scioperi sospesi

Scioperi sospesi fino al 31 marzo per Coronavirus

Advertisement

Tutti gli scioperi sono sospesi fino al 31 marzo, compreso. Dunque, l’agitazione prevista per domani 25 febbraio – cioè lo sciopero nazionale del settore aereo – è stata differita al 2 aprile. Lo fanno sapere le segreterie di Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo insieme a Filt-Cgil e Fit-Cisl. La decisione viene dopo che la commissione nazionale di garanzia degli scioperi ha invitato a rimandare le astensioni dal lavoro fino a fine mese, per le complicazioni sopraggiunte con la diffusione del Coronavirus in Italia.

A questo link si più scaricare il documento di riferimento.

Scioperi sospesi fino al 31 marzo, il Coronavirus ferma i viaggi

L’emergenza sanitaria che vede l’Italia particolarmente coinvolta dal weekend appena trascorso sta suscitando le reazioni di tutte le rappresentanze sindacali del Travel. Stamane vi davamo notizia in questo articolo di Federcongressi & eventi, mentre nel pomeriggio Federturismo ha chiesto al Governo lo stato di crisi del settore.

«Le stime più prudenti prima della diffusione parlavano di una perdita di 5 miliardi di euro – dichiara la vicepresidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli -, ma adesso ci troviamo nella condizione di non poter più nemmeno stimare l’impatto a causa della drammatica evoluzione in corso».

Lalli parla di “stagione è compromessa”, considerando anche il secondo semestre 2020. Di qui la richiesta al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte di attivare tutte le misure di supporto a tutela dei posti di lavoro e della vita stessa delle imprese di viaggi.

Gli albergatori sul Coronavirus: la Lombardia è sicura

Intanto l’Atr, l’associazione degli albergatori milanesi aderenti a Confesercenti fa sapere che  le strutture ricettive sul territorio sono pronte a fronteggiare le emergenze. In particolare, sono in grado di rassicurare gli ospiti rimanendo nel rispetto delle indicazioni ufficiali degli organismi sanitari. Questi ultimi sono già stati contattati nei giorni scorsi per definire delle linee guida condivise, autorevoli e responsabili.

Argomenta il presidente Rocco Salamone: «A 48 ore dall’inizio dell’allarme in Lombardia, la situazione è realmente preoccupante: le ultime ordinanze stanno causando cancellazioni anche per date successive a quelle del blocco delle fiere e degli eventi».

L’associazione sottolinea il rischio che la Lombardia venga considerata dai viaggiatori una destinazione non sicura.

«Al contrario gli alberghi milanesi stanno fronteggiando l’emergenza già da diversi giorni mettendo in pratica le principali raccomandazioni delle autorità sanitarie e sono per questo alcuni tra i luoghi pubblici più idonei per accogliere chi viaggia».

Scarica qui il PDF di 10 comportamenti da seguire, elaborati dal ministero della Salute.

Trenitalia ferma i treni della linea Milano-Piacenza

Trenitalia fa sapere che il traffico è ancora sospeso sulla linea convenzionale Milano – Piacenza, con forti rallentamenti per i treni in circolazione. Lo stop si è reso necessario per controlli sanitari e attività precauzionali di sanificazione dei locali tecnici nella stazione di Casalpusterlengo. Da essi, infatti, si gestisce una parte del traffico della linea.

« I tempi tecnici previsti dai protocolli sanitari prevedono la riapertura dei locali nella notte –spiega una nota – Il traffico è sospeso dalle 13.30. I treni a media e lunga percorrenza della linea AV Torino – Milano – Roma – Salerno sono cancellati o deviati di percorso via Verona/Padova, con allungamenti dei tempi di viaggio dovuti ai protocolli di sicurezza da seguire in caso di cambio improvviso  di itinerario».

I treni regionali sulle linee Milano – Bologna e Bologna – Poggio Rusco sono stati cancellati o limitati. Mentre vengono attivati servizi sostitutivi con autobus fra Lodi e Piacenza e fra Bologna e Poggio Rusco.

Considerata la possibilità del verificarsi di analoghe esigenze di controlli sanitari, l’offerta dei servizi di trasporto da domani, martedì 25 febbraio, sarà ridotta. «Anche in funzione della domanda di trasporto prevista», conclude la nota della società ferroviaria.

Lascia un commento

*