I voli da Gran Bretagna e Irlanda del Nord sono interdetti. Lo comunica Enac in una nota, applicando l’ordinanza del Ministro della salute del 20 dicembre 2020. Il “notice to airmen” dispone il divieto di traffico aereo dal Regno Unito fino al 6 gennaio, salvo proroghe.
Sono esclusi dal provvedimento i voli cargo e di emergenza sanitaria.
Il consiglio è, come sempre, di rivolgersi alla compagnia aerea per la ri-prenotazione oppure il rimborso. Aer Lingus, British airways, Easyjet e Ryanair hanno emesso comunicazioni attraverso il loro account Twitter già ieri sera.
Per coloro che sono già entrati in Italia e provenienti dal Regno Unito è d’obbligo l’isolamento fiduciario. Così come sottoporsi al tampone per un test molecolare o antigienico. Se l’ingresso è avvenuto nei 14 giorni precedenti all’ordinanza del 20 dicembre 2020.
Leggi qui l’ordinanza del ministro Roberto Speranza.
La disposizione è europea: Irlanda, Germania, Francia, Italia, Paesi Bassi e Belgio hanno bloccato il traffico aereo. Oggi (lunedì 21 dicembre) l’Ue discuterà una risposta più coordinata. Le misure sono in divenire e sono inizialmente a breve termine. Tuttavia le regole francesi interessano anche il trasporto merci attraverso la Manica. Con il passare delle ore, anche i Paesi “di lungo raggio” come l’India e Singapore stanno assumendo le medesime restrizioni.
Approfondisci sui diritti dei passeggeri aerei e rimborsi durante il Covid19.
Voli da Gran Bretagna e Irlanda del Nord: British Airways comunica che
In particolare, la compagnia in Iag informa i passeggeri prenotati che:
«In caso il vostro volo sia cancellato, vi contatteremo ma per favore controllatene lo status prima di mettervi in viaggio verso l’aeroporto. Controllate altresì le informazioni di contatto (numero di cellulare, e-mail) della vostra prenotazione nella sezione “Manage by booking”».
Il Regno Unito informa sulle policy di viaggio da e per il Paese attraverso la pagina web Gov.uk/foreign-travel-advice.
Il link di British Airways sulle norme che riguardano i viaggi durante il Covid19 si trovano su Ba.com/coronavirus.
Questa notizia è in aggiornamento con le informazioni di Aer Lingus, Easyjet e Ryanair e altri vettori che operano da e per Gran Bretagna e Irlanda.
Aer Lingus ferma i voli per UK per sole 48 ore
Il Governo irlandese ha emesso il medesimo divieto di quello italiano per i voli dal Regno Unito alla Repubblica d’Irlanda, nel periodo dal 20 dicembre e per 48 ore. Perciò Aer Lingus comunica di non operare servizi in questi giorni.
Invece, la compagnia aerea di Dublino sta operando dall’Irlanda al Regno Unito «per favorire il rimpatrio e i clienti che hanno voli in connessione nel Regno Unito», spiega.
I passeggeri di un volo cancellato vengono contatti direttamente per un rimborso, un re-routing in un’altra data di viaggio oppure un voucher.
Approfondisci qui sulla dichiarazione di Aer Lingus.
Ryanair: cambi di volo gratuiti
Come accennato, il divieto di voli da e per il Regno Unito dal 20 al 24 dicembre non è solo italiano bensì europeo, dopo che è stata segnalata una variante del Coronavirus più contagiosa e “fuori controllo”.
Perciò Ryanair informa che «tutti i clienti interessati riceveranno una notifica via e-mail e verranno offerte alternative pratiche, inclusi i cambi gratuiti (non si applica alcuna commissione di modifica) o rimborsi se lo desiderano».
La compagnia irlandese informa che nel caso di tutti gli altri voli da/per il Regno Unito a cui è consentito volare, opererà normalmente «per facilitare tutti i passeggeri che devono viaggiare per motivi di lavoro e sono prenotati o desiderano spostarsi su questi voli».
Al contrario, se questi ultimi non desiderano viaggiare prima di Natale, il vettore sposterà la prenotazione gratuitamente per qualsiasi data fino al 15 marzo.
Tutte le richieste di questo tipo devono essere inviate tramite il seguente modulo.
Easyjet continua a operare verso il Regno Unito
Anche Easyjet offre il cambio del biglietto gratuitamente.
«A seguito dell’applicazione da parte di diversi paesi europei di restrizioni di viaggio sui voli da e per il Regno Unito, alcune persone potrebbero non essere più in grado di viaggiare o potrebbero avere necessità di modificare il proprio volo», spiega il vettore inglese in una nota.
Sottolineando però di continuare a operare voli verso il Regno Unito per consentire ai propri clienti di tornare a casa.
Perciò i passeggeri coinvolti dal divieto hanno la possibilità di spostarsi gratuitamente su un volo alternativo, ricevere un voucher o richiedere un rimborso.
«Questa policy sarà in vigore fintantoché lo saranno le restrizioni agli spostamenti. I passeggeri saranno informati individualmente qualora il loro volo dovesse essere cancellato».
Le commissioni di cambio sono annullate anche anche per chi modifica la propria prenotazione online nella sezione “Gestione prenotazioni”.
Tutti gli altri passeggeri possono apportare modifiche online alla propria prenotazione senza incorrere alcuna penale entro 14 giorni prima della partenza.
Le informazioni sono contenute alla pagina web “Latest travel informations”, in inglese.
AGGIORNAMENTO
Con una ordinanza del 23 dicembre, il ministro della Salute ha riaperto i voli dal Regno Unito
Segui il link: “Voli tra Italia e Regno Unito: la situazione aggiornata”