Avis e Mercedes: vediamo insieme i vantaggi di una collaborazione che funziona, come si suol dire win-win. Nella splendida cornice dell’Ara Pacis a Roma, il monumento testimonianza dell’arte augustea che simboleggia la pace e la prosperità raggiunte come risultato della Pax Romana, Avis Budget Italia e Mercedes Benz Italia hanno sancito la prosecuzione della partnership, giunta al quarto anno.
L’accordo prevede l’ingresso nella flotta Avis Prestige Collection 2019 di tre modelli della casa di Stoccarda: la nuova Classe G, la CLS e la Classe C Cabrio. Sono noleggiabili dai clienti Avis in alcune selezionate stazioni di noleggio sia in aeroporto sia in città.
Avis e Mercedes, i vantaggi per la Casa
Ma quali sono i vantaggi insiti nella partnership per la Casa della stella? Il primo, anche se non è il più importante è la vendita. I noleggiatori a breve termine sono dei clienti, certo non sono i più profittevoli, in quanto le case auto applicano loro delle condizioni molto vantaggiose.
Il secondo, forse il più importante, è che il canale del noleggio a breve termine è uno strumento validissimo per la visibilità delle vetture, soprattutto quelle in lancio, perché ogni giorno vengono guidate da driver diversi e su percorsi differenti (altissima visibilità su strada). Le auto non vengono solo noleggiate da turisti, ma anche da uomini e donne di azienda che potrebbero sceglierle per una successiva fornitura in noleggio a lungo termine o acquisto.
Terzo vantaggio: Avis cambia le auto ogni 7 mesi, e buona parte di queste sono ritirate da Mercedes Benz Italia che le gira alla rete dei dealer per la rivendita come usato. Consideriamo che i concessionari sono sempre alla ricerca di usato fresco, in quanto molto richiesto dai clienti e profittevole per le loro tasche.
Gianluca Testa/Avis: “Un brand premium”
E Avis Budget Italia che vantaggio ne ha? Secondo quanto afferma Gianluca Testa, Managing Director Southern Region di Avis Budget Group “nel settore del noleggio a breve termine negli ultimi anni si registra da un lato una tendenza all’indifferenziazione del servizio, dall’altro una maggiore competizione su quello che è il noleggio più ‘mordi e fuggi’ e quello basato sul basso di gamma. Avis è per noi un brand premium, scelto da una clientela di un certo livello che vuole spendere, ma a fronte di un’esperienza. Vogliamo riposizionare la nostra flotta verso il medio-alto di gamma. In questo senso la collaborazione con Mercedes è essenziale. In questo percorso gli elementi chiave sono differenziazione ed esperienza”.
Approfondisci qui sui piani del noleggiatore, presentati a Milano nell’aprile scorso.
Avis e Mercedes, un affaire da 3500 vetture in flotta
La partnership tra Avis e Mercedes genera bei numeri. Oltre 3.500 vetture Mercedes-Benz fanno parte della flotta 2019 di Avis Budget Italia. Una flotta che copre quasi tutta la gamma della casa della stella: Classe A , la nuova CLA Coupé, GLA, la nuova Classe B, la Classe C in versione berlina, station wagon e cabrio, il Suv GLC, la Classe E, disponibile sia berlina che station wagon, la Classe S e la Classe G. infine, la smart fortwo e la smart forfour elettrica.
In realtà, il prezzo di noleggio della vettura elettrica smart non è ancora disponibile. Per il noleggio delle vetture elettriche è necessario rivedere il modello di offerta. Ci sono diverse variabili da considerare.
Banalmente, sulle vetture con motore termico la logica del noleggio è full to full, cioè noleggio al cliente l’auto con il pieno di carburante e lo stesso la restituisce con il pieno. Sulle vetture elettriche la logica è full to empty, cioè noleggio l’auto con il pieno di energia elettrica e il cliente la restituisce con la batteria scarica o quasi scarica. Inoltre, si deve prevedere un’interazione più intensa con il costruttore (ad oggi i prezzi di vendita delle vetture elettriche sono ancora molto alti) e con le infrastrutture di ricarica nelle città.
Approfondisci sulla società di noleggio.
Furti d’auto a noleggio, una riflessione
Ritornando alle vetture in flotta Mercedes, si potrebbe pensare che più le auto sono top di gamma e più aumentano i furti. In realtà, secondo Gianluca Testa, su questo versante le vetture top non rappresentano un grosso problema. I furti delle vetture in noleggio a breve termine, che nel 2018 sono aumentati del 36% (dato Aniasa), sono generati soprattutto dal mercato della vendita di ricambi rubati, molto più richiesti per le auto medie.
Sulle vetture top di gamma bisogna stare attenti al comportamento di guida dei driver e, quindi, ai danni provocati dagli stessi: molto spesso i clienti con una vettura performante tendono a spingere sull’acceleratore e i rischi di incidenti aumentano.