Omnia Hotels riapre un altro albergo a Roma: l’hotel Fleming ritorna dopo la “fisiologica” chiusura da lockdown. Riorganizzando un gruppo di lavoro interno per seguire tutti protocolli legati alla mitigazione del contagio da Covid-19.
La riapertura del Fleming segue quella, negli scorsi mesi, del Donna Laura Palace, dell’hotel Santa Costanza e dello Shangri-Là Roma. Quest’ultimo non ha mai chiuso le porte in questo difficile periodo, per supportare medici e forze dell’ordine.
Situato nell’omonimo quartiere nella zona nord di Roma, il Grand Hotel Fleming riapre nel nome dello sport. Infatti è diventato teatro di “eventi sportivi” con il grande patio che si è trasformato per due eventi d’eccellenza.
Omnia Hotels, il Fleming riapre nel segno dello sport
Il primo, il 4 settembre, con la Federazione italiana nuoto che organizza a Roma l’assemblea nazionale all’interno dello Stadio Olimpico. A seguire, il 17 settembre, con la Federazione italiana di atletica leggera in occasione del celebre “Golden Gala” intitolato a Pietro Mennea. Quest’ultimo vedrà la partecipazione di alcuni tra i migliori atleti a livello internazionale. Si tratta di due appuntamenti da 250 persone ognuno, che il Fleming accoglie nel pieno rispetto dei protocolli (approfondiscili qui).
Come noto, la struttura si trova a 10 minuti di auto dallo stadio e dagli impianti del Foro Italico, non lontano dagli uffici del Coni.
A proposito di sport: al Grand Hotel Fleming è presente una palestra di oltre 250 mq con vetrate a vista, attrezzature Technogym per allenamenti cardio e non solo. E’ in fase di realizzazione una suite dedicata agli amanti del fitness, per potersi allenare nella privacy della propria camera.
Omnia Hotels riapre questo albergo, dunque, con alle spalle un importante team. Come spiega Francesco Lazzarini, Ceo della catena alberghiera italiana che si appresta a crescere ancora a Roma e in Italia, secondo modalità ancora top secret.
«La nostra volontà, per noi, per i nostri collaboratori e per gli ospiti, è quella di poter riprendere il nostro percorso di accoglienza in un contesto che ci auguriamo migliori presto» osserva il manager. «E’ chiaro che la priorità attuale è la sicurezza. Per questo ci siamo attivati già nelle scorse settimane con tutti i provvedimenti necessari all’interno delle nostre strutture. Ma aprire le porte agli ospiti è l’augurio migliore che possiamo rivolgere al mondo dell’ospitalità».
Leggi l’intervista a Francesco Lazzarini
Omnia hotels riapre con un gruppo di lavoro per la sicurezza
«Abbiamo creato un gruppo di lavoro dedicato ai protocolli di sicurezza e di sanificazione secondo gli standard dell’Oms», ha aggiunto Riccardo Lazzarini, Coo di Omnia Hotels. «Gli standard di pulizia e sanificazione delle aree pubbliche e delle camere per gli ospiti sono per la sicurezza di tutti. Incluse le zone riservate al personale, con particolare attenzione alle superfici più esposte al contatto. Anche le modalità di esecuzione ed erogazione dei servizi ristorativi vengono sempre monitorate nel rispetto delle norme».
Omnia Hotels riapre quindi gradualmente le sue strutture.
Oggi opera a Roma con 5 in diversi quartieri della città, con 746 camere, 5 ristoranti e bar, spazi congressuali e per eventi, aree per il fitness e benessere. Sono l’hotel Donna Laura Palace affacciato sul Lungotevere nel quartiere Prati. Poi il citato Grand Hotel Fleming, l’Imperiale in via Veneto e lo Shangri-Là Roma all’Eur, che nel 2021 avrà un rinnovato centro congressi.
Per finire, l’hotel Santa Costanza a pochi passi dall’omonimo mausoleo di via Nomentana, al quale nel prossimo futuro si aggiungerà il nuovo St. Martin, in via S. Martino della Battaglia a poche centinaia di metri dalla stazione Termini.