Con Road to Ima 2020 scopriamo quanto il ruolo del travel manager sia particolarmente avvezzo all’adattamento. E mai come oggi il ruolo deve affermarsi in azienda come cruciale. Al professionista che gestisce le trasferte aziendali durante il lockdown e anche in questa Fase 2 si sono presentate criticità che hanno messo in evidenza l’alto grado di responsabilità connaturato alle sue competenze. Emerge con forza il tema del duty of care, che nel business travel è sempre stato centrale, ma lo diviene in maniera preponderante. I dipendenti inviati in missione dovranno essere tutelati maggiormente e questa emergenza sanitaria sancisce l’inizio di un approccio differente rispetto alle garanzie assicurative.
Dei tre appuntamenti digital che ci conducono all’evento degli Italian Mission Awards che Newsteca si sta impegnando a svolgere in sicurezza e nel rispetto delle normative, la prima puntata ci ha mostrato che siamo all’alba di una nuova epoca per la figura professionale a noi cara.
Road to IMA 2020 prima puntata: l’adattamento è la chiave
Riavvolgendo il nastro dal canale Youtube di Missionline.it, è facile unire i puntini tra gli interventi che ascolterete: il leitmotiv dell’adattamento al cambiamento è da leggere nelle parole dei panelist, degli sponsor di IMA 2020, della special guest Chiara Montanari e, infine, nei primi due racconti dei “Corti” letti dall’attrice Claudia Gambino.
Fateci caso: è un cerchio perfetto, con i travel manager al centro.
Al centro del caos che manda per aria tutti i programmi e loro che rimettono ordine tra rimpatri, ri-partenze, protocolli di sanificazione. Come riescono a farlo?
Forse senza saperlo, applicano quanto dice l’esploratrice dell’Antartide che nel luogo più ostile del pianeta ha imparato quanto spiazzante sia l’ambiente inaspettato.
«Oggi possiamo essere attori nel riscrivere un nuovo futuro e anche modi di viaggiare diversi – spiega Montanari -. Molto si sta svelando ora e noi possiamo prenderne parte: questa è l’opportunità. Non dovremo distrarci dalla fatica che si presenta, oppure dalla tristezza di quanto abbiamo perso, ma esserne stimolati». In una parola: dovremo adattarci.
Vedi la prima puntata di Road to IMA 2020