Riduzione dei costi Renault per 2 miliardi in 3 anni

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Al via il programma di riduzione dei costi Renault, con l’obiettivo di ripristinare la competitività del gruppo. Quanto messo in campo dal costruttore francese comprende tagli di personale in tutto il mondo, ottimizazione delle strutture di produzione e maggiore efficienza in generale. Per un risparmio di oltre 2 miliardi di euro in 3 anni.

In una conferenza stampa odierna, Jean-Dominique Senard, presidente del consiglio di amministrazione di Renault, e Clotilde Delbos, direttrice generale ad interim, hanno presentato i dettagli dell’operazione. Punto primo: il taglio di 14.600 dipendenti, di cui 4.600 in Francia e 10.000 nel resto del mondo. Queste riduzioni avranno un impatto soprattutto in patria, visto che riguarderà il 10% della forza lavoro. In totale, Renault impiega circa 180.000 persone in tutto il mondo.

Il piano preliminare tende, inoltre, a porre le basi dello sviluppo a lungo termine del Gruppo Renault. In Francia, si organizzerà intorno ad avveniristici centri di attività strategiche: veicoli elettrici, veicoli commerciali, economia circolare e innovazione.

Questi grandi centri di eccellenza regionali costituiscono il fulcro della ripresa. A Flins e Guyancourt – entrambi nel’area di Parigi – il Gruppo riorganizzerá le sue attività.

Riduzione dei costi Renault per la crescita a lungo termine

Riduzione dei costi Renault
Jean-Dominique Senard

«Ho fiducia nei nostri punti di forza, nei nostri valori e nella direzione dell’azienda che ci permetteranno di realizzare con successo la trasformazione prevista e restituire al nostro Gruppo tutto il suo valore grazie a questo piano», ha dichiarato Jean-Dominique Senard.

«Gli sviluppi pianificati sono fondamentali per garantire la perennità dell’azienda e la sua crescita a lungo termine. È solo con un approccio collettivo e con il sostegno dei nostri partner dell’Alleanza che saremo in grado di raggiungere i nostri obiettivi. E di rendere il Gruppo Renault protagonista dell’industria automotive dei prossimi anni. Siamo perfettamente consapevoli della responsabilità che abbiamo e la trasformazione prevista potrà essere realizzata solo nel rispetto di tutti gli stakeholder e attraverso un dialogo sociale esemplare».

La riduzione del costi Renault passa anche attraverso il miglioramento dell’efficacia e il taglio dei costi di ingegneria, per circa 800 milioni di euro. Questo comprende la razionalizzazione della progettazione e dello sviluppo dei veicoli. A inziare dalla riduzione della diversità dei componenti e dall’aumento della standardizzazione. Inoltre, ottimizzazione delle risorse. Questo comprende la concentrazione dello sviluppo delle tecnologie strategiche a forte valore aggiunto nei centri di ingegneria dell’Ile-de-France. Ma anche l’ottimizzazione dell’utilizzo dei centri di R&S all’estero e del ricorso al subappalto. Per ultimo, un maggiore impegno sul digitale.

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Riduzione del costi Renault, ottimizzare l’apparato industriale

Riduzione dei costi Renault
Clotilde Delbos

«In un contesto caratterizzato da incertezze e complessità, questo progetto è di vitale importanza per garantire una performance solida e sostenibile, la cui priorità è la soddisfazione dei nostri clienti», ha aggiunto Clotilde Delbos.

«Beneficiando dei nostri numerosi punti di forza, come i veicoli elettrici, capitalizzando sulle risorse e sulle tecnologie del Gruppo Renault e dell’Alleanza, riducendo la complessità connessa allo sviluppo e alla produzione dei veicoli, intendiamo realizzare economie di scala allo scopo di ripristinare la nostra redditività globale e garantire sviluppo in Francia e sui mercati internazionali. Questo progetto deve permetterci a termine di guardare al futuro con fiducia».

La riduzione dei costi Renault – in questo caso da circa 650 milioni di euro – passa dall’ottimizzazione dell’apparato industriale. Questo implica l’accelerazione della trasformazione degli stabilimenti e l’aumento della digitalizzazione. La strategia prevede anche un taglio della produzione di auto: dai 4 milioni del 2019 ai 3,3 milioni del 2024. Ciò comporta la sospensione dei progetti di aumento della capacità previsti in Marocco e in Romania

Infine, l’avvio della concertazione per studiare la possibilità di creare un centro di eccellenza ottimizzato per i veicoli elettrici e commerciali leggeri nel nord della Francia.

Maggiore efficienza delle funzioni di supporto

La riduzione dei costi Renault comprende anche l’ottimizzazione delle spese generali e di marketing. Oltre alla rifocalizzazione delle attività per una migliore allocazione delle risorse. Prima conseguenza: cessazione delle attività delle autovetture termiche di marca Renault sul mercato cinese.

Tutti questi progetti saranno presentati ai sindacati. Ad oggi, Renault è presente in 134 Paesi, dispone di 40 siti di produzione e di 12.700 punti vendita nel mondo.

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Riduzione dei costi Renault
Uno stabilimento Renault

 

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