Sono stati 12mila gli interventi di igienizzazione richiesti dalle imprese a Wash Out, startup acquisita dal Gruppo Telepass che dal 2016 ha innovato il lavaggio dell’auto (e moto) con prodotti a secco e inviando a domicilio l’addetto che realizza il servizio. «Gli elementi che ci distinguono sono il maggior controllo delle spese di lavaggio grazie all’accesso attraverso la piattaforma digitale, la proposizione green dell’iniziativa e la possibilità di individuare preventivamente i costi», spiegano dalla società.
In particolare, è la sanificazione introdotta da marzo 2020 ad avere acceso l’interesse degli utenti b2b. Tra iquali Wash Out considera anche gli operatori della mobilità condivisa e i concessionari.
Interventi di igienizzazione della flotta dall’app digitale
Il servizio si basa su un’applicazione digitale proprietaria, del 2016 come già accennato. Oltre al lavaggio si prenotano lucidatura e rigenerazione degli interni.
«Per il 2021 Wash Out prevede di affiancare alla crescita aziendale e all’espansione territoriale anche un ulteriore ampliamento della sua offerta», si legge in una nota.
Le tariffe? «Il pricing è in linea con il budget che di solito le aziende mettono a disposizione per rimborsare i lavaggi delle vetture assegnate in fringe benefit oppure strumentali e che, al crescere dei veicoli in flotta e della ricorrenza degli interventi, offriamo a tariffe agevolate e competitive».
Normalmente, un lavaggio ad acqua tradizionale consuma 160 litri. Invece, l’utilizzo di prodotti a secco ha permesso di risparmiare 10 milioni di litri di acqua e 5,1 tonnellate di CO2 nel 2019. Quando i lavaggi complessivi sono stati 60mila.
I vantaggi per le aziende e per i driver: detrazione Iva dei lavaggi
Il servizio risulta pratico per la gestione dei costi relativi al lavaggio di autoveicoli, sia per l’azienda, sia per il dipendente.
«All’azienda, infatti, arriverà la fattura a fine mese con il dettaglio di tutti i lavaggi effettuati, alleggerendo così le note spese dei singoli dipendenti e ottenendo maggior controllo e accuratezza delle stesse. Allo stesso modo il driver, beneficiario del rimborso in nota spese per i lavaggi della macchina aziendale, potrà prenotarli direttamente dall’app senza che vi sia alcun tipo di addebito e senza recarsi fisicamente all’autolavaggio». E’, infatti, l’addetto al servizio a raggiungere il veicolo e a occuparsene sul posto.
Ai vantaggi logistici, operativi e ambientali va aggiunto quello fiscale.
Sui veicoli aziendali (pool e uso promiscuo) è prevista per le aziende la possibilità di ottenere una detrazione dell’ Iva del 40%. Sia sul canone di noleggio sia sui costi di manutenzione e impiego. «In queste spese che godono della detrazione, rientra appunto anche il lavaggio», spiegano da Wash out.
L’azienda potrà quindi calcolare la detrazione direttamente sulle fatture di Wash Out «una semplificazione non di poco conto, soprattutto quando si parla di grandi flotte».
«Infine, se si tratta di veicoli strumentali all’attività d’impresa e senza i quali sarebbe impossibile svolgere quest’ultima (società di noleggio, taxi, trasporto) la detrazione dell’Iva sarà del 100%».
Approfondisci su Telepass che ha introdotto il servizio di igienizzazione nella sua offerta.