In un periodo di forte picco di diffusione del virus Covid-19, molte compagnie aeree ripristinano la flessibilità nelle prenotazioni dei voli. A vantaggio di quei passeggeri che, all’ultimo momento, non possono più viaggiare a causa delle limitazioni agli spostamenti decise dai governi. O anche a causa del dilagare dei contagi.
Si comincia con Vueling, società parte del Gruppo Iag di cui fanno parte anche British Airways, Iberia e Aer Lingus. La compagnia spagnola ha deciso di estendere ulteriormente la sua policy di flessibilità nelle prenotazioni. Da inizio novembre, infatti, permette ai clienti di modificare qualsiasi tipo di prenotazione e riutilizzare l’importo per viaggiare in altre date. Oppure si può scegliere di volare verso altre destinazioni o cedere il volo a una terza persona a scelta, senza l’obbligo di presentare un documento giustificativo.
Adesso i passeggeri hanno la possibilità di procedere con la modifica fino a 48 ore prima del volo. In caso di cambio, il cliente riceverà in automatico un credito per il 100% dell’importo pagato, riscattabile in qualsiasi momento durante i successivi 18 mesi.
Ciò significa che potrà acquistare un biglietto aereo senza alcuna preoccupazione, per qualsiasi data disponibile, che sia a Natale o alla fine del 2021.
In caso di necessità, i passeggeri possono anche optare per convertire la propria prenotazione in credito di volo fino a 2 giorni prima della partenza. Naturalmente, nel caso in cui il costo del nuovo volo sia inferiore a quello originario, il passeggero avrà a disposizione l’importo residuo da utilizzare nelle future prenotazioni, fino ad esaurimento del credito.
Leggi di più sul piano operativo di Vueling.
Flessibilità nelle prenotazioni aeree anche per Air France-Klm
Nuova flessibilità nelle prenotazioni – e nuova politica commerciale – anche per Air France e Klm. In aggiunta: doppie miglia Flying Blue fino a fine anno e altre promozioni. Misure che si applicano a tutti i viaggi fino al 31 marzo 2021.
Da qualche settimana la compagnia franco-olandese ha adottato misure commerciali che permettono modifiche e cancellazioni senza penali. In particolare, se un passeggero desidera annullare per qualsiasi motivo il viaggio, il biglietto può essere modificato senza costi aggiuntivi per una nuova data o una nuova destinazione. Se lo si preferisce, si può richiedere un voucher rimborsabile.
Se il volo viene cancellato dalla compagnia aerea, i clienti possono scegliere di posticipare il viaggio senza costi aggiuntivi. Oppure possono cambiare la destinazione, richiedere il rimborso completo del biglietto o ricevere un voucher, anch’esso rimborsabile se non utilizzato.
Il consiglio di Air France e Klm Prima di mettersi in viaggio? Verificare con le autorità competenti i requisiti di ingresso e di viaggio per i Paesi di destinazione e di transito. Tali requisiti potrebbero essere stati modificati a seguito dell’epidemia scaturita dal Coronavirus.
Per Lufthansa, flessibilità nelle prenotazioni o rebooking
La prima notizia è che Lufthansa, Swiss Austrian Airlines e Brussels Airlines cambiano la struttura tariffaria dei biglietti fino a fine dicembre. Con effetto immediato. Tutte le tariffe possono essere riprenotate gratuitamente più volte, inclusa, ad esempio, quella più bassa senza bagaglio in stiva.
In risposta alla pandemia, in primavera le compagnie aeree del Gruppo LH avevano già reso possibile una nuova prenotazione gratuita una tantum. Il nuovo regolamento si applica in tutto il mondo a tutte le nuove prenotazioni su rotte a breve, medio e lungo raggio.
Nel caso in cui la nuova prenotazione sia per una classe superiore a quella originale, il cliente dovrà pagare solo la differenza tariffaria. Ma non il cambio biglietto.
Nei primi 8 mesi del 2020, il gruppo ha rimborsato oltre 2,5 miliardi di euro a 5,6 milioni di clienti per i biglietti non usufruiti.
A questo proposito, in Italia l’Antitrust ha fatto sapere che non procederà nei confronti di Ryanair, Easyjet, Vueling e Blue Panorama. Poiché dopo l’avvio dei procedimenti, le società hanno cominciato a offrire il rimborso dei biglietti in caso di cancellazione dei voli. In particolare, le compagnie hanno limitato l’utilizzo della causale per la pandemia Covid19 ai soli eventi in cui non è stato oggettivamente possibile operare il volo, a causa delle restrizioni agli spostamenti (leggi qui la nota dell’Autorità).
Approfondisci sui rimborsi di Emirates.
Air Europa introduce la Business Flex
Air Europa introduce la nuova tariffa Flex che garantisce tutte le modifiche senza alcun costo aggiuntivo. Offrendo anche la possibilità di ottenere il rimborso del biglietto.
I passeggeri di classe business che voleranno con questa formula potranno effettuare tutte le modifiche necessarie in modo completamente gratuito e annullare senza alcun costo aggiuntivo.
Oggi sono tre le tipologie di pricing, quindi. Per la classe economica – Lite, Standard e Flex – e due per la classe d’affari: Business e Business flex.
Scegliendo Family flex in economica, infine, si opziona il posto a costo zero, si modifica la data del volo ogni volta che si vuole e senza maggiorazioni. Si paga la differenza di prezzo nel caso in cui la tariffa originale non è disponibile. Si cancellano la prenotazione e il biglietto pagando una fee di 30 euro.
Le compagnie aeree negli Stati Uniti: le policy
Anche le compagnie americane, sull’onda di quanto già attuato in primavera, hanno rivisto la politica in fatto di rinuncia al volo. Questo ricordando che in caso di cancellazione, l’aerolinea rimborsa solo il prezzo del biglietto. La rivista americana Forbes spiega tutto in un articolo, dettagliando le policy delle principali.
American Airlines rimborsa i voli cancellati. Se si sceglie un voucher per un viaggio successivo aggiunge dei “bonus”. I costi di cambio prenotazione per voli nazionali, per il Messico, il Canada o i Caraibi sono stati aboliti. Se la nuova prenotazione ha un prezzo maggiore, si paga la differenza.
Anche Delta Air Lines rimborsa i voli cancellati. Ha stabilito uno stop ai costi di cambio sui biglietti all’interno degli Stati Uniti, per Porto Rico e le U.S. Virigin Islands per tutte le classi eccetto che per la basic economy. In questi giorni, la compagnia ha incluso anche quest’ultima categoria di biglietti e i voli internazionali, purché “acquistati di recente” (vedere questo link per dettagli).
United Airlines permette il cambio gratuito per i biglietti emessi entro il 30 dicembre. Se la nuova prenotazione prevede una tariffa inferiore a quella cancellata, non si ha diritto al rimborso della differenza. A partire dal 1° gennaio 2021, qualunque cliente può mettersi in stand by per un volo diverso da quello prenotato e salire a bordo in caso ci sia posto. Se il viaggio prevede un volo in coincidenza, lo stand by si avrà per ciascun collegamento. C’è più flessibilità nelle prenotazioni per i titolari di carta Mileage plus premier.
Air Canada consente un cambio gratuito per le prenotazioni entro il 31 dicembre 2020 e per voli tra il 1° marzo e il 31 dicembre 2021. Se si è prenotato direttamente con Air Canada e si vuole cancellare per qualunque motivo, si può ricevere un voucher senza scadenza.