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Rivoluzione Revolut: da fintech a banca, presto anche negli Stati Uniti

Procede a ritmo serrato la rivoluzione di Revolut nel settore dei pagamenti digitali. La fintech britannica che nell’ottobre scorso festeggiava i 500mila conti bancari aziendali ha trascorso gli ultimi mesi del 2020 e i primi di quest’anno lanciando continuamente novità. La prima, importantissima per una società finanziaria o bancaria, è di essere entrata nell’acquiring. Questo significa che ora è in grado di gestire il processo che permette alle aziende di accettare carte di credito per i pagamenti, online in questo caso.

Revolut annuncia la sua soluzione per l’acquiring

A dicembre Revolut Business ha annunciato la propria soluzione per l’accettazione dei pagamenti (acquiring) che permette alle aziende in tredici paesi europei di ammettere i pagamenti online con carta direttamente sul proprio account.

«Questo nuovo prodotto diventerà parte dello starter pack di Revolut Business», ha spiegato la società.

Le commissioni applicate sono dell’1,3% per le carte consumer nel Regno Unito e nella EEA (area economica europea) e del 2,8% per tutte le altre. I clienti Revolut Business che hanno un piano a pagamento riceveranno anche un pacchetto per l’accettazione gratuita dei pagamenti ogni mese, senza costi aggiuntivi.

Per gestire il conto online, senza bisogno di avere un sito web o uno store online, il “negozio” può condividere con i clienti un link di pagamento sicuro e veloce. Sui siti web, invece, «i nostri plug in sono facili da installare ma si può anche creare una soluzione personalizzata attraverso widget o Api merchant», spiega una nota.

Il pagamento arriva il giorno successivo e «la nuova funzionalità permette alle aziende di gestire tutto in un unico luogo senza la necessità di alternarsi (ed effettuare la riconciliazione) tra piattaforme di acquiring e bancarie». I fondi possono essere mantenuti nella valuta originale o convertiti in un’altra al tasso di cambio interbancario, risparmiando così sulla conversione estera.

Il prodotto Spese aziendali

Il prodotto per le spese aziendali è un’altra novità.

In questa “piattaforma” le aziende hanno piena visibilità del budget.

Ricevono notifiche in tempo reale, impostano i limiti, bloccano le carte aziendali. Inoltre, tutti gli scontrini e le ricevute possono essere riviste nell’app digitale. Infatti, la tecnologia legge i documenti e associa l’acquisto corrispondente.

Il lavoro manuale scompare: «Poiché molte transazioni avvengono online, è anche possibile inoltrare le ricevute digitali all’account aziendale Revolut Business tramite e-mail o caricarle come file. In aggiunta, la nuova funzione di categorizzazione consente di organizzare facilmente le spese ricorrenti, che vengono automaticamente classificate in categorie come i trasporti e gli abbonamenti».

Tutti i file si esportano all’interno dei programmi di contabilità.

Per utilizzare la funzionalità, i clienti Revolut Business devono disporre di uno dei piani a pagamento, quindi accedere al menu all’interno del proprio account Revolut Business e selezionare “Spese”.

I pagamenti con i QR code

Dopo l’introduzione della soluzione di pagamento da remoto, Revolut Business ha lanciato l’utilizzo dei QR code per le transazioni digitali. Come noto questi codici funzionano grazie ad uno smartphone, la sua fotocamera e una connessione internet. In pratica, l’esercente che ha un conto Revolut for Business constata la ricezione del pagamento in presenza del cliente. Come?

Atttraverso la loro app Revolut Business generano un QR code che il cliente scansiona con la fotocamera del telefono, mantenendo così la distanza di sicurezza. A questo punto, riceve un messaggio per scegliere tra Apple Pay, Visa o Mastercard come metodo di pagamento. Nella valuta che preferisce e descrivendo anche cosa sta acquistando per compilare la nota spese aziendale, in caso.

Nik Storonsky ha fondato Revolut

Revolut ha aperto la propria banca

Infine, la fintech aperto la propria banca in 10 mercati europei: Bulgaria, Croazia, Cipro, Estonia, Grecia, Lettonia, Malta, Romania, Slovacchia e Slovenia.

L’approccio per i correntisti si distingue per le caratteristiche connaturate della società. Cioè una forte digitalizzazione e l’estrema semplicità di consultazione del conto attraverso l’app.

«Utilizzando l’app di Revolut, i clienti possono vedere esattamente quanto stanno spendendo ogni mese in diverse categorie come ristoranti o supermercati, possono impostare dei budget di spesa mensili per tali categorie, gestire i propri servizi di abbonamento, inviare e richiedere denaro agli amici istantaneamente e arrotondare il loro pagamenti con carta mettendo da parte il resto. I clienti Revolut possono anche spendere e trasferire denaro in tutto il mondo senza costi nascosti e detenere/cambiare 31 valute nell’app».

I clienti sono 15 milioni in tutto il mondo.

La società sta muovendo i primi passi negli Stati Uniti dove ha presentato la domanda per la licenza bancaria e lanciato Revolut Business in tutti i 50 Stati. Nik Storonsky, co-fondatore e Ceo spiega:  «La nostra missione è costruire la prima super app finanziaria globale e ottenere una licenza bancaria negli Stati Uniti è parte integrante di questo percorso».

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