Il costo dell’auto di proprietà in Italia è di 715 euro al mese, su una media di Tco (total cost of ownership) di 617 euro. Arriva puntuale il Leaseplan Car Cost Index 2019 e posiziona il Belpaese al vertice della classifica europea. All’interno della stessa le variazioni sono notevoli: da 440 euro al mese in Grecia agli 830 in Norvegia. La media europea è di 617 euro.
Le analisi sono da considerare in relazione al Pil e dimostrano che i driver nazionali e quelli dei Paesi Bassi sostengono i costi di proprietà più elevati.
Dalla ricerca di quest’anno emerge che i veicoli elettrici sono sempre più competitivi in termini di costo in tutta Europa. Rispetto ai risultati del 2018, osserviamo una netta diminuzione delle differenze tra gli EV e quelli a benzina o diesel negli altri mercati europei.
Un tema questo dell’elettrificazione che tiene testa alle notizie dell’automotive, nel bene e nel male. Da una parte gli analisti lanciano l’allarme profitti, dall’altra le aziende come Leaseplan ottengono fondi importanti per avviare la trasformazione delle flotte, come vi abbiamo scritto in questo articolo.
“L’Italia purtroppo si posiziona al terz’ultimo posto con un costo di 974 euro per le alimentazioni elettriche, più elevato rispetto alla media di 854 euro dei paesi analizzati. Questo testimonia la necessità di continuare a lavorare con le istituzioni e gli operatori del settore, per rendere la guida elettrica sostenibile una scelta più semplice per tutti i nostri clienti”, commenta l’a.d. della società di NLT, Alberto Viano.
I mezzi a batteria hanno la meglio in Nordeuropa dove gli incentivi governativi esercitano un impatto positivo sul settore. “Benché abbiamo riscontrato una preoccupante tendenza da parte dei decisori in ambito politico a eliminare gli incentivi, il che limiterebbe significativamente la lotta contro il cambiamento climatico e contro la scarsa qualità dell’aria che respiriamo nelle nostre città e metropoli”, commenta il Ceo Tex Gunning.
Costo dell’auto di proprietà, ecco i risultati chiave del 2019
Secondo i dati ponderati in base al Pil, i conducenti nei Paesi Bassi e in Italia sostengono il costo di proprietà più elevato per tutti i tipi di alimentazione. Invece, i guidatori in Grecia e nel Regno Unito sono nettamente avvantaggiati con quello più basso.
Per i veicoli alimentati da motore a combustione interna, il deprezzamento (36%) rappresenta la parte maggiore dei costi totali. E’ seguito dalle imposte (20%), dal carburante (18%), dall’assicurazione (13%), dalla manutenzione (9%) e dagli interessi (5%).
[Approfondisci con la classifica di Acea sulle tasse dell’automotive]
Per i conducenti di auto elettriche, il deprezzamento rappresenta una percentuale maggiore (52%), tuttavia si verifica un risparmio di costi grazie all’utilizzo dell’elettricità come carburante. Inoltre, le auto elettriche sono soggette a imposte e costi di manutenzione decisamente inferiori, in tutta Europa.
I Paesi Bassi sono il luogo in cui è più costoso guidare veicoli a diesel (€937/mese). Qui la tassa di immatricolazione (Bpm) per il gasolio arriva fino al 35% del valore di investimento netto. Al contrario, in Romania si spendono solo 407 euro al mese per un’auto diesel.
Infine, la Norvegia è il luogo in cui è più costoso guidare un veicolo a benzina (€851/mese). Si tratta di un importo significativamente più costoso della media europea, che si assesta a €594 al mese. La Grecia è il luogo in cui è più conveniente guidare un veicolo a benzina (€445/mese).
LeasePlan Car Cost Index 2019
Il Car Cost Index di Leaseplan è un’analisi approfondita relativa al costo della guida di un veicolo di piccole-medie dimensioni (segmento B&C) in 18 paesi europei. Prende in considerazione tutti i diversi costi che l’automobilista deve sostenere in ciascun paese, incluso il carburante, il deprezzamento, le imposte, l’assicurazione e la manutenzione.