Renault Koleos

Stop all’ecotassa con il Suv Renault Koleos e i motori Blue dCi

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A 12 anni dal debutto sui mercati e a 4 anni dall’ultima versione ecco la nuova Renault Koleos, che ha subito un restyling non solo di immagine, ma anche di sostanza. Il Suv della casa francese, nato inizialmente con il know how dell’alleato Nissan, arriva nei concessionari anche con nuovi motori a basse emissioni. E con tanta tecnologia “adattativa” che la rende ideale anche per percorsi accidentati.

Del resto Renault punta sull’innovazione. Chiare le parole di Francesco Fontana Giusti, direttore della comunicazione della filiale italiana: «E’ fondamentale per rimanere competitivi, soprattutto nel settore dei Suv». Infatti, la Koleos è stata venduta in 93 paesi in poco meno di 306.000 esemplari con un prezzo base di 35.300 euro. E’ piaciuta per il comfort e per le capacità off road basate su una trasmissione 4×4.

Renault Koleos, il Suv con l’obiettivo delle flotte auto aziendali

«In generale sulle flotte – intendendo noleggio a lungo termine più auto aziendali – l’anno passato è stato molto positivo: su un mercato che ha registrato un +5%, il marchio Renault è cresciuto del 17% mentre Dacia del 36%», ha aggiunto il manager.

«Per il 2020 l’ambizione è quella di confermare gli ottimi risultati del 2019 e crescere su un mercato in forte espansione, quale quello dell’elettrico e dell’ibrido. Per Renault Flotte nel 2020 sarà importante crescere anche nel segmento D-Suv attraverso il nuovo Koleos. Un comparto che nel 2019 – intendo sempre per il noleggio a lungo termine più le auto aziendali – ha avuto una contrazione dell’8% dovuta soprattutto all’introduzione della tassazione su questi veicoli».

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Per quanto riguarda il periodo 2016-2019, il 38% dei Renault Koleos è stato venduto sul canale noleggio lungo termine e alle aziende. Nel solo 2019, tale cifra è salita al 43%. Del resto questo prodotto (e non solo) è veicolato anche tramite il Nlt della captive Renault Lease anche dopo un test drive della vettura. Come nelle foto qui sotto, tra le cave di marmo sopra a Carrara.

Suv Renault Koleos: gli interni e il design

Molte le novità mese in campo da Renault per la nuova Koleos. Occhio di riguardo al design, motivo princpale della scelta dei clienti. Quindi rimane il passo più lungo del segmento cui si aggiunge una griglia della calandra con rilievi più evidenti e fendinebbia più visibili. Novità anche per la parte posteriore, dove spiccano gli ski più alti e la linea cromata che riprende il frontale. Mentre i doppi scarichi contribuiscono a dare alla Koleos un tocco di sportività.

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All’interno, finiture più curate, cromature satinate per volante, cambio e bocchette. La vettura si nota anche per il sistema multimediale e di navigazione R-link 2 con due formati di display di bordo. Il tutto compatibile con Apple Car Play e Android Auto. S senza dimenticare la funzione di riconoscimento vocale tramite un comando di attivazione presente sul volante, per gestire la navigazione, la telefonia, le App, la lettura delle e-mail e la radio.

A bordo è salita molta tecnologia: ecco gli abbaglianti con spegnimento automatico e il cruise control adattivo. E anche il software che aiuta a mantenere la corsia, a monitorare gli angoli ciechi e ad assistere durante le manovre di parcheggio.

Gli interni: in alcune versioni, la seduta anteriore può essere allungata con cuscini regolabili. I sedili anteriori sono riscaldabili mentre quello del conducente è dotato anche della funzione massaggio. Per quanto riguarda il bagagliaio, va da un minimo di 565 litri fino a 1807, abbassando lo schienale dei sedili posteriori. Tale schienale può essere anche inclinato leggermente per dare un maggior comfort ai passeggeri.

Renault Koleos, arrivano i motori anti ecotassa

La Renault Koleos è equipagiata con nuovi motori Blue dCi con tecnologie antinquinamento. Queste ultime fanno sì che le emissioni siano di 143 g/km, pertanto al di sotto del limite di legge oltre al quale si è tenuti a pagare l’ecotassa governativa. In particolare, sono dotati di un sistema di riduzione catalitica selettiva (Scr), considerato come il più performante per il post trattamento degli ossidi di azoto (NOx).

I  nuovi propulsori sono due: il Blue dCi 150 X-Tronic, da 150 cv per una guida a 2 ruote motrici, e il Blue dCi 190 X-Tronic All Mode 4×4-i, con una potenza maggiorata di 15 Cv rispetto alla generazione precedente. Entrambi hanno un cambio automatico X-Tronic di ultima generazione.

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A proposito del 4×4, la tecnologia Renault consente la selezione manuale della trazione delle ruote dove chi è al volante può scegliere fra 3 possibilità. Anzitutto la vettura in modalità a trazione anteriore, poi in modalità 4 ruote motrici (Lock), infine in modalità “Auto”. In questo caso la ripartizione della spinta tra assale anteriore e posteriore è gestita automaticamente dall’elettronica di bordo a seconda delle condizioni di guida e di aderenza. Si disattiva da sola una volta superati i 40 km/h e quando si riavvia il motore.

Renault Koleos, a bordo tanta tecnologia

«La Koleos entra a far parte delle vetture dotate di dispositivi di assistenza alla guida. Fra i sistemi di sicurezza c’è l’allerta di superamento della linea di carreggiata, il sensore di angolo morto, il riconoscimento della segnaletica stradale, la commutazione automatica degli abbaglianti in anabbaglianti, il parcheggio mani libere Easy Park Assist», sottolinea Francesco Fontana Giusti.

Da non dimenticare, l’Adaptive Cruise Control e il sistema di rilevamento della stanchezza. Infine, il dispositivo di frenata attiva di emergenza che comprende la nuova funzione di riconoscimento pedoni.

«In Europa, l’Italia è il terzo mercato dopo Francia e Germania. La versione ibrida? Per ora non è confermata. Ma è possibile che in futuro arrivi anche questa».

A MissionForum si è parlato di Adas

 

 

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