A quasi 30 anni dalla sua nascita, per Program Autonoleggio la telematica e la flessibilità dei contratti sono le importanti linee guida. Parole chiave di un’azienda che gestisce 5.000 auto per un migliaio di clienti, fra i quali sia aziende pubbliche sia private.
Per approfondire sulle strategie, Missionline.it ha intervistato Maurizio Vergalito, direttore commerciale per le pubbliche amministrazioni. Dal quartier generale di Firenze, il manager parla dei progetti futuri mentre è in fase di graduale consegna il lotto da 375 vetture destinate ad Autostrade per l’Italia.
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A chi si rivolge Program Autonoleggio?
«Oggi la nostra offerta si rivolge principalmente a parchi auto di medie o grandi dimensioni. Sempre attraverso attraverso formule flessibili e personalizzate».
La flotta è aumentata anche nell’anno della pandemia?
«Nonostante le difficoltà, possiamo ritenerci pienamente soddisfatti dell’andamento del 2020: rispetto al 2019 la flotta è aumentata di quasi il 6%».
In che modo i software, le app e le piattaforme supportano crescita e gestione della flotta?
«La telematica è fondamentale: ormai da tempo abbiamo creato una piattaforma integrata e personalizzata, che gestisce flussi dinamici di informazioni che permettono di coordinare ogni processo aziendale. Oggi sarebbe impensabile gestire la propria flotta a noleggio senza una telematica attiva che monitori costantemente il veicolo e il suo utilizzo e che permetta al fleet manager di estrapolare report puntuali sulle attività dei driver».
Ci può fare qualche esempio pratico?
«La piattaforma che utilizziamo è uno strumento, a cui si accede tramite la propria “area clienti”. È messo a disposizione di fleet manager e driver in modo che possano consultare ed estrapolare dati del proprio contratto di noleggio. Dal semplice tagliando assicurativo alla lista degli interventi effettuati sul parco auto. In aggiunta, qualora vi sia una richiesta del fleet manager, grazie a delle partnership riusciamo a dotare i clienti di una telematica attiva. Due esempi? Il controllo puntuale della posizione del proprio mezzo e dei consumi».
Da ormai un anno, le aziende cercano flessibilità nei contratti di noleggio a lungo termine: in che modo avete affrontato la situazione?
«Da sempre offriamo prodotti flessibili, uno fra i quali è il Plurimensile Program. È un pacchetto di soluzioni personalizzate, con il quale stipuliamo contratti della durata minima di un mese. E con la possibilità di restituire il veicolo in qualsiasi momento. Abbiamo appurato che i clienti hanno apprezzato la flessibilità, garantita dall’assenza di vincoli di durata prestabiliti».
La tecnologia a bordo delle auto si evolve e corre veloce: in che modo collaborate con le Case per la formazione di fleet manager e driver?
«Investiamo molto nella formazione dei fleet manager. Crediamo che soltanto attraverso test drive dinamici si possa riuscire a comprendere la complessa tecnologia che si trova a bordo dei veicoli. Ormai da qualche anno abbiamo preso consapevolezza che sistemi quali gli Adas, per essere proposti all’interno della car policy, devono prima essere compresi e testati dal fleet manager.
È per questo che nel 2019 nasce il progetto Program Campus: un evento con test su strada di optional come il cruise control adattivo e la frenata d’emergenza, con l’obiettivo di fornire consulenza mirata ai responsabili dei parchi auto aziendali. E lo facciamo facendo provare in pista le ultime novità di prodotto, attraverso il supporto delle case costruttrici e di specialisti del settore».
La transizione verso la mobilità elettrica è partita: verso quali modelli è rivolta la vostra attenzione?
«Attualmente vediamo quanto l’attenzione verso la mobilità elettrica sia cresciuta. Ma allo stesso tempo crediamo che in molti contesti non possa sostituire le alimentazioni standard quali benzina e diesel. Stiamo verificando una maggior richiesta di piccoli veicoli commerciali elettrici, ma riteniamo che il percorso sia ancora molto lungo. Ipotizziamo, invece, che nel breve periodo sarà l’ibrido a conquistare le quote di mercato importanti nel noleggio. Per questo motivo stiamo investendo in questa direzione.
La richiesta sull’elettrico, come detto, riguarda piccole vetture e veicoli commerciali leggeri utilizzati da clienti che svolgono consegne all’interno dei centri storici urbani. Per quanto riguarda la PA, un esempio reale sono le 18 Renault Zoe da poco assegnate ad Autostrade per l’Italia».
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Ci può spiegare meglio in cosa consiste il rating di legalità e quali aspetti del business vengono monitorati?
«Program è molto orgogliosa di aver ottenuto il riconoscimento del rating di legalità di due stellette. Questo punteggio è uno strumento con il quale l’Agcm promuove principi di comportamento etico in ambito aziendale, monitorando il rispetto di elevati standard di legalità. Il nostro impegno, intrapreso negli anni nella corretta gestione dell’attività in termini di trasparenza, anticorruzione e antiriciclaggio, è stato premiato e conferma l’affidabilità dell’azienda verso tutti gli stakeholder».