La guerra dei cieli dei cieli tra Emirates ed Etihad Airways potrebbe sbarcare anche in Italia nel mondo del calcio, con il derby di Milano. Se il vettore di Dubai guidato nel nostro paese da Fabio Lazzerini, noto interista e in procinto di lasciare la cloche della compagnia se entrerà in carica come plenipotenziario consigliere delegato della neonata Nuova ENit, da anni sborsa petrodollari per la squadra del Milan, sull’altra sponda del Naviglio potrebbe infatti arrivare il vettore di Abu Dhabi.
Con un contratto da 25 milioni di euro a stagione per la durata di 5 anni, Ethiad andrebbe a sostituire sulle maglie dell’Inter la partnership quasi ventennale con Pirelli, portando così il derby d’Italia anche nei cieli, come, ad esempio, accade anche in Inghilterra, dove Emirates sponsorizza la londinese Arsenal ed Ethiad il Manchester City, ex squadra proprio dell’attuale allenatore interista, quel Roberto Mancini che, pare, abbia avuto un ruolo importante in questa vicenda.
Etihad in Italia, che nell’agosto 2014 ha acquisito il 49% del pacchetto azionario di Alitalia, potrebbe essere addirittura interessato a un coinvolgimento più importante anche nella gestione della società di calcio di Erik Tohir. Ma se questo è fantacalcio (o fantafinanza), reale e invece il continuo dualismo tra i due vettori degli Emirati che dopo network, servizi di bordo e a terra, etc., si sfidano anche a colpi di sponsorizzazione in differenti sport, dando anche il proprio nome a diversi stadi, l’Emirates stadium a Londra contro l’Etihad stadium a Melbourne ad esempio, o affiancando il proprio brand ad alcuni team o eventi sportivi o, infine, scegliendo diversi testimonial per le loro classi top (vedi il video: A380; è guerra dei cieli tra testimonial. Emirates sceglie l’ironia di Aniston).
Insomma Emirates-Etihad 0 a 0 e palla al centro. E vinca il migliore. Che per Lazzerini, malgrado l’appartenenza, è quasi certamente la squadra che dovrebbe venir sponsorizzata da Etihad…
