Muoversi in modalità elettrica per 40, ma anche 50 e 60 km: è il vero plus delle auto ibride plug in. Va detto che se da un lato le ibride “alla spina” permettono di ridurre i consumi (quasi tutte riescono a restare sotto i due litri per 100 km) e le emissioni di CO2 (spesso meno di 30 g/km) grazie alla loro maggiore autonomia in modalità elettrica, dall’altro i listini sono più elevati rispetto a quelli delle vetture full e mild hybrid a causa delle batterie più grandi e capaci, nonché di sistemi più sofisticati per la gestione e la sicurezza.
Classe A Mercedes 250e con 75 KM di autonomia
Un esempio illuminante è quello delle nuove plug in Mercedes-Benz: la Classe A 250e (quattro o cinque porte), con potenza complessiva da 218 Cv, si spinge sino a 75 km di autonomia in elettrico ma richiede almeno 43.817 o 43.110 euro. La sorella a ruote alte Gla, con gli stessi numeri e in arrivo a primavera, sfiora i 50mila.
Plug in hybrid Audi da 75mila euro
In fascia premium, Audi ha la versione plug in hybrid di alcuni modelli: A3, A6, A7, A8, Q5 e Q7. La più recente è l’A6 Avant 2.0 (55) Tfsi e quattro, mix di sportività ed efficienza, con 367 Cv complessivi e 51 km di autonomia in modalità elettrica, dove si possono raggiungere i 135 km/h. Proposta nel solo allestimento top di gamma S line plus, costa 75.200 euro.
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BMW 330e PHEV da 54mila euro
L’ultima risposta Bmw (che offre già versioni plug in per quasi tutti i modelli) è affidata alla 330e e alla 330e Touring: 252 Cv che con il sistema XtraBoost per 10 secondi diventano ben 292 Cv, tra 55 e 65 km percorribili a zero emissioni, prezzi rispettivamente da 54.500 e 56.350 euro. Da sottolineare, restando nel gruppo Bmw, che la collaudata Mini Countryman SE continua a piacere (è terza tra le Phev più vendute).
Volvo plug in hybrid sfida Ford Kuga
Infine, sta andando ancora più forte – praticamente appaiata alla leader Ford Kuga nel ranking Unrae dei primi dieci mesi – la Volvo XC40: la nuova Recharge T5 parte da 47.770 euro, ha 262 Cv di potenza e garantisce 45 km a zero emissioni.
Approfondisci su Volvo Recharge T5 plug in hybrid.
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Jeep ibride plug in da 38mila euro
La proposta italiana verte sulle popolari Jeep Compass e Renegade che per le versioni 4xe contano sul 1.3 Multiair in due livelli (130 Cv e 180 Cv) a cui si aggiungono i 60 Cv prodotti dalle batterie, per un totale di 190 Cv o 240 Cv a seconda degli allestimenti.
Listini da 42.650 euro per Compass e 38.500 euro per Renegade.
Il plug in hybrid del Gruppo Volkswagen
Il gruppo VW, oltre ai modelli Audi, ha pronta la variante ibrida della Cupra Formentor (da 204 e 245 Cv) e offre un valido prodotto come Octavia plug in (al top la RS da 245 Cv e 40.550 euro).
Approfondisci su Octavia mild hybrid.
La punta di diamante sono comunque le Golf eHybrid e Gte, offerte rispettivamente a partire da 38.100 e 43.400 euro. Sfruttano l’1.4 Tsi, che abbinato a un’unità elettrica, arriva rispettivamente a 204 Cv e 245 Cv.
L’autonomia in elettrico è inversamente proporzionale alle performance: 80 km per la eHybrid e 62 km per la Gte che è più prestazionale.
Auto plug in hybrid: un mercato ricco
Sul mercato sono presenti anche l’apprezzato trittico Toyota (Yaris, Ch-R, il primo Rav 4 plug in hybrid di cui è appena partita la vendita) e la ‘stilosa’ Citroen C5 Aircross Hybrid. Senza dimenticare gli affidabili modelli Kia Niro, XCeed, Ceed SW e la nuova Sorento ibrida plug in.
Di Hyundai segnaliamo Ioniq, oggetto della recensione su MissionFleet 6/2020 (a pagina 38), e la nuova Tucson.
Infine, Suzuki Across che segna una ‘rottura’ con la tradizione di Casa, da sempre per l’ibrido leggero: 306 Cv di potenza, 98 km/h di autonomia in città, ma anche 58.900 euro di prezzo.
Approfondisci sulla struttura del mercato automotive a novembre 2020 con l’analisi di Unrae: nel complesso, le vetture ibride, plug in ed elettriche raggiungono il 30% del mercato. Grazie agli incentivi, l’accelerazione delle vendite di queste motorizzazioni risulta a tripla cifra. Nel dettaglio, le ibride superano il 23% di quota avvicinandosi rapidamente al 29% del diesel e al 31% del benzina; al 3,5% del totale le plug in hybrid e al 3,4% le elettriche.
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