Verificare la documentazione sanitaria per viaggiare

Verificare la documentazione sanitaria per viaggiare, gli strumenti

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Verificare la documentazione sanitaria per viaggiare durante il Covid19 diventa uno step fondamentale nell’organizzazione di una trasferta aziendale. Sia le compagnie aeree direttamente sia i Gds stanno predisponendo soluzioni tecnologiche per permettere alle Tmc e ai travel manager di essere sicuri che nessun certificato manchi al viaggiatore che riprende le missioni internazionali.

Amadeus ha presentato Traveler ID: una piattaforma che consente di digitalizzare e automatizzare l’identificazione del viaggiatore e la verifica dei documenti necessari. Ad esempio, risultati di tamponi e vaccinazioni.

Verificare la documentazione sanitaria per viaggiare

Traveler ID nasce all’interno del progetto Safe Travel Ecosystem del 2020, quando il Gds spagnolo ha dedicato ricerca e sviluppo a “ripensare il Travel”. E’ dotato di molte funzionalità, ad esempio ripristina il check in self service fuori dall’aeroporto, visto che con l’emergenza sanitaria è un servizio sospeso laddove si devono presentare requisiti sanitari per viaggiare.

Quindi raccoglie e verifica la correttezza di tutte le norme richieste per salire a bordo dell’aereo e per volare in una determinata destinazione. Oggi Air Europa è la prima compagnia aerea a utilizzare questa funzionalità, per offrire un’esperienza di viaggio sempre di più touchless.

Air Europa è il primo vettore a testare Traveler ID di Amadeus

L’aerolinea spagnola ha avviato una fase pilota sule rotte Italia-Spagna e oltre.

Durante il check in sul sito web e dall’applicazione digitale, senza doverli lasciare per aprire un altro ambiente online, confermano di essere in possesso della documentazione sanitaria richiesta compilando un modulo.

Le informazioni vengono registrate nel sistema di check in della compagnia aerea, consentendo di fare riferimento a questi dati in modo sicuro durante il viaggio.

Portafogli sanitari digitali: il futuro

Secondo una ricerca, commissionata da Amadeus, il 91% dei viaggiatori è favorevole all’uso del passaporto sanitario digitale. La preoccupazione dei rispondenti sulla privacy riguardo alle informazioni sanitarie condivise è molto bassa: il 35%. Perciò, l’implementazione di Traveler ID è tracciata.

Le prossime versioni della soluzione permetteranno di scansionare o caricare i documenti e di verificarli automaticamente tramite codici QR condivisi con i fornitori di piattaforme di analisi e sanitarie.

Nonché di integrarsi con vari portafogli sanitari digitali come l’app Travel Pass di Iata.

Osserva Francesca Benati, senior VP Online travel companies Wemea e managing director Italy di Amadeus: «Siamo orgogliosi di implementare la nuova funzionalità sanitaria di Traveler ID oggi con Air Europa. Questa funzione centralizza e semplifica il processo di verifica dei documenti sanitari, rendendo possibile un’esperienza di check in facile e senza contatto. Siamo entusiasti di vedere le compagnie aeree beneficiare di questo e, a loro volta, passare il vantaggio ai passeggeri. Traveler ID è una delle soluzioni offerte dal nostro programma Safe Travel Ecosystem. La nostra intenzione con Safe Travel Ecosystem è quella di promuovere la collaborazione in tutta l’industria dei viaggi per aiutare a sostenere la ripresa di questo settore».

Le prossime release, quindi, faranno sì che i viaggiatori non debbano più presentare la propria documentazione, né al check in né all’imbarco. Infatti, la sua idoneità a viaggiare sarà già registrata nel sistema informatico della compagnia aerea.

Il Gds in un framework completo di viaggi d’affari

Recentemente, Amadeus ha sviluppato diversi nuovi servizi all’interno del suo sistema.

Con Mastercard ha firmato un accordo di cinque anni per i pagamenti con carte virtuali: la piattaforma Amadeus b2b wallet ora riceve la tecnologia Mastercard wholesale program pensata per le transazioni nel Travel tra agenzie e fornitori.

Come noto, le carte virtuali offrono numerosi vantaggi.

Tra essi la protezione del flusso di cassa e la riduzione del rischio di insolvenza. Inoltre, semplificano la riconciliazione delle spese con le note.

L’obiettivo di Amadeus è di far sì che i loro clienti possano accedere a un’ampia gamma di metodi di pagamento con carta virtuale grazie al wallet b2b.

Tutto in cloud grazie a Microsoft

Nell’intenzione di procedere nella ricerca di nuovi prodotti e migliorare l’ecosistema del Travel, Amadeus si è alleata con Microsoft. Il focus è l’innovazione. Che non può più prescindere dalla tecnologia cloud.

Ecco perché collaboreranno per realizzare software affidabili su cloud, sfruttando i prodotti di Azure e Microsoft come Teams, Microsoft 365, Dynamics 365 e Microsoft Power Platform.

«Gli sforzi iniziali saranno concentrati sui viaggi d’affari e su una più stretta collaborazione tra le autorità sanitarie e di volo», spiega una nota.

Amadeus accelererà il suo viaggio verso il cloud pubblico con Microsoft.

Era già la prima azienda nel settore dei viaggi a lavorare su sistemi aperti dopo la disattivazione dei mainframe nel data center nel 2017. «Oggi la tecnologia del cloud pubblico si è evoluta in modo tale da poter fornire un livello di servizio superiore rispetto a quanto fosse possibile in precedenza attraverso la nostra infrastruttura privata», spiega il responsabile della cloud transformation

I taxi Free Now in Cytric

Dalla fine dell’anno scorso, i taxi Free Now sono in Cytric Travel & Expense, lo strumento end to end di Amadeus per le spese di viaggio.

Grazie a questa integrazione, una volta che l’account Free Now for Business di un cliente sarà collegato a Cytric, le ricevute dei viaggi effettuati per lavoro verranno automaticamente inviate al software di Amadeus per il rimborso e la contabilizzazione.

Free Now è la società dedicata alla mobilità multi-service della JV di Bmw Group e Daimler.

E’ stata la prima ad offrire il rimborso delle corse in taxi a tutti i gruppi prioritari stabiliti nella strategia di vaccinazione Covid-19 del governo italiano.

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