Texa si avvia a chiudere un 2019 a 135 milioni di euro di fatturato e rinforza il board. L’azienda trevisana fondata da Bruno Vianello incrementa del 12% il giro d’affari e incassa un Ebitda di 30 milioni. Risultati record per la specialista di telematica che con l’inserimento di Eugenio Razelli nel Cda intende continuare il percorso di affermazione come player determinante dell’automotive e nelle flotte auto aziendali.
E-Powertrain by Texa, il motore elettrico del doppio più potente
La nomina di Razelli, annunciata ai 1200 dipendenti di Texa durante il christmas party, arriva per dare un forte contributo alla definizione e all’implementazione delle linee di sviluppo strategiche della società nei prossimi anni.
Texa intende concentrare molte energie sul nuovo motore elettrico progettato in-house.
Due anni fa, l’azienda ha creato una struttura dedicata alle tecnologie per la mobilità alternativa chiamata E-Powertrain. In questa unità si traccia il futuro di Texa che con l’innovativo propulsore «è in grado di esprimere potenze nell’ordine del doppio dei motori elettrici tradizionali, con peso e dimensioni molto contenuti», spiega una nota.
Texa e la telematica per le flotte elettriche
Specialista di diagnostica per tutte le tipologie di mezzi di trasporto, Texa è già attiva anche con tools per flotte elettrificate.
Così ci spiega Marco Venditti key account manager, nella video intervista che abbiamo realizzato durante MissionFleet Awards di cui l’azienda è stata sponsor.
«Realizziamo dei dispositivi capaci di rilevare i parametri peculiari dei veicoli elettrici», argomenta Venditti.
Ascoltalo nel video.
Eugenio Razelli nel CDA di Texa, chi è
Eugenio Razelli è un manager di lungo corso nell’automotive.
Laureato in ingegneria elettrotecnica, è nato a Genova nel 1950 e nel corso della carriera ha ricoperto posizioni apicali nei principali gruppi industriali italiani del settore.
Ha lavorato in Fiat Auto e Zanussi, diventando nel 1983 Ceo della Gilardini Industriale.
Dopo una esperienza in Pirelli come president & Ceo di Pirelli Cable North America e successivamente senior executive VP prima della divisione Telecom e poi della divisione Energia, dal 2001 al 2003 è stato president & Ceo di Fiamm.
Dal 2003 è stato senior VP della business development unit di Fiat.
Dal 2005 al 2015 ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato e direttore generale di Magneti Marelli. Impegnato anche nel campo istituzionale, ha avuto il ruolo di presidente Anfia, l’associazione nazionale filiera industria automobilistica. Ed è stato alla guida di Federveicoli, la federazione di settore delle associazioni nazionali dei costruttori di veicoli e componenti.
Bruno Vianello: «Abbiamo un motore elettrico eccezionale»
Bruno Vianello, fondatore e presidente di Texa, sottolinea la volontà di espansione. «Siamo convinti di avere sviluppato un motore eccezionale per prestazioni e ingombri -osserva -, Razelli è l’uomo giusto per aiutarci nel promuoverlo con efficacia in tutto il mondo».
Replica Razelli: «Si tratta di una bellissima sfida professionale che nasce su basi tecniche solide e concrete. Sono convinto che con la sua nuova divisione E-Powertrain, Texa possa replicare lo stesso straordinario successo avuto nel mondo della diagnostica».
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