Hilton Rome Monti apre il 7 aprile ed è la nuova struttura del brand Doubletree nella capitale. “Un’oasi verde” la definisce Hnh Hospitality, che si occupa della gestione. Si trova in piazza dell’Esquilino ed è il risultato della riqualificazione di due edifici accorpati grazie ad una sapiente opera di architettura. Il progetto ha posto l’attenzione alla sostenibilità ambientale, cercando attraverso piccole e grandi scelte operative e strutturali di ridurre l’impatto durante le attività quotidiane.
Ha 133 camere e 8 suite, 3 outlet ristorativi, 3 sale meeting delle quali la più grande ospita fino a 60 posti a sedere. Tra gli spazi per eventi il rooftop bar con terrazza panoramica.
La distanza dalla stazione Termini è di 450 metri e dai Fori Imperiali circa 800 mt. Ha un garage privato. Inoltre, la struttura possiede una strada adiacente dove poter effettuare il drop off dei bus e rimane al di fuori dell’area Ztl.
Hilton Rome Monti, un hotel business e per il MICE
Doubletree by Hilton Rome Monti è un hotel a dichiarata vocazione d’affari e per eventi. I responsabili del dipartimento Mice sono Andrea Bontà ed Elena Reda.
David Kelly, senior VP Continental Europe della catena americana, ne aveva annunciato l’apertura in una intervista su Missionline.it. Osserva: «L’hotel è stato al centro di un’importante opera di rinnovamento ed è la proprietà ideale per introdurre a Roma il brand Doubletree by Hilton, che si unisce agli altri cinque marchi già presenti in città».
Per la società di management alberghiero Hnh Hospitality, l’apertura rappresenta «Un segnale positivo di fiducia per l’industria dell’Hotellerie in un momento così difficile per la pandemia in corso, ma anche un progetto molto innovativo», afferma l’AD, Luca Boccato.
HNH si è presentata al Mice insieme a Mpi Italia, l’associazione dei meeting planners.
HNH Hospitality: nel 2020 perso un terzo del fatturato
Per gli esperti di gestioni alberghiere, il 2020 si è chiuso con un terzo del fatturato lasciato sul terreno a causa della pandemia. Seppur con un perimetro disallineato per via del cambio di data d’esercizio nel 2019, il 2020 ha registrato ricavi complessivi delle gestioni dirette pari a 21,4 milioni, in calo del 34,3%. Il fermo degli alberghi chiusi ha determinato una riduzione delle camere disponibili pari al 30,6% dell’inventory iniziale.
Il prezzo medio di vendita delle camere ha registrato un calo del 15,1%, passando da 120,3 euro del 2019 ai 102,4 dell’anno scorso. L’occupazione media, invece, ha risentito maggiormente dell’attuale situazione sanitaria passando dal 79,1% del 2019 al 46,7% del 2020.
Luca Boccato: «Siamo stati reattivi ed efficienti anche nella gestione immediata dell’emergenza e nel controllo dei costi. A partire dal mese di aprile, se i vaccini in fase di autorizzazione si dimostreranno efficienti, stimiamo una ripresa progressiva».
Leggi del Doubletree di Trieste nella ex sede di Allianz.
E qui del Doubletree by Hilton Turin Lingotto con la pista di collaudo Fiat sul tetto.