Un fulmine a ciel sereno. Ma forse non tanto. L’amministratore delegato dell’Alitalia targata Ethiad, nata neppure un anno fa, Silvano Cassano, rassegna le sue dimissioni, per “motivi personali” come recita il comunicato stampa ufficiale. Ma il ciel su Alitalia forse non era tanto sereno, visto che si parla di crescenti tensioni all’interno della compagnia dovute a non esaltanti perfomance. Il cda ha passato momentaneamente i poteri dell’ormai ex amministratore al presidente Luca Cordero di Montezemolo.
James Hogan, il ceo del vettore emiratino nonché vice presidente della compagnia italiana, non più tardi dell’agosto scorso, aveva affermato che la Nuova Alitalia si stava dimostrando “un ottimo investimento” e sarebbe tornata in utile a partire dal 2017 come da piano. “La società” si legge in una nota “darà prossimamente comunicazioni sul nuovo amministratore delegato. Nel frattempo le competenze per la gestione ordinaria del business saranno ripartite ad interim tra il Chief Operations Officer di Alitalia, Giancarlo Schisano e il Chief Financial Officer, Duncan Naysmith” che riporteranno a Montezemolo fino alla designazione del nuovo manager.
Intanto proprio Montezemolo ha scritto ai dipendenti di Alitalia una lettera aperta sull’accadimento. Che La Repubblica ha riportato sul suo sito (leggila qui)
Parte ora il toto nomi: ci sarà qualche amarcord come suggeriscono alcune voci romane, si attingerà ancora al serbatoio Hertz/Grandi Navi Veloci, da dove veniva lo stesso Cassano, o si è pronti per una soluzione straniera?