american express e il business travel

American Express e le risposte a PMI su Psd2 e viaggi d’affari

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Nel tessuto produttivo italiano composto principalmente da Pmi, le strategie per il business travel messe in campo da American Express trovano complementarietà con i prodotti rivolti ai consumatori finali. Questi ultimi sia come capacità di acquisto sia nel modo di utilizzare le carte di credito non si discostano molto dai viaggiatori aziendali. A Ttg Travel Experience abbiamo incontrato Lorenzo Olivieri, head of sales busines development di American Express in Italia, che ci ha sottolineato alcune iniziative. Ad esempio, il nuovo canale di acquisizione digitale, le campagne pubblicitarie rivolte a imprese e liberi professionisti, il refresh di prodotti specifici, come la carta Platinum business, la ‘top di gamma’ delle carte.

“Quello dei viaggi d’affari è un segmento che consente, ancora oggi, di lavorare su soluzioni premium e per noi è molto importante riuscire a catturare l’attenzione dei travel manager, per trovare soluzioni che rispondano al meglio alle loro esigenze”, argomenta il manager.

American Express e il business travel, soluzioni per la PSD2

Con settembre, l’entrata in vigore della Direttiva europea sui pagamenti che impone l’autenticazione a più fattori, le società di servizi si sono dovute adeguare predisponendo procedure di facilitazione. “Per quanto riguarda l’ambito commerciale abbiamo cercato di dare delle risposte che agevolassero nel modo migliore possibile i titolari delle nostre carte di credito, seguendo le guideline ricevute a livello europeo”, rimarca.

L’Express List dei fornitori ricorrenti

Estremamente interessante, a tal proposito, è stato il lancio dell’Express list, che consente tramite l’accesso all’account personale Amex di selezionare un elenco di fornitori ed esercenti ricorrenti nelle abitudini di acquisto. Questi ultimi vengono preselezionati dall’utilizzatore della carta e quindi riconosciuti come affidabili. Ciò va ad evitare l’utilizzo del riconoscimento con la one time password (Otp) da inserire ogni qual volta viene effettuato un acquisto online.

“Si tratta di un dettaglio fondamentale per un’azienda come la nostra che si occupa di pagamenti, perché consentirà di superare la barriera dell’Otp rendendo le transazioni più lineari e semplici. Senza ovviamente perdere in termini di sicurezza che è lo scopo precipuo della PSD2”, continua Olivieri. Non c’è un limite massimo del numero di aziende che si può pre-autorizzare, per acquistare poi i prodotti desiderati senza complicazioni.

Ampliata la rete dei merchant

Al netto dell’altalena dei trend propri anche del contesto delle trasferte aziendali, American Express ha risposto alla competizione rendendosi compliant rispetto a normative e regolamentazioni, lanciando un progetto volto ad incrementare la copertura dei merchant e aumentando le interfacce digitali (l’app per l’usabilità da smartphone), infine investendo anche su esercenti ancora non aderenti al circuito.

140 aziende incontrate durante il roadshow Amex BT360

Infine, in un’ottica di soddisfazione e lettura immediata delle esigenze di mercato, aziende in primis, ad aprile la società ha lanciato il roadshow Amex BT360 che ha toccato grandi città, ma anche centri provinciali. Il progetto (di cui vi abbiamo scritto in questo articolo) ha toccato in 7 tappe, cui hanno preso parte circa 140 aziende, e si concluderà a novembre, con la premiazione del miglior business travel manager dell’anno.

Partendo da “temi sensibili” legati al business travel, in collaborazione con il professor Jarach della società di consulenza Diciottofebbraio, Amex ha condotto una survey online la cui rispondenza si è rivelata altissima ed è sfociata in un white paper a disposizione dei travel manager. I punti focali del testo sono il bleisure, il duty of care, i millennial nelle aziende e l’approccio al BT, la sostenibilità dei viaggi, infine sharing economy e intermediazione dei viaggi d’affari.

Visto il successo riscosso dalla prima edizione del roadshow, si sta già lavorando all’appuntamento del prossimo anno, cui sarà possibile iscriversi, partecipando al sondaggio utilizzando la pagina dedicata. Il partner tecnico 2020 sarà una catena alberghiera, nell’edizione in corso è Starhotels.

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