Cambio gomme auto durante il lockdown

Cambio gomme auto durante il lockdown, per la legge si può uscire di casa

In vista della stagione invernale, torna di attualità il cambio gomme auto. Quest’anno in concomitanza con il nuovo lockdown differenziato tra i territori. Sappiamo che la sostituzione degli pneumatici è regolata dalla Legge e impone agli automobilisti di montare quelli invernali entro il 15 novembre. Ma dal 6 novembre è entrato in vigore il Dpcm che limita la mobilità delle persone sul territorio italiano, a causa del riacutizzarsi del contagio da Covid-19. Il quale permette l’uscita di casa «per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero/oppure per motivi di salute». Con riferimento alle Regioni d’Italia classificate in tre modalità di rischio, tra le gravissime e le gravi. Il tutto in base all’ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, che dunque sembrava impedire agli italiani di potersi spostare per effetuare lo stagionale cambio gomme dell’auto, da quelle estive a quelle invernali.

Su questo aspetto ha fatto chiarezza l’Esecutivo, sul suo portale. Riportiamo la frase di nostro interesse: «Gli automobilisti possono andare dal gommista ed acquistare gli pneumatici in quanto tali prodotti rientrano nelle vendite al dettaglio ammesse nell’allegato 23», recita una nota. Entriamo nel dettaglio dei territori.

Pneumatici invernali: scarica la guida in PDF.

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Secondo la legge, si può uscire di casa per cambiare le gomme alla propria auto. Attenzione però alle regole del lockdown differenziato

Cambio gomme auto durante il lockdown? La legge dice di sì

A vantaggio della chiarezza, le associazioni della filiera hanno diramato una nota. I firmatari sono Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma, Renzo Servadei, segretario generale Airp e Federpneus, Massimiliano Archiapatti, presidente di Aniasa e Giuseppe Calì, il portavoce nazionale dei gommisti. Scrivono:

1. Devono essere rispettate le prescrizioni governative del Dpcm del 3 novembre 2020.

2. I gommisti possono svolgere la loro attività di manutenzione, riparazione e commercio al dettaglio. A condizione che rispettino le misure di contrasto alla diffusione del virus negli ambienti di lavoro. È altresì consigliabile che siano effettuati ingressi in modo dilazionato evitando alle persone di sostare più del tempo necessario. Una buona pratica potrebbe essere quella di operare su appuntamento. Si ricorda inoltre che «è fatto obbligo nei locali pubblici e aperti al pubblico, nonché in tutti gli esercizi commerciali di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti».

3. Gli utenti che sono in grado di giustificare lo spostamento dalla loro abitazione per le ragioni ammesse dal Dpcm del 3 novembre 2020 o da eventuali altri decreti (regionali, ad esempio), possono recarsi dal gommista per effettuare il cambio stagionale dei pneumatici. Anche tenuto conto di quanto previsto dal Codice della Strada, ivi compresa la circolare del Ministero dei trasporti del 17 gennaio 2014.

«Appare evidente – continua la nota – che le condizioni di lavoro, soprattutto nelle aree a più alto rischio, non consentiranno di perfezionare il cambio gomme per tempo. Pertanto le associazioni di categoria firmatarie della presente si faranno carico, così come già fatto nella primavera di quest’anno, di richiedere alle Autorità competenti una limitata, eccezionale, ma indispensabile proroga dei termini», spiega la comunicazione.

Cambio gomme auto, le “FAQ” del Governo

Come detto, sul sito del Governo è stata pubblicata nelle “domande frequenti sulle misure adottate nelle zone” una risposta aderente a quanto ipotizzato dalle associazioni.

Domanda: si può uscire per acquistare beni diversi da quelli alimentari?

Risposta: Sì, ma solo per acquistare prodotti rientranti nelle categorie previste dal Dpcm 3 novembre 2020, la cui lista è disponibile nell’allegato 23 a pagina 197.

Gli automobilisti possono dunque andare dal gommista ed acquistare gli pneumatici in quanto tali prodotti rientrano nelle vendite al dettaglio ammesse.

Tutto ciò premesso, si ritiene che ci si possa recare a effettuare acquisti, sostituzioni o manutenzione degli pneumatici presso il gommista di fiducia in qualsiasi parte d’Italia anche dopo il 15 novembre. In ogni caso, dopo tale data l’automobilista dovrà disporre di catene a bordo nel tragitto per arrivare presso il rivenditore specialista.

Così ha riassunto Fabio Bertolotti. «Andare dal gommista è consentito per ragioni di sicurezza stradale e per adempiere a specifici obblighi di legge. È una operazione indispensabile che deve essere effettuata nel rispetto delle prescrizioni sanitarie. Il primo consiglio è quello di fissare un appuntamento per evitare assembramenti e presentarsi dotati di dispositivi di protezione».

Approfondisci su Assogomma e il peggioramento dello stato dei pneumatici

Altre domande frequenti degli automobilisti

I firmatari delle associazioni citate hanno poi risposto alle domande più frequenti da parte di chi possiede un’auto.

Domanda: sono un automobilista, dal 6 novembre posso andare dal gommista per effettuare il cambio stagionale?
Risposta: sì, a condizione che siano rispettate le prescrizioni previste dal Dpcm 3 novembre 2020. Quindi in base alla classificazione dei territori.

• I soggetti ubicati nelle cosiddette zone “gialle” possono recarsi dal gommista per usufruire di servizi non sospesi, nonché per comprovate esigenze di lavoro o situazioni di necessità o per motivi di salute o di studio. Così recita il Dpcm:

«Dalle ore 22.00 alle ore 5.00 del giorno successivo sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È in ogni caso fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi».

• Chi si trova nelle  zone “arancioni” può recarsi dal gommista per usufruire di servizi non sospesi e non disponibili nel Comune, nonché per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute o di studio. Come si legge dall’art.2 comma 4, lettera b):

«E’ vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune».

• Infine, le persone delle zone “rosse” possono recarsi dal gommista se in grado di dimostrare comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute. Non si può invocare la necessità di usufruire di servizi non sospesi e non disponibili nel Comune. In quanto, in queste aree non si esce dal territorio stesso. Così l’art.3 comma 4, lettera a):

«E’ vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori di cui al comma 1, nonché all’interno dei medesimi territori, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute».

Domanda: sono un gommista, posso continuare a rimanere aperto? E a quali condizioni?
Risposta: sì certo. L’attività di manutenzione, autoriparazione e vendita al dettaglio di parti e accessori per auto rientra tra quelle consentite. Per poter svolgere tale attività è necessario rispettare le misure di contenimento alla diffusione del virus negli ambienti di lavoro. Che sono contenute nel protocollo sottoscritto il 24 aprile 2020 tra Governo e sindacati.

Ricordiamo che gli pneumatici invernali sono obbligatori dal 15 novembre al 15 aprile 2021.

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