Suzuki Ignis

Suzuki Ignis Hybrid, l’utilitaria “trasformata” in mini SUV

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Trazione integrale, guida alta, cambio automatico (o manuale), motorizzazione mild hybrid. Suzuki Ignis è l’unico mini Suv entro i 4 metri in grado di ingolosire per le sue molteplici peculiarità gli assegnatari di un’auto aziendale proiettati a vetture tuttofare. A cominciare dalla possibilità di accedere alle Ztl, grazie alla nuova tecnologia giapponese sotto il cofano. Nel ciclo urbano, questa eclettica city car ora vanta emissioni ridotte di CO2: dal -29% per la versione 4×4, fino al -26% per la versione 4×2.

Suzuki Ignis: i consumi

Per fare una panoramica a chi è interessato al veicolo per lavoro, nel ciclo combinato l’auto made in Japan con trazione anteriore dichiara 3,9 l/100 km ed emette 89 g/km di CO2. Il miglioramento è del 9% rispetto a prima e -17% se paragonata alla versione a benzina.

Nel caso della versione a trazione integrale, Ignis consuma 4,2 l/100 km e 95 g/km di CO2, con una riduzione del 10% rispetto al passato e del 19% se confrontata alla versione termica. Con il cambio automatico? Meno 11%, con consumi di 4,3 l/100 km e 97 g/km.

Cosa è cambiato?

Sotto il cofano spinge un quattro cilindri 1.2 a benzina che oggi assicura una maggior prontezza a ogni sollecitazione dell’acceleratore.

La sua potenza massima è di 83 CV, mentre il picco di coppia è di 107 Nm ed è ottenuto a un regime di soli 2.800 giri/min. Un’erogazione brillante grazie al sistema ibrido.

Qui la componente principale è l’Integrated starter generator alimentato da un nuovo pacco batterie con un amperaggio che passa da 3Ah a 10Ah. Questo fa da alternatore, motorino di avviamento e motore elettrico. Ed è pronto a fornire coppia aggiuntiva quando il guidatore richiede uno spunto ai bassi regimi.

Il conseguente aumento di capacità (data dall’amperaggio in Ah moltiplicato per il voltaggio in V) permette all’ibrido di intervenire in maniera più efficace a sostegno del termico, riducendo i consumi e le emissioni e dando più brio.

Vocazione cittadina, stile offroad

Per una vocazione cittadina a tutto tondo, Suzuki Ignis ha puntato anche sul restyling delle linee.

Protagonista più che altro il frontale con una nuova griglia a cinque elementi e finiture argentate. Questi riprendono la firma luminosa dei Led delle luci diurne, mentre nella parte bassa debutta lo skid plate per un forte legame con il mondo dell’offroad. Ai lati i fari fendinebbia sono collocati in posizione più rialzata rispetto al passato, leggermente incassati e, quindi, meglio protetti in caso di piccoli urti.

In tutto ciò rimane l’originale impostazione da Suv, enfatizzata se vogliamo anche dall’aumento dell’altezza di 1 cm. Il merito qui è dell’incremento dell’escursione delle sospensioni, che puntano ad assicurare un maggior comfort sulle superfici sconnesse e un comportamento omogeneo e sicuro su qualsiasi terreno.

Trazione integrale e cambio automatico

Oltre la scelta del cambio automatico Cvt o manuale, come detto all’inizio, la peculiarità di Ignis è la possibilità di sceglierla o trazione anteriore o con 4X4 Allgrip auto.

Il sistema è automatico e in grado di trasferire automaticamente la coppia alle ruote posteriori non appena quelle anteriori perdono aderenza. Migliorando così la motricità e la sicurezza di marcia.

Il 4X4 Allgrip auto è associato al mantenimento della velocità in discesa (Hill descent control) e alla gestione intelligente della trazione (vedi in questo breve video il Grip control). Due dispositivi che rendono più semplice la guida anche ai non esperti.

Assistenza alla guida, di serie

Su Ignis troviamo di serie l’Hill hold control per facilitare le partenze in salita e il Cruise control per mantenere automaticamente la velocità stabilita senza dover premere il pedale. E ancora, il limitatore di velocità per evitare che anche premendo a fondo l’acceleratore si superi la velocità preimpostata.

I sistemi di guida semiautonoma “Attentofrena”, “Guidadritto”, “Restasveglio” sono standard sull’allestimento Top.

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Prezzi

Per l’allestimento Top il prezzo è di 17.750 euro, che diventa 19.250 con la trazione integrale 4WD. 18.950 euro con trazione anteriore e il cambio automatico Cvt.

Chi rottama un’auto con omologazione fino a Euro 5 e passa a Suzuki Ignis hybrid potrà utilizzare un bonus di 1.500 euro concesso dallo Stato. Più uno sconto a partire da 2.000 euro applicato dai concessionari. La vecchia vettura deve essere immatricolata prima dell’1° gennaio 2011.

Tutta la gamma della Casa è composta da modelli nella fascia di emissioni tra i 61 e 135 g/km di CO2.

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