[In aggiornamento_Coronavirus] In coordinamento con l’Unità di Crisi della Farnesina, sono partiti alcuni voli speciali Alitalia predisposti per permettere a migliaia di connazionali di tornare in Italia. La compagnia continuerà a operare anche verso quei Paesi che hanno disposto restrizioni ai cittadini italiani.
Una sorta di ponte aereo, iniziato il 15 marzo quando da Roma Fiumicino, per le Maldive, è decollato il primo dei voli speciali Alitalia. Tale collegamento, per rispettare il divieto di ingresso nel Paese agli italiani, ha fatto un preventivo scalo tecnico al Cairo per il cambio dell’equipaggio. Qui c’erano piloti e assistenti di volo che, prendendo servizio nella capitale egiziana, hanno garantito un volo di andata e ritorno per Malé senza scendere dall’aereo. Il tutto nel rispetto delle normative sui limiti di esercizio.
Il Boeing 777 è atterrato alle Maldive, senza passeggeri, alle ore 13:15 locali di ieri, 16 marzo, e rientrerà a Fiumicino alle 24 di oggi.
Inoltre, si sono aggiunte operazioni di riprotezione su Varsavia, Sofia e Kiev che hanno permesso a centinaia di cittadini italiani di rientrare nei rispettivi luoghi di residenza. Non vanno dimenticati gli oltre 200 crocieristi tornati in Italia lunedì 16 marzo, da Pointe-à-Pitre (Guadalupa).
Marocco, Tunisia, Romania e Algeria i Paesi del ponte aereo
Sono previsti ulteriori collegamenti eccezionali con Paesi sui quali non è più possibile operare normali voli di linea, a causa delle restrizioni imposte al traffico aereo da e per l’Italia.
Ad esempio, un volo per i rimpatri dal Marocco sarà effettuato giovedì 19 marzo, due collegamenti con la Tunisia e con la Romania venerdì 20 e un volo con l’Algeria sabato 21.
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Voli speciali Alitalia oltre le restrizioni di viaggio
Sempre per assicurare un servizio pubblico essenziale, il vettore continuerà a operare da Roma Fiumicino 2 voli al giorno su New York per permettere a italiani e stranieri, tra i quali molti studenti, di rientrare nei rispettivi luoghi di residenza.
Dopo la decisione di quasi tutte le compagnie di interrompere i servizi aerei con il nostro Paese, vengono garantiti voli internazionali con Bruxelles, Berlino, Francoforte, Monaco, Parigi, Marsiglia, Nizza, Cairo e Algeri. A patto che non vi siano restrizioni al traffico aereo.
Per quanto riguarda la rete di lungo raggio, la compagnia continuerà a volare a San Paolo, Rio de Janeiro, Johannesburg, Nuova Delhi, Tokyo. I collegamenti per Miami e Buenos Aires sono invece terminati oggi.
Mascherina obbligatoria a bordo dell’aereo
Ai passeggeri viene chiesto di munirsi, prima di salire in aereo, di una mascherina protettiva. Ciò in caso in cabina un elevato numero di viaggiatori non consenta una disposizione che osserva la la distanza interpersonale di sicurezza prevista fra persona e persona.
La misura è in vigore da subito ed è parte dei protocolli anti-contagio adottati da Alitalia.
La compagnia ha facoltà di rifiutare l’accesso a bordo dell’aereo di viaggiatori che si presentano senza un dispositivo di protezione individuale. «Alitalia consiglia inoltre di indossare la mascherina anche in aeroporto e durante l’imbarco e lo sbarco dagli aerei».
Le misure di protezione durante il volo
Inoltre, gli equipaggi sono addestrati per attivare il protocollo sanitario previsto per la protezione dei viaggiatori dal rischio di contaminazione.
A bordo c’è un kit per il rischio biologico da utilizare in caso di passeggeri con sintomi sospetti. Il personale indossa guanti di lattice e mascherine. Lo stesso vale per lo staff di terra, negli aeroporti. Per i quali sono state attivate anche modalità di smart working.
Tutta la flotta è poi dotata dei potentissimi filtri Hepa, identici a quelli delle sale operatorie. Essi assicurano il ricambio con l’aria dall’esterbno 30 volte ogni ora.
Infine, gli accessi alle lounges sono stati contingentati.
In aggiornamento_17 aprile
Le operazioni di rimpatrio dei connazionali dall’estero proseguono in coordinamento con l’Unità di Crisi della Farnesina, anche su aeroporti non serviti abitualmente dalla AZ.
Il 17 aprile, un Embraer 190 ha servito la Madrid-Roma.
Nella serata del 18 aprile un Boeing 777-200ER ha trasportato da Maputo, in Mozambico, a Roma i dipendenti di una società petrolifera.
Domenica 19 aprile, nel primo pomeriggio, un altro Boeing 777-200ER, solitamente impiegato sulle rotte di lungo raggio, ha rimpatriato da Algeri.
Nella mattinata di martedì 21 aprile è atterrato a Fiumicino un volo speciale da Bangalore (India), effettuato con un Boeing 777-300ER.
Quarantena per i viaggiatori in arrivo in Cina dall’Italia
Parallelamente ai collegamenti speciali, Alitalia sta operando servizi cargo dalla Cina per importare nel nostro Paese milioni di mascherine protettive e altre forniture medicali.
Tutti i voli merci effettuano una sosta a Novosibirsk, in Siberia, per il cambio dell’equipaggio ai comandi. Quest’ultimo nnon è possibile farlo in Cina, a causa delle restrizioni in vigore che impongono la quarantena ai viaggiatori in arrivo dall’Italia, incluso il personale navigante.
Rientro da Londra, i consigli dell’ambasciata italiana
Fino al 3 aprile, Alitalia ha in programma cinque voli al giorno sulla rotta Londra Heathrow-Roma per permettere il rimpatrio ai tanti connazionali, in particolare studenti, che si trovano ancora nel Regno Unito. Invece, l’Ambasciata italiana nella capitale inglese ha aperto una pagina (la trovi qui) dove offre una serie di suggerimenti e contatti per chiedere aiuto.
Da Bruxelles i collegamenti sono diventati due al giorno per soddisfare anche le esigenze di chi si trova in Olanda, dopo il blocco dei servizi su Amsterdam. Inoltre, sono aumentate a due daily anche le frequenze da Parigi.
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Il piano di voli speciali dai Paesi dove vige un travel ban
Dalla Spagna (Madrid e Malaga) servizi organizzati in accordo con la Farnesina sono in programma fra il 21 e il 26 marzo;
Moldavia (Chişinău) il 22 marzo;
Grecia (Atene) e dalla Polonia (Varsavia) il 23 marzo;
Ucraina (Kiev) il 25 marzo e dalla Serbia (Belgrado) il 26 marzo.
Da Malpensa quali collegamenti?
In Italia, proseguiranno i servizi aerei con almeno un volo di andata e di ritorno quotidiano da e per la maggior parte degli aeroporti rimasti operativi, a seguito del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ne limita l’attività (leggilo qui).
Dal 16 marzo, dopo la chiusura temporanea dello scalo di Milano Linate, Alitalia ha spostato le proprie attività operative al Terminal 2 dell’aeroporto di Malpensa. Da qui garantirà voli con Bari, Cagliari, Catania, Lamezia Terme, Napoli, Palermo e Roma Fiumicino.
Da oggi (17 marzo), inoltre, tutte le operazioni di check in per qualunque destinazione in partenza da Roma Fiumicino saranno effettuate al Terminal 3. Questo a seguito della chiusura del Terminal 1.
Rimpatri da Dublino, Il Cairo e Belgrado
Il 26 marzo, la compagnia effettua due voli speciali da Dublino, uno da Il Cairo e uno da Belgrado, tutti con destinazione Roma, che garantiranno a oltre 900 connazionali di rientrare in Italia.
Sui collegamenti dall’Irlanda e dall’Egitto operano aerei Airbus 330, velivoli di grande capienza solitamente impiegati sulle rotte di lungo raggio.
Inoltre, accogliendo la richiesta del Ministero degli esteri irlandese, Alitalia si è coordinata con le istituzioni per rimpatriare cittadini irlandesi rimasti bloccati in Italia.
Infine, un volo charter da Fiumicino vola a Basilea per riportare a casa alcuni crocieristi sbarcati al porto di Civitavecchia.
Dal 2 aprile: rescue flights da Mozambico, India e Praga
Il programma di voli speciali per il rimpatrio di connazionali bloccati all’estero è continuato sul Mozambico. A Maputo i dipendenti di una società petrolifera sono stati recuperati. 250 connazionali sono rientrati da Goa, come richiesto dall’Ambasciata italiana in India. Infine, per sabato 4 aprile è stato infine organizzato un altro volo speciale da Praga (Repubblica Ceca).