percorso che è stato molto istruttivo e che ha mostrato che nell’iniziativa “Io sono elettrica” hanno giocato un ruolo importante anche altri attori come Aci, Michelin ed Enel, quest’ultimo leader in Italia nella distribuzione di energia elettrica e anche nell’installazione di colonnine di ricarica per auto.
L’Automobile Club, per esempio, presso l’autodromo di Arese presenterà il primo protocollo di guida sicura per auto a emissioni zero, con l’obiettivo finale di determinare quale sia il lo stile di guida più idoneo per le vetture alimentate con batterie agli ioni di litio. La partnership con Enel, invece, ha come obiettivo quello di illustrare a clienti e appassionati le caratteristiche tecniche legate ai veicoli elettrici e al contempo quello di creare una rete di colonnine di ricarica posizionate in maniera strategica. Michelin, invece, si è impegnata nello sviluppo di pneumatici a basso rotolamento, con l’obiettivo di aumentare l’autonomia di guida che, nel caso della Classe B, arriva a toccare i 220 chilometri ufficiali pari a un più verosimile 170-180 km sena bisogno di ricaricare.
Enel, inoltre, propone delle offerte dedicate a chi vuole fare il pieno di energia alla propria vettura. Fra queste, l’offerta “flat” che – sul modello di quanto propongono le compagnie telefoniche – prevede una tariffa mensile di ricarica (70 euro) in modo da poter collegare l’auto alla rete senza badare al contatore. E prevede naturalmente l’installazione di una colonnina di ricarica direttamente a casa propria o nel condominio.
La nuova Classe B elettrica della Mercedes si presenta come una delle vetture di segmento più alto presenti in Italia. Oltre a un propulsore da 180 cavalli che le permette di avere accelerazioni notevoli, l’auto dispone di 3 differenti programmi di marcia che permettono prestazioni e consumi diversi.
Oltre che attraverso l’acquisto, il suo utilizzo può essere effettuato tramite il leasing che prevede 35 canoni da 299 euro l’uno con un anticipo di 6.900 euro e la possibilità di restituire l’auto dopo 3 anni. C’è poi la possibilità del noleggio a lungo termine che prevede 24 canoni da 399 euro con un anticipo da 5.500 euro e comprendente assicurazione RC, manutenzione e gestione dei sinistri. Da non dimenticare che il bollo non si paga per 5 anni, mentre si può circolare nelle ztl delle città italiane e posteggiare gratuitamente anche sulle righe blu.