Un tempo le novità di mercato portavano il suffisso easy (da easyJet a easyCruise, da easyrentaccar a easyBank, dopo aver lanciato il negozio di vendite online easyeverything…), oppure entravano a far parte del mondo superglamour di sir Richard Branson, ovvero diventavano Virgin-qualchecosa, Virgin Airlines, Virgin Train, Virgin Galactic…. Ora, invece, dalla Swinging London, si vola dall’altra parte dell’Oceano, e sulla costa Ovest in particolare, dove Uber vuole copiare le orme dei suoi predecessori del trasporto aereo…ma partendo dal trasporto privato in auto. E facendo tutto più in grande. Grazie ai moltiplicatori più rapidi della sharing economy.
Ecco quindi prospettarsi un Ubereverything, progetto che dopo UberBlack, il servizio con cui è nata la società, di trasporto con auto Ncc, ad UberPop, servizio a dire la verità con qualche problema legale in giro per il mondo, ha fatto nascere servizi come UberEats, che prevede la consegna di cibo a domicilio e UberRush, che prevede invece il trasporto in bicicletta o a piedi di persone da un punto a un altro della città e, presto, anche un servizio di consegna di prodotti di consumo, la moda in particolare, dopo un accordo di collaborazione con i grandi rivenditori e i marchi del fashion. Il servizio sarà inizialmente implementato a New York City, iniziando da una partnership con due marchi di lusso, gravitando soprattutto intorno alla Fifth Avenue e a Manhattan. Poco dopo il servizio dovrebbe estendersi a San Francisco. Le consegne potrebbero avvenire per lo più in bicicletta e in auto, ma sembra che, almeno inizialmente, non sarà possibile fare gli ordini direttamente dalla App originale di Uber.
Ricordiamo infine che Uber dopo la chiusura di UberPop in Italia non arretra e, anzi, rilancia. Con il nuovo country manager Carlo Tursi è pronto a sbarcare a breve in 4-5 nuove città (tra cui Firenze, Napoli o Torino) e a Roma punta a far circolare gli NCC (noleggio con conducente) con licenza extra-territoriale. Proprio a Roma la società californiana lancerà UberGiubileo, proposta di trasporto privato durante l’anno santo straordinario voluto da Papa Francesco.