Il mobility management irrompe nella quotidianità della mobilità aziendale, come abbiamo avuto modo di introdurvi attraverso gli articoli di Missionfleet e su Missionline.it. Oggi vogliamo richiamare l’attenzione sulla 5^ Conferenza nazionale sui Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (Pums) che si svolge il 21 settembre in modalità online. Sono già oltre 200 i partecipanti che si sono registrati all’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Pesaro.
Perché è importante conoscere cos’è l’Osservatorio Pums?
Mobility Management: la 5^ conferenza dell’Osservatorio PUMS
Anzitutto, è il punto di riferimento per i fleet manager o mobility manager che in azienda gestiscono la mobilità in un’ottica strategica, di partecipazione e di sostenibilità. Questi ruoli professionali, infatti, comportano l’interazione con i territori e i Comuni dove le imprese sono situate.
Dunque, conoscere i progetti urbanistici delle città è fondamentale per allinearsi nei piani di spostamento casa-lavoro (Pscl), tra i compiti dei mobility manager aziendali.
Quali città hanno un Piano di mobilità sostenibile in Italia? In questo link l’aggiornamento.
Conosci il mobility manager della tua area?
La conferenza dell’Osservatorio rappresenta, dunque, l’occasione di conoscere gli interlocutori dei mobility manager di area con i quali sviluppare iniziative per redigere Pscl appropriati e, non in ultimo, fare richiesta di accesso ai fondi pubblici.
Come dicevamo l’appuntamento di quest’anno si svolge in diretta streaming, ma le prime 4 si sono tenute in presenza.
Le precedenti edizioni si sono svolte a Bari nel 2017, a Bologna nel 2018, a Roma 2019 e a Ravenna nel 2020, facendo registrare la partecipazione di circa 300 esperti del settore in ognuna di esse.
Approfondisci qui sull’agenda del mobility manager aziendale: gli appuntamenti da seguire
Cos’è un PUMS?
Spiega Euromobility, associazione no profit che eroga formazione e sensibilizza sull’adozione di piani di mobilità sostenibile: «Un Pums è un piano strategico che si basa sugli strumenti di pianificazione esistenti e tiene in debita considerazione i principi di integrazione, partecipazione e valutazione per soddisfare, oggi e domani, le necessità di mobilità delle persone e delle merci con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita nelle città e nei loro dintorni».
Attenzione: le amministrazioni comunali non devono considerarlo come un piano aggiuntivo.
Il programma della conferenza PUMS 2021
Dopo i saluti di Lorenzo Bertuccio, presidente di Euromobility che gestisce l’Osservatorio Pums, e dell’assessora Heidi Morotti del Comune di Pesaro, si aprirà la prima sessione dei lavori. Il tema è il futuro della mobilità in Italia.
Partecipano il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Enrico Giovannini, il presidente Anci Antonio Decaro, l’amministratrice delegata e direttrice generale di Rete Ferroviaria Italiana Vera Fiorani. E ancora, Raffaella Paita, presidente della Commissione trasporti della Camera dei Deputati, e Davide Gariglio, della Commissione ambiente.
Coordinerà la sessione il vicepresidente di Euromobility, Riccardo Canesi.
In programma anche gli interventi tecnici del segretario nazionale di Euromobility Valerio Piras. A lui il compito di presentare lo stato dell’arte dei Pums in Itali. Invece, Francesca Palandri, dell’Osservatorio Pums, si concentrerà sui temi dell’intermodalità e dell’integrazione di opere e servizi con le stazioni ferroviarie.
Infine seguirà la sessione conclusiva dei lavori dedicata alle risorse e alle fonti disponibili per l’attuazione dei Pums nonché delle azioni che questi prevedono.
Vi prenderanno parte Angelo Mautone del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Tullio Berlenghi del Ministero della transizione ecologica e Sara Venturoni di Rete Ferroviaria Italiana.