Riapertura degli eventi e dei congressi: ci siamo. La Conferenza delle Regioni ieri ha aggiornato e integrato le linee guida per la riapertura, inserendo anche le indicazioni per congressi, fiere ed eventi. La Fase 3, dunque, quasi sicuramente vedrà la ripresa anche del Mice.
«L’obiettivo è quello di dare un contributo per rimettere velocemente in moto il Paese, in condizioni di sicurezza, nella fase post-emergenza Covid-19», così il presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini ha commentato l’approvazione della versione aggiornata delle Linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative.
Buffet serviti o con prodotti monodose
Le indicazioni si applicano a: convegni, congressi, grandi eventi fieristici, convention aziendali ed eventi ad essi assimilabili.
Tali indicazioni vanno integrate, in funzione dello specifico contesto, con quelle relative alla ristorazione. C’è un particolare riferimento alle modalità di somministrazione a buffet, che vediamo più avanti. In caso di servizio al tavolo, i posti devono essere disposti in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione.
Dunque, è possibile organizzare una modalità a buffet purché sia servito da personale incaricato.
Gli ospiti non devono toccare quanto esposto. Rimane l’obbligo del mantenimento della distanza e dell’utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie, per tutti. La modalità self service può essere eventualmente consentita per buffet realizzati esclusivamente con prodotti confezionati in monodose.
«In particolare, la distribuzione degli alimenti dovrà avvenire con modalità organizzative che evitino la formazione di assembramenti anche attraverso una riorganizzazione degli spazi in relazione alla dimensione dei locali – si legge -. Dovranno essere altresì valutate idonee misure (segnaletica a terra, barriere) per garantire il distanziamento interpersonale di almeno un metro durante la fila per l’accesso al buffet».
Riapertura degli eventi, dei congressi e delle fiere: le regole
Di seguito altre regole per svolgere eventi di massa.
▪ Il numero massimo dei partecipanti all’evento dovrà essere valutato dagli organizzatori in base alla capienza degli spazi individuati. Per poter ridurre l’affollamento e assicurare il distanziamento interpersonale;
▪ Riorganizzare gli spazi per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone. E di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti. Ad eccezione delle persone che, in base alle disposizioni vigenti, non siano soggette al distanziamento interpersonale. Questo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita;
▪ Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità. Sia mediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica e/o sistemi audio-video, sia ricorrendo a eventuale personale addetto. Quest’ultimo sarà incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di prevenzione, facendo anche riferimento al senso di responsabilità del visitatore stesso.
Digitalizzazione e temperatura corporea
▪ Promuovere l’utilizzo di tecnologie digitali al fine di automatizzare i processi organizzativi e partecipativi. Ad esempio, il sistema di prenotazione, il pagamento dei tickets, compilazione di modulistica, stampa di sistemi di riconoscimento, sistema di registrazione degli ingressi, effettuazione di test valutativi e di gradimento e consegna attestati di partecipazione. Ciò al fine di evitare prevedibili assembramenti. Infine, nel rispetto della privacy mantenere un registro delle presenze per una durata di 14 giorni. La postazione dedicata a segreteria e accoglienza, laddove non già dotata di barriere fisiche (schermi), dovrà essere eventualmente adeguata. In ultimo, è necessario consentire l’accesso solo agli utenti correttamente registrati.
▪ Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5 gradi;
▪ Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti.
Barriere, distanziamento, disinfezione
▪ È necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per gli utenti e per il personale. In più punti delle aree: biglietteria, sale, aule, servizi igienici. Ee promuoverne l’utilizzo frequente;
▪ Nelle sale convegno, garantire l’occupazione dei posti a sedere in modo da favorire il distanziamento minimo di almeno 1 metro. Tale distanza può essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio via droplets (goccioline respiratorie). Il tavolo dei relatori e il podio per le presentazioni dovranno essere riorganizzati. In modo da consentire una distanza di sicurezza che consenta a relatori/moderatori di intervenire senza l’uso della mascherina;
▪ I dispositivi e le attrezzature a disposizione di relatori, moderatori e uditori (microfoni, tastiere, mouse, puntatori laser) devono essere disinfettati prima dell’utilizzo iniziale. Verificando che siano disconnessi dal collegamento elettrico. Successivamente devono essere protetti da possibili contaminazioni da una pellicola per uso alimentare o clinico da sostituire possibilmente ad ogni utilizzatore;
▪ Tutti gli uditori e il personale addetto all’assistenza (dedicato all’accettazione, tecnici, tutor d’aula) dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie per tutta la durata delle attività. E procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni igienizzanti. Questo poiché avviene una condivisione prolungata del medesimo ambiente;
▪ Nelle “aree poster”, riorganizzare gli spazi in modo da favorire il rispetto del distanziamento interpersonale, valutando il contingentamento degli accessi. Promuovere la fruizione in remoto del materiale da parte dei partecipanti. Eventuali materiali informativi e scientifici potranno essere resi disponibili preferibilmente in espositori con modalità self service. In modo che il visitatore acceda previa igienizzazione delle mani. Oppure ricorrendo a sistemi digitali.
Aree espositive, gadget, aria condizionata
▪ Nelle aree espositive, riorganizzare gli spazi tra i singoli espositori in modo da favorire il rispetto del distanziamento interpersonale. Valutando il contingentamento degli accessi ai singoli stand. Eventuali materiali informativi, promozionali e gadget potranno essere resi disponibili preferibilmente in espositori con modalità self service. Come prima, di modo che il visitatore acceda previa igienizzazione delle man. Oppure attraverso tool digitali;
▪ Dovrà essere garantita la regolare pulizia e disinfezione degli ambienti. In ogni caso al termine di ogni attività di un gruppo di utenti. Con particolare attenzione alle superfici più frequentemente toccate, ai servizi igienici e alle parti comuni. Come le aree ristoro, le tastiere dei distributori automatici di bevande e snack;
▪ Infine, favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. In ragione dell’affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l’efficacia degli impianti. Al fine di garantire l’adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l’affollamento deve essere correlato all’afflusso di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e/o attraverso l’impianto. Va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con altridi classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l’estrattore d’aria.
Il documento completo Linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative è scaricabile qui.
A questo link, invece, trovi il DPCM dell’11 giugno con diverse schede tecniche: per eventi e congressi vale sia il capitolo “Cerimonie” sia “Congressi e grandi eventi fieristici”.