Il Grand Hotel Parker’s investe nella tecnologia per eventi ibridi. Lo storico albergo di Napoli ha, infatti, realizzato un set multimediale e polifunzionale. La sala Ferdinando è stata trasformata in un hub dove realizzare qualsiasi tipo di evento. Partner dell’operazione è Tecnomedit, società napoletana specializzata nella fornitura di tecnologia per la comunicazione multimediale.
Le risorse per gli eventi ibridi
Ecco alcune caratteristiche della multimedia meeting room: regia video in full HD in configurazione bicamere e in versione studio, registratori digitali per l’archiviazione dei contenuti e sistema audio digitale completo di microfoni.
Non mancano un impianto luci a led completo di mixer digitale, con la possibilità di variare il colore per una scenografia personalizzabile, e piattaforme per webinar e format online.
«Promuovere l’idea di un Grand Hotel Parker’s “tecnologico” può suonare strano. Ma proprio perché crediamo che l’eccellenza non abbia tempo ed evolva con le necessità dei tempi che viviamo, abbiamo ritenuto naturale dotare l’hotel più antico di Napoli di un’offerta tecnologica avanzata. L’ospitalità napoletana è un benefit che si può declinare anche in questo modo», racconta Teresa Imperato, event designer dell’hotel.
Grand Hotel Parker’s: smart working a 5 stelle
L’hotel di lusso diventa anche location per lo smart working. Attraverso la piattaforma Hubway i clienti business possono prenotare spazi congressuali ed usarli come ufficio. Per poche ore e anche per settimane.
L’albergo che domina il golfo di Napoli ha 79 tra camere e suite più 5 sale meeting, da 10 a 100 posti. Per eventi all’aperto si può utilizzare la Terrazza Efebo, incorniciata dalle residenze e dai palazzi ottocenteschi più suggestivi della città.
Due i ristoranti: George Restaurant, 1 stella Michelin, e il panoramico Le Muse.
Approfondisci i protocolli per gli eventi e le riaperture nelle zone bianche.
Il Mice campano si unisce
Grand Hotel Parker’s è socio di Convention Bureau Napoli. Il bureau è uno dei sottoscrittori del protocollo di intesa che riunisce tutti i CB campani.
Il network è quindi composto da: Convention Bureau Napoli (con Campi Flegrei e Caserta), Salerno Convention Bureau, Amalfi Coast Convention Bureau e Rete Alta Costiera, Sorrento Convention Bureau.
Si tratta di un’iniziativa che segue la scelta della Regione Campania di sostenere il settore Mice, come dimostra la recente affiliazione al Convention Bureau Italia.
I firmatari del protocollo hanno individuato il coordinamento del Convention Bureau Napoli, diretto da Giovanna Lucherini, in loro rappresentanza.