Uno studio Geotab mostra che acquistare un’auto elettrica al posto di un’auto a combustione porterebbe a un calo annuo di 40 tonnellate di CO2 nell’atmosfera. Secondo l’analisi effettuata dall’azienda di tecnologie per la gestione di flotte aziendali, l’8% dei veicoli a combustibile fossile nel mondo potrebbe già essere sostituito. Questo con significative riduzioni di anidride carbonica.
Alla luce dei livelli di emissioni di gas serra prodotti dal settore dei trasporti – secondo l’Agenzia ambientale europea nel 2017 rappresentavano il 27% delle emissioni totali di CO2 del Vecchio Continente –, lo sviluppo di una strategia a lungo termine di elettrificazione delle flotte e il ricorso a batterie di nuova generazione sono indispensabili per avere un impatto positivo su larga scala. E allo stesso tempo ottemperare a quanto previsto per la decarbonizzazione dei trasporti: un calo delle emissioni di CO2 nella UE dell’85% rispetto ai livelli del 2014 entro il 2050.
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Ed è proprio per sensibilizzare gli utenti sul potenziale impatto ambientale ed economico della “svolta elettrica” dei parchi auto, Geotab ha condotto tale studio. Obiettivo: stimare l’impatto della transizione all’elettrico sulle emissioni inquinanti, prendendo in esame dati provenienti dai propri veicoli connessi in tutto il mondo. Italia compresa.
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Studio Geotab: il risparmio con un’auto elettrica
L’analisi di Geotab si è svolto in varie fasi. La prima ha elaborato big data relativi a un periodo di 18 mesi. La fase 2 ha studiato i propri dati a livello globale e calcolato i chilometri percorsi ogni giorno da un’auto. Poi ha confrontato la cifra con le specifiche dei veicoli elettrici disponibili nel mondo.
Il risultato? Quasi l’8% dei veicoli benzina o diesel potrebbe essere sostituito da una versione elettrica con un notevole risparmio sui costi. Dopo 200.000 km o 7 anni, il passaggio a un veicolo elettrico comporterebbe risparmi tra 9.000 e 18.000 euro per mezzo.
Inoltre, visto che la combustione di un litro di benzina produce circa 2,3 kg di CO2, lo studio ha ipotizzato l’impatto globale in termini di riduzione di anidride carbonica che si potrebbe raggiungere con le auto elettriche. Se questo venisse messo in pratica in Italia, ad esempio, si arriverebbe a tagliare in media quasi 40 tonnellate di CO2 per veicolo sostituito.
Ancora più importanti potrebbero essere i risultati di un simile approccio in Canada e Stati Uniti. Qui si arriverebbe a ridurre più di 50 tonnellate di anidride carbonica a veicolo con la transizione all’elettrico.
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Mobilità sostenibile per le flotte aziendali
L’analisi rappresenta una versione su larga scala di una delle ultime soluzioni disponibili per i clienti Geotab: Go Electric Evsa (electric vehiclesuitability assessment). Questo strumento tiene conto dei profili di guida della flotta aziendale per fornire analisi e suggerimenti chiave per le organizzazioni che stanno valutando l’introduzione di veicoli elettrici nel proprio parco auto. Attraverso l’esame dei dati raccolti, Go Electric dà anche informazioni sul potenziale contributo nella riduzione delle emissioni di CO2 che deriva dalla sostituzione del mezzo.
«Lo sviluppo di un ecosistema di mobilità sostenibile rappresenta un elemento imprescindibile per disegnare le città e il pianeta del futuro» ha detto Fabio Saiu, leasing and renting European director di Geotab.
«Le sfide ambientali sono enormi e non più trascurabili. E aziende e privati possono contribuire a indirizzarle con scelte e abitudini più consapevoli. Anche le aziende e i fleet manager giocano quindi un ruolo in questo cambiamento. Grazie alla visione privilegiata sui trend e sul mercato che i dati in arrivo a Geotab da oltre 2 milioni di veicoli connessi, abbiamo condotto questo studio per fornire ulteriori elementi di valutazione sul potenziale impatto ambientale ed economico della mobilità elettrica. Da sempre, siamo a fianco delle aziende per facilitare questa transizione. Oltre che partner per pianificare e attuare la strategia migliore per soddisfare le esigenze di ogni flotta».