I resort e gli hotel del Gruppo Una riaprono con nuovi standard di sicurezza per attenersi alle misure di mitigazione dei rischi da Covid19. Nel riaprire, la catena alberghiera italiana ha varato anche il protocollo ufficiale Unasafe. Tale sistema di prevenzione è stato sottoposto all’esame di Dnv GL – Business Assurance, azienda di certificazione, verifica e valutazione di terza parte.
Per una maggior tutela, si aggiunge anche il piano sanitario, compreso nel prezzo del soggiorno, #AndràTuttoBeneInVacanza. E’ realizzato con UniSalute, assicurazione sanitaria del Gruppo Unipol. Come noto la compagnia di assicurazioni è proprietaria del gruppo alberghiero.
Andando con ordine: con il protocollo Unasafe, Una hotels si dota di misure operative volte a garantire la massima sicurezza ai propri ospiti. Ma non solo: l’azienda ha creato il marchio “UNAsafe”, che certifica le misure intraprese e promette un’esperienza di soggiorno non solo sicura, ma anche “pulita, sanificata e garantita”.
Le procedure messe in campo si allineano (e arricchiscono) le indicazioni contenute nelle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ma anche del Decreto del presidente del consiglio dei Ministri (Dpcm dell’11 giugno) e delle direttive del ministero della Salute, dell’Istituto superiore di sanità e del protocollo nazionale “Accoglienza Sicura” di Federalberghi, dell’Associazione italiana confindustria Alberghi e di Assohotel.
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Gli hotel del gruppo Una riaprono con 3 aree di intervento
Gli alberghi Una riaprono e identificano 3 aree di intervento. Primo: focalizzarsi su pulizia e presidi medico sanitari. Secondo: garanzia di distanziamento fisico e sociale e (terzo) i comportamenti e di sicurezza. Un esempio? All’arrivo agli ospiti sarà offerto un kit di accoglienza gratuito in busta sanificata con mascherina e guanti monouso. Al check in, schermi in plexiglass dividono personale e ospiti, mentre le procedure online consentono registrazione e pagamento più sicuri.
Il Gruppo Una ha poi compiuto un ulteriore sforzo per garantire l’efficacia delle nuove misure di sicurezza. Il protocollo Unasafe e le sue effettive applicazioni saranno infatti sottoposte alla verifica di uno dei principali enti di certificazione al mondo, come detto Dnv GL – Business Assurance.
In collaborazione con UniSalute – assicurazione sanitaria con 8,6 milioni di clienti –, le strutture elevano il livello di sicurezza e di assistenza verso gli ospiti durante tutto il soggiorno. Contrassegnato dall’hashtag #AndràTuttoBeneInVacanza è il già citato piano sanitario (al momento offerto per gli ospiti italiani) che garantisce protezione in caso di positività al Covid-19 durante e dopo la permanenza.
In particolare, prevede una indennità giornaliera in caso di ricovero se l’ospite contrae il virus durante il soggiorno. Oltre all’accesso a servizi che garantiscono la tutela completa in ogni momento del soggiorno. Fra gli altri, sono inclusi il video-consulto per le visite post ricovero, il teleconsulto medico h24 e un counseling psicologico.
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Dalla Versilia a Torino: gli Una Hotels riaperti
Gli Una Hotels riaprono in varie città italiane. Quali? Versilia Lido, nuovamente attivo dal 19 giugno. Dal 26 giugno, invece, sarà possibile soggiornare negli hotel di Naxos Beach Sicilia e Capotaormina.
Tra le riaperture nei più importanti centri urbani, Una Hotel Cusani Milano, dal 15 giugno, Una Hotel Decò Roma dal 30 giugno, mentre il Palace Catania riapre le porte dal 3 luglio. Il 10 luglio toccherà all’Una Hotel di Napoli. Infine, a Torino, il Principi di Piemonte riaprirà il 27 luglio.
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