Si apre anche il corridoio di volo tra gli Stati Uniti e l’Italia. Lo anticipa Il Sole-24 Ore in un articolo a firma di Gianni Dragoni, stamane. La comunicazione ufficiale di Aeroporti di Roma è in dirittura di arrivo, con tutti i dettagli. E’ la società di gestione aeroportuale degli scali di Fiumicino e Ciampino, infatti, a supportare la sperimentazione insieme ad Alitalia e Delta Air Lines.
Dunque, incassate le autorizzazioni governative, si passa all’operatività. Probabilmente tra il 15 e il 20 dicembre.
I tamponi gratuiti e obbligatori all’imbarco esonereranno i passeggeri americani dalla quarantena*: il corridoio di volo tra gli Stati Uniti e l’Italia permetterà ai clienti delle due compagnie aeree di arrivare da New York con Alitalia e da Atlanta con Delta.
In tema di viaggi, l’ultimo aggiornamento del 20 novembre scorso della pagina Usembassy.go/Covid19 informa che per il Belpaese attualmente vige un’allerta di livello 3. In sintesi, nei confronti dei suoi cittadini, il Governo americano mantiene lo sconsiglio per le trasferte non essenziali (il turismo, di fatto). Lo stesso si può dire per chi si reca negli U.S.A. dall’Italia dove sono ammessi i viaggi per lavoro e per studio, in virtù di specifici visti d’ingresso. Tenendo conto che il “proclama presidenziale” di giugno 2020, valido fino a fine anno, vieta il rilascio di alcuni di essi.
Il Governo italiano al lavoro per altri corridoi di volo
L’ordinanza che permetterà queste operazioni è attesa dai ministri della Salute, dei trasporti e degli Esteri. E dovrebbe autorizzare altri corridoi di volo. Il Sole-24 ore cita quelli con la Germania, per gli aerei in arrivo da Monaco e Francoforte. Per quanto riguarda gli Stati Uniti, invece, il via libera riguarda tre scali. Oltre a New York Jfk e l’Hartsfield Jackson di Atlanta, casa di Delta e storicamente il più trafficato al mondo, c’è anche Newark (NYC) da dove United ha avviato i voli Covid tested su Londra, come ricordiamo più avanti.
Infatti, l’implementazione dell’iniziativa ricalca quanto già attivo tra lo scalo di Newark e Londra con i test Covid di United Airlines, che è stata la prima aerolinea ad offrire test rapidi gratuiti sulla direttrice transatlantica. Cui si è aggiunta la sperimentazione, più complessa nell’iter dei test da eseguire, dei test Covid19 sui voli Stati Uniti-Europa di American airlines e British airways, supportate dall’alleanza globale Oneworld.
Approfondisci su Delta che introduce i voli Covid tested tra Atlanta e Roma.
Corridoio di volo tra gli Stati Uniti e l’Italia: i voli Covid tested riaprono i cieli
Il caso dei voli Covid tested Alitalia ha fatto scuola ed era stata proprio Adr a supportare la compagnia aerea nazionale nell’introduzione, già da metà settembre. I due servizi giornalieri tra Milano Linate e Roma Fiumicino che imbarcano passeggeri solo se negativi al tampone rapido proseguono fino al 31 gennaio.
Il presidio sanitario a Fiumicino è stato il primo in Italia, come vi abbiamo scritto nell’articolo “Tamponi in aeroporto: dove e come” pubblicato ad agosto.
Per eseguire il tampone a Fiumicino è attivo um servizio di pre-accettazione online compilando questo form.
*Aggiornamento del 26 novembre
Adr informa sull’innovativa procedura e i suoi vantaggi: «Essa prevede che i passeggeri dei voli Covid tested, in arrivo dagli aeroporti americani di New York Jfk, Newark e Atlanta, non siano soggetti all’obbligo di quarantena fiduciaria in Italia grazie ad almeno un testo molecolare o antigenico effettuato non più di 48 ore prima dell’imbarco e ad un ulteriore test ripetuto allo sbarco a Fiumicino, per maggiore sicurezza».
Ascolta la video intervista all’AD di ADR, Marco Troncone