seggiolini antiabbandono

Seggiolini antiabbandono e noleggio auto, i modelli sul mercato

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I seggiolini antiabbandono sono diventati obbligatori in auto per chi viaggia con bambini fino a 4 anni.  Una scelta che ha impegnato anche i noleggiatori per le loro flotte. Ecco chi ha già scelto i modelli per rispettare la nuova disposizione di legge del 17 dicembre 2019. Entrata in vigore il 6 marzo scorso dopo un lungo iter dall’ottobre del 2018. Ricordiamo che funziona attraverso un dispositivo collegato ad un sensore. Quest’ultimo si connette via Bluetooth allo smartphone del driver.

Leaseplan sceglie UnipolSai

Leaseplan Italia assicura di poter richiedere i seggiolini antiabbandono Qshino al momento della consegna. Qshino di UnipolSai altro non è che un cuscino intelligente pronto a rendere smart il classico seggiolino.Ssi collega al proprio smartphone tramite l’app ed è grado di avvisare con notifica e allarme acustico se ci allontana dall’auto senza bimbo. Non solo. In caso di mancata risposta alla notifica, Qshino invia anche degli Sms a numeri di emergenza memorizzati durante la configurazione. Indicando anche la posizione del punto in cui è parcheggiata l’auto, nel caso la geolocalizzazione sia attiva sullo smartphone.

«Qshino è uno strumento di allarme, ma non sostituisce la responsabilità del conducente dell’auto a cui costantemente rivolgiamo il nostro appello e diamo il massimo supporto nel ribadire l’importanza di una guida sicura, da tutti i punti di vista», dichiara Alberto Viano, amministratore delegato di Leaseplan Italia.

seggiolini antiabbandono

Hertz adotta MyMi della startup Bluon

Tra i seggiolini antiabbandono sul mercato, la scelta per la flotta Hertz è il dispositivo Mymi, della startup milanese Bluon, prenotabile sui canali standard del noleggiatore. Il focuis per l’azienda americana era trovare un dispositivo attivabile con o senza smartphone.

«Mymi è una soluzione molto avanzata e prevede sia l’utilizzo legato allo smartphone attraverso l’app, che non», commenta Massimiliano Archiapatti, AD di Hertz Italia .

Continua: «Questo ci è sembrato un elemento distintivo e che va incontro alle esigenze di un target molto ampio. Hertz predilige un approccio qualitativo sempre di alto livello, ma anche semplice, per noi la peace of mind del cliente è un elemento chiave».

Ancora una volta si tratta di un cuscino intelligente.

La segnalazione dell’allontanamento dall’auto con bambino a bordo avviene con l’app Mymi o con un tracker-portachiavi. Entrambi sono in grado di emettere segnali acustici e visivi in caso di allontanamento dall’auto.

Seggiolini antiabbandono: 7 italiani su 10 non ce l’hanno

Attiva dal 2013 per lo sviluppo di ecosistemi tecnologici per migliorare la qualità della vita, Bluon ha condotto un’indagine online al 18 al 21 maggio 2020. Un campione di oltre 1.200 genitori con figli nella fascia d’età 0-4 anni ha rilevato che 7 su 10 sono ancora sprovvisti del dispositivo. Complice del manacto adeguamento è stato il blocco totale della circolazione.

«A più di due mesi di distanza dall’ultima nostra indagine per il lancio sul mercato di Mymi, dobbiamo fare i conti con un radicale cambiamento dello scenario – ha dichiarato Paco Simone, founder & Ceo di Bluon –. Un cambiamento dettato dall’emergenza sanitaria subita e dal lockdown, che ha rimesso totalmente in gioco le priorità di ciascuno. È solo con l’avvento della fase 2 bis, che le famiglie stanno correndo ai ripari. L’arrivo dell’estate rappresenta infatti un momento cruciale per garantire la sicurezza dei più piccoli ed evitare le conseguenze tragiche di un’amnesia dissociativa».

MyMi cuscino+Tracker

Multe da 81 a 326 euro e 5 punti della patente

Gli italiani sembrano dunque intenzionati ad attrezzarsi in fretta, essendo ben informati sul tema e consapevoli che l’automobile sarà più sicuro per evitare i contatti con le altre persone.

Il 92% degli intervistati dichiara di essere perfettamente al corrente della legge e delle sanzioni che rischia. Sono le stesse valide per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza: multa da 81 a 326 euro e la perdita di 5 punti dalla patente. In caso di recidiva nell’arco di due anni, anche la sospensione della patente da 15 giorni a due mesi.

L’Italia è il primo Paese europeo ad aver approvato una legge volta ad arginare fortemente questo problema. Dal 1998 ad oggi si sono verificate le morti di 10 bambini perché dimenticati in auto. Se si guarda all’Europa e agli Stati Uniti, il fenomeno assume dimensioni più preoccupanti. 1.664 bambini sono morti dal 1990 ad oggi, l’87% dei quali aveva meno di 3 anni.

Approfondisci sul contributo governativo per acquistare un seggiolino antiabbandono.

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Il cuscino certificato BeeBeep

Babybeep è il primo cuscino certificato

Per le imprese che ancora non si sono premunite di seggiolini antiabbandono per le auto aziendali, da febbraio 2020 ha debuttato in Italia anche Babybeep.

Il dispositivo, nato dalla società barese Esperienza Made in Italy, è arrivato dapprima sul mercato israeliano, primo Paese al mondo ad approvare la legge che prevede l’obbligo. L’azienda lo ha realizzato in loco riuscendo a superare le stringenti e complesse norme della regione. Babyjeep è il primo sistema certificato da un ente terzo.

Tra le peculiarità di Babybeep, che rientra sempre nella categoria dei cuscinetti “smart”, segnaliamo:

la possibilità di segnale acustico emesso direttamente dal dispositivo durante il tragitto, a ricordare la presenza del bambino in auto;

nessun falso allarme: gli alert indicano la presenza del bambino e non semplicemente il peso;

la realizzazione con tessuti e imbottitura di qualità, con certificazione delle proprietà antibatterica ed antistatica;

l’alimentazione con due batterie ministilo, con spia di segnalazione quando si esauriscono;

l’ abbinamento facilitato con lo smartphone, senza digitazione di codici o la scansione di QR Code;

l’allarme a 3 contatti di emergenza con le coordinate del veicolo se il conducente non visualizza l’alert.

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