Il Business Travel Show 2021 a Londra resta confermato nelle date 30 settembre-1° ottobre nella nuova sede di Excel e non più alla location dell’Olympia dove si è svolto in presenza l’ultima volta, l’anno scorso in febbraio. L’evento dedicato esclusivamente ai viaggi d’affari vede la partecipazione dei player internazionali più importanti e focalizzati sul viaggio per lavoro. Si tiene ogni anno nella capitale inglese, dal 1994 ed è organizzato da The Btn Group. La rivista Mission è media partner dell’appuntamento.
Quest’anno il topic che farà da filo conduttore ai dibattiti e nei colloqui tra gli espositori è la risposta delle travel policy alla pandemia. Per anticipare i trend, l’organizzazione della fiera ha appena rilasciato un sondaggio. Vediamolo.
Vedi qui l’agenda dell’evento.
Business Travel Show 2021: il sondaggio
Sono stati intervistati 337 professionisti europei, con ruoli aziendali nel travel procurement e travel management.
La prima evidenza mostra come tra le preoccupazioni ci siano i cambiamenti di ruolo, il tenere il passo con la legislazione Covid-19 e l’incertezza sull’evoluzione dei contagi nel mondo. All’ottavo posto compare anche il timore di un aumento dei costi dei servizi post-pandemia.
Se negli ultimi cinque anni, al primo o al secondo posto c’èra stata una pressione per ridurre il budget di spesa, nel 2021 il taglio dei costi esce completamente dalla top 10 per collocarsi al 13° posto.
Covid a parte, i prezzi delle compagnie aeree, la Brexit, la scelta di una nuova Tmc, il budget e la disponibilità mantengono tutti i loro posti nella classifica. Il focus sulla sostenibilità – entrato in classifica per la prima volta nel 2020 – scivola all’undicesimo gradino.
Nuove competenze richieste ai travel manager
I risultati della ricerca evidenziano chiaramente che gli acquirenti di viaggi aziendali sono assillati dalla sfida di trasferire informazioni accurate ai loro viaggiatori aziendali. E non si tratta solo delle diverse restrizioni per il Coronavirus oppure dei protocolli di test, ma anche dei requisiti normativi per i viaggiatori d’affari che entrano e viaggiano all’interno dell’Europa.
«Questi sono argomenti complessi, per questo abbiamo recentemente istituito una task force europea per i viaggi, per supportare e guidare i travel manager mentre si preparano per l’aumento dei volumi di viaggio internazionali», spiega Scott Davies, Ceo dell’Institute of Travel Management (Itm). Fondata nel 1956, l’associazione a scopo educativo rappresenta oltre 4mila acquirenti e fornitori di viaggi d’affari nel Regno Unito e in Irlanda.
Ci sono ulteriori aree che ora rientrano nelle competenze dei manager responsabili del business travel.
Davies: «La maggior parte dei nostri associati ritiene che il valore percepito del proprio ruolo e del proprio mandato aumenterà con la ripresa delle trasferte». Tra le skill emergenti si individuano nuove capacità di reporting (ad esempio della CO2), conoscenza dei temi della salute e delle aspettative di vita del viaggiatore, nonché della sostenibilità.
Il Business Travel Show 2021 vedrà 170 espositori nell’area del workshop, più le conferenze aperte a tutti gli iscritti su Businesstravelshoweurope.com. La partecipazione per i buyer è gratuita. Sarà possibile seguire online alcuni seminari.
Inoltre, gli organizzatori hanno un programma di “hosted buyers” che invita travel manager con un budget di business travel di almeno un milione di sterline.
TABELLA DEI RISULTATI DELLA RICERCA
lA DOMANDA POSTA: Come acquirente, quale prevedi sarà la tua più grande sfida nei prossimi 12 mesi?