Sul fronte del bollo auto 2021, da Regioni e Province autonome arrivano le proroghe nei pagamenti. I versamenti che prevedono scadenze diverse, ma in nessun caso è prevista la sospensione. Nel Decreto Sostegni è invece compreso lo stralcio dei bolli non pagati nel periodo tra il 2000 e il 2010. Rientrano in questa misura anche le cartelle esattoriali di importo inferiore ai 5mila euro per chi, nel 2019, ha dichiarato un reddito inferiore ai 30 mila.
Ogni Regione, come detto, ha disposizioni diverse nel calcolo della proroga del bollo auto 2021.
Nella maggior parte dei casi il termine per il versamento è l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza. Piemonte e Lombardia, invece, hanno aumentato di 20 giorni o di un mese la validità, secondo questo criterio:
- entro il 20 gennaio 2021 se il bollo scadeva a dicembre 2020
- prima del 31 maggio 2021 se il bollo scade ad aprile 2021
- entro il 30 settembre 2021 se il bollo scade ad agosto 2021
Leggi la posizone di Aniasa sul bollo delle vetture a noleggio
Bollo auto 2021, la proroga Regione per Regione
Diversa la disciplina in Emilia Romagna.
In questo caso, i termini in scadenza dal 1° aprile al 31 maggio sono sospesi fino al 31 luglio 2021. La Campania? Se il termine cade tra il 19 gennaio e il 30 aprile 2021, il pagamento è possibile fino al 31 maggio.
In Veneto, la giunta regionale ha reso noto che il pagamento del bollo auto 2021 che ha scadenza compresa tra il 1° gennaio e il 30 maggio può essere pagato entro il 30 giugno 2021. Per tutte le altre Regioni, la legge dà un mese di tempo oltre la scadenza.
Ci sono comunque dei casi in cui l’utomobilista non deve pagare il bollo auto 2021.
Ad esempio, i proprietari dei veicoli con più di 30 anni di età. In caso la vettura abbia più di 20 anni ma meno di 30, si può chiedere l’esenzione del 50%. La cosa però non è automatica, dato che occorre esibire un certificato di rilevanza storica emesso dal registro italiano Fiat o dal registro italiano Alfa Romeo. Oppure dal registro storico Lancia, da Asi o Fmi (quest’ultimo relativo alle moto).
Esenzione totale o parziale – in base alla Regione – anche per i prorietari di auto elettriche, ibride o a Gpl per i primi 5 anni dall’immatricolazione.
In Lombardia e in Piemonte, tale esenzione è illimitata mentre in Campania è di 7 anni. Esenzione anche per le automobili di proprietà di persone disabili che rientrano nei requisiti previsti dalla legge 104. Oppure per i veicoli intestati a organizzazioni che non hanno scopo di lucro.
Come calcolare il bollo: da ACI uno strumento online
L’importo del bollo auto varia in base ai kilowatt e dalla classe ambientale. I kW sono indicati nel libretto di circolazione sotto la voce P.2. L’Aci mette a disposizione gratuitamente uno strumento online per calcolare l’ammontare del pagamento.
- veicoli Euro 0: pagano 3 euro a kilowatt fino a 100 kW e 4,50 euro per ogni kilowatt oltre i 100;
- i veicoli Euro 1 pagano 2,9 euro a kilowatt fino a 100 kW e 4,35 euro per ogni kilowatt oltre i 100;
- gli Euro 2 pagano 2,8 euro a kilowatt fino a 100 kW e 4,20 euro per ogni kilowatt oltre i 100;
- veicoli Euro 3: pagano 2,7 euro a kilowatt fino a 100 kW e 4,05 euro per ogni kilowatt oltre i 100;
- i veicoli Euro 4, Euro 5 e Euro 6 pagano 2,58 euro a kilowatt fino a 100 kW e 3,87 euro per ogni kilowatt oltre i 100.
Diversa la disciplina per i veicoli con potenza superiore a 185 kW. In questo caso, i proprietari devono pagare il cosiddetto superbollo.
- per i primi 5 anni dall’anno successivo a quello di costruzione: 20 euro per ogni kW oltre la soglia;
- tra i 5 e i 9 anni dall’anno successivo a quello di costruzione: 12 euro per ogni Kw oltre la soglia;
- tra i 10 e i 14 anni dall’anno successivo a quello di costruzione: 6 euro per ogni Kw oltre la soglia;
- fra i 15 e i 19 anni dall’anno successivo a quello di costruzione: 3 euro per ogni Kw oltre la soglia;
- dopo i 20 anni: il superbollo non si paga più.
Pagamenti del bollo auto 2021
Dal 1° gennaio 2020 è possibile pagare il bollo con PagoPa, il sistema informatizzato della Pubblica Amministrazione. Inoltre, è posibile pagare in diversi modi:
- tramite home banking;
- presso i punti vendita Sisal e Lottomatica;
- presso Poste Italiane, per via telematica o presso gli uffici postali;
- in alcune Regioni con domiciliazione bancaria e in Lombardia con lo sconto del 15%;
- mediante gli spoteli bancomat abilitati;
- con il servizio pagoBollo della sezione dediata del sito Aci.it;
- con app IO, in alcune Regioni;
- tramite Satispay.