Air Italy in liquidazione

Air italy in liquidazione, Qatar Airways: «Eravamo pronti ad andare avanti»

Advertisement

Air Italy in liquidazione: è la stessa compagnia ad informare il mercato di scegliere l’opzione “in bonis”, cioé di chiudere le attività da azienda solvibile. Fino al 25 febbraio i voli sono operati da altri vettori, mentre le prenotazioni dopo questa data vengono rimborsate integralmente o viene offerta una riprotezione.

Le motivazioni degli azionisti, dunque Alisarda (in pratica l’Aga Khan, ndr) e Qatar Airways, sono da imputare a «persistenti e strutturali condizioni di difficoltà del mercato».

Più nello specifico, la compagnia aerea di Doha puntualizza sulla sua volontà di volere continuare ad investire. Tuttavia, non avendo trovato il supporto degli altri azionisti, non ha potuto andare avanti.

Air Italy in liquidazione, le ragioni di Qatar Airways

Qatar Airways ha inviato una nota in cui spiega che era pronta «ancora una volta, a fare la propria parte nel sostenere il rilancio e la crescita della compagnia aerea, ma ciò sarebbe stato possibile esclusivamente solo con l’impegno di tutti gli azionisti».

In una lunga missiva ripercorre le tappe dell’investimento in Air Italy.

«Fin dall’acquisizione effettuata il 28 settembre 2017 di una quota di minoranza in Air Italy, Qatar Airways ha creduto fortemente nella compagnia e nel suo potenziale, supportando il business plan proposto dal management che avesse l’obiettivo di incrementare la crescita di Air Italy e la creazione di posti di lavoro, con l’aggiunta di nuove rotte di lungo raggio e un forte miglioramento dei servizi in volo, in linea con gli alti standard qualitativi di Qatar Airways famosi in tutto il mondo», si legge.

La lettera prosegue con l’elenco delle azioni a supporto, in quanto azionista di minoranza. Come noto per la Legge sulla proprietà e il controllo delle compagnie aeree comunitarie un investitore extra europeo non può detenere oltre il 49%.

«Qatar Airways ha costantemente fornito ad Air Italy tutto il supporto possibile, dall’apporto di aeromobili provenienti dalla propria flotta all’ordine di ulteriori aeromobili, supportando le decisioni del management e iniettando capitali e investimenti così come richiesto e consentito».

Per poi rimarcare che nonostante il «mutevole contesto competitivo e delle condizioni di mercato sempre più difficili che incidono gravemente sul settore del trasporto aereo», il vettore arabo ha sempre ribadito il suo impegno. La nota continua con accento sull’attenzione nei confronti dello staff.

«Per Qatar Airways l’attenzione per i dipendenti è la priorità nella sua ricerca dell’eccellenza, così come per le comunità locali e le altre parti interessate», scrive.

Come vengono riprotetti i passeggeri di Air Italy

Per quanto riguarda le attività di volo: tutti i servizi previsti (in andata o ritorno) fino al giorno 25 febbraio 2020 compreso (incluse le prime partenze del mattino del 26 febbraio 2020 per voli domestici con destinazione Malpensa e dall’aeroporto di Male e Dakar) saranno regolarmente operati. Senza alcuna modifica rispetto alle date e agli orari previsti e alle medesime condizioni di volo.

Per i biglietti con andata entro il 25 febbraio 2020 e ritorno dopo lo stesso giorno, oppure con andata e riorno dopo il 25/2, a questo link sono state pubblicate le procedure.

L’Enac vigila sulla chiusura delle attività

La Ministra delle infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli osserva: «La decisione della compagnia Air Italy di liquidare la società è gravissima e comporta ripercussioni sui viaggiatori e sul traffico aereo nel nostro Paese. Il Ministero adotterà tutte le misure possibili per garantire i diritti dei passeggeri e i collegamenti fino ad oggi coperti dalla compagnia. Vigileremo inoltre con la massima attenzione sugli impegni presi dalla società dopo l’assemblea dei soci».

L’Enac informa che Air Italy si è impegnata a continuare a svolgere i collegamenti in continuità territoriale con la Sardegna fino al 16 aprile, data della conclusione del regime attualmente vigente.

L’ente per l’aviazione civile parte ora con il monitoraggio sul vettore previsto dal Regolamento (CE) n. 1008 del 2008, recante norme comuni per la prestazione di servizi aerei nella Comunità Europea. Inoltre vigila sulle operazioni relative alla sicurezza dei voli operati per conto della compagnia e. Infine verifica l’adozione di tutte le iniziative possibili a tutela del rispetto dei diritti dei passeggeri.

Il trasporto aereo in Italia, una débacle senza fine?

Dopo il fallimento di Ernest Airlines appena un mese fa, la cessazione delle attività di Air Italy continua la scia di una débacle che sembra non volere scrivere la parola fine nella storia del trasporto aereo italiano ed europeo. Le perdite finanziarie di Air Italy ammontavano a 164 milioni nel 2018, mentre per il 2019 fonti di stampa parlano di altri 200 milioni, almeno fino a tutto novembre. Ma i conti esatti devono ancora essere messi a bilancio.

I progetti di rilancio della ex Meridiana erano colossali: rotte intercontinentali, 50 aerei in flotta, 10 milioni di passeggeri di cui 8 solo da e per Milano Malpensa. Svariati i cambi di management negli ultimi anni.

Durante l’ultimo incontro con i partner, il Coo Rossen Dimitrov confermava che il business travel era un focus.

Lascia un commento

*