Borgobrufa ottiene le 5 stelle. Il resort di Torgiano (Perugia) ha riaperto con nuovi spazi dopo 6 mesi effettivi di lavoro e due anni e mezzo di valutazione dei progetti.
Adagiato sull’omonima collina, lo Spa resort nasce come una struttura diffusa e questa configurazione è stata rispettata.
Il corpo principale offre i servizi principali e di utilizzo, tutt’intorno si dispongono gli altri luoghi adibiti a camere.
Ogni edificio segue la conformazione del territorio ed è impostato per rispettare e valorizzare l’ambiente naturale. «Con la soluzione del villaggio-albergo spiega l’architetto Fausto Ciotti – si è raggiunto l’obiettivo della realizzazione di una struttura che unisca al contatto e al rispetto per la natura, comfort e servizi altamente qualificati, configurandosi come intervento di grande pregio».
Struttura diffusa e tunnel per preservare il territorio
La posizione offre una splendida vista panoramica ed è comodo e vicino ai siti di maggior interesse storico e artistico dell’Umbria, sulle valli di Assisi e di Perugia.
La sfida era proprio quella di collegare tra loro i vari ambienti per permettere agli ospiti di passare comodamente in accappatoio, in qualsiasi stagione, dalla propria camera alla Spa.
Per questo sono stati creati circa 300 metri di tunnel dalle ampie superfici vetrate per far vivere agli ospiti la sensazione di essere immersi nella natura. L’altezza minima e la copertura piana con tetto verde permettono di integrarsi perfettamente nel territorio naturale.
Borgobrufa, ristorazione con 15o etichette di vini
Accessibile direttamente dal nuovo parcheggio, la reception completamente rinnovata richiama molte delle statue contemporanee da scoprire nel vicino “Parco delle sculture” di Brufa.
Anche il ristorante Quattro Sensi segue lo stesso filo conduttore. Nuovi colori e materiali favoriscono il contatto con l’ambiente naturale, amplificato dalla diversa disposizione degli spazi, che permette anche ai tavoli più interni di godere del panorama.
“I grandi lampadari dalle forme morbide – continua l’architetto Silvia Giannini – hanno consentito di creare situazioni più intime e raccolte nella sala così aperta, e gli ampi vasi con olivi sono stati scelti per dare la sensazione di essere in un giardino”.
La nuova enoteca, utilizzata anche per le degustazioni, valorizza le oltre 150 etichette di pregio, tra vini del territorio, regionali, italiani e internazionali. Infine il nuovo ristorante Fine Dining è aperto anche agli ospiti esterni.
Alcune suite sono molto ampie, ambienti di benessere con docce grandissime integrate nella camera con caminetto. Sulla terrazza esterna si trova la vasca idromassaggio con acqua riscaldata in nove di esse.
Per la nuova SPA 3.000 mq di benessere
Borgobrufa Spa resort ha il centro benessere più grande dell’Umbria. Tanto più dopo il restyling che ha visto l’area dedicata al benessere passare da 1.400 mq ai 3.000 attuali.
Sono state realizzate nuove aree relax e anche una sauna panoramica con grandi vetrate e vista mozzafiato. Inoltre, ci sono due nuove cabine per trattamenti e la private Spa “Sorgente della Natura” con vasca idromassaggio rotonda di coppia e doccia emozionale.
E’ originale la nuova stanza Cristalli di neve, una capsule room, rivestita di bianco cangiante, frontalmente vetrata, dove “nevica tutto l’anno”. Non manca la palestra con vista sul giardino.