Italia centrale per Lufthansa

Distribution Charge Lufthansa: i conti non tornano

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La Distribuition Charge fa male a Lufthansa. Almeno secondo un documento riservato proveniente da Sabre Travel Network, che il sito di travel technology in lingua inglese Tnooz ha potuto visionare. In cui si legge che, nelle prime due settimane di settembre, periodo in cui è entrato in vigore la fee di 16 euro che Lufthansa applica a tutte le prenotazioni effettuate via gds, avrebbe perso il 16,1% di prenotazioni rispetto allo stesso periodo del 2014.

Documento di Sabre sugli acquisti di Lufthansa via gds
Documento di Sabre sulle prenotazioni via gds  di Lufthansa 

Il documento riporta anche che i vettori che hanno riportato i maggiori benefici sono stati Air France, British Airways, SAS, Alitalia e United  e che il gruppo nelle due settimane in questione ha visto le sue entrate dalle prenotazioni gds scendere del 15,6%, contro un più 10,7% di dodici mesi fa. Naturalmente da questa disanima manca le agenzie che hanno prenotato direttamente dal sistema di direct booking  messo in piedi da Lufthansa per bypassare i gds.

Sulle olta pure le cose non vanno meglio anzi. La più grande Olta che utilizza Sabre, non citata da Tnooz,  ha infatti totalizzato 12.600 prenotazioni nelle prime due settimane di settembre, contro le, ad esempio, 99.500 di marzo (680 mila quelle totali ad oggi).

Nei vari mercati è la Svezia dove il volume delle prenotazioni con Lufthansa è scesa sensibilmente, a meno 47,1% anno su anno, seguita dalla Svizzera, meno 41,6% e dalla Grecia, a meno 33,8%. Gli Usa sono a meno 24,8%, mentre il mercato domestico mette a segno un meno 19,9%.

Alcune rotte prese ad esempio per sottolineare i calo di prenotazioni via gds di Lufthansa
Alcune rotte prese ad esempio per sottolineare il calo di prenotazioni via gds di Lufthansa

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