Sono in calo nella Unione Europea le immatricolazioni auto. I dati resi noti da Acea, l’Associazione dei costruttori del Vecchio Continente, mostrano che nei primi 5 mesi del 2019 si è avuta una diminuzione del 2,1%, attenuata dall’appena sufficiente dato di maggio, che ha visto il settore cresere dello 0,1% dopo 8 mesi consecutivi con segno meno.
A mantere a galla il settore è stata la domanda nei paesi dell’Europa cenrale, dove a maggio le immatricolazioni di auto nuove sono salite del 6,2%.
Per contro, i 5 principali mercati dell’Europa Occidentale hanno mostrato segni altalenanti, dove la Spagna è scesa del 7,3%, il Regno Unito del 4,6 e l’Italia del’1,2. Forte crescita della Germania, con +9,1%, e leggero aumento in Francia che ha chiuso il quinto mese dell’anno a +1,2%.
Immatricolazioni Europa per costruttore: Alfa Romeo giù, Citroen su
Per quanto riguarda i primi 5 mesi, il -2,1% di cui si è detto ha portato le immatricolazioni a 6,7 milioni di unità. Con l’eccezione della Germania, tutti i primi mercati europei fino a questo momento sono in negativo.
Leggi i dati Acea sulle vendite di auto nuove nel 2018
Per quanto riguada i costruttori, i risultati sono notevolmente vari, in positivo e in negativo. Ma in questo caso rispecchiano eventuali attività di promozione o il lancio di nuovi modelli, che possono aver dato impulso alle vendite.
Così si passa dal -43,5% di Alfa Romeo (che però vola in Giappone con +11,4% nel primo “pentamestre” ma scende negli Usa con -26%) al +9,3% di Citroen, che ha pure incrementato dello 0,4% la sua quota di mercato nella Ue (leggi della Citroen C3 auto Europa 2018 per i gornalisti Uiga).
Approfondisci sulle previsioni di S&P sul mercato auto nel biennio 2019-2020.
Alcuni dati sulle immatricolazioni auto nella Unione Europea
Immatricolazioni Gen-Mag 2019 Variaz. su 2018
Francia 935.000 -0,05%
Germania 1.523.000 +1,7%
Italia 910.000 -3,8%
Regno Unito 1.045.000 -3,1%
Spagna 561.000 -5,1%
Per costruttore Gen-Mag ’19 Variaz. su ’18 Quota mercato 2018 e 2019
Volkswagen 745.000 -4,9% 11,4 e 11,1
Audi 325.000 -5,6% 5 5 e 4,8
Peugeot 432.000 -1,1% 6,4 e 6,4
Citroen 292.000 +9,3% 3,9 e 4,3
Renault 455.000 -6,1% 7,1 e 6,8
Fiat 313.000 -9,2% 5 e 4,7
Alfa Romeo 22.000 -43,5% 0,6 e 0,3
BMW 335.000 +2,8% 4,7 e 5
Mercedes 362.000 +0,03% 5,3 e 5,4
Toyota 305.000 -0,7% 4,5 e 4,5
Nissan 176.000 -23,6% 3,4 e 2,6
Ford 421.000 -8,1% 6,7 e 6,3
Hyundai 228.000 -1,8% 3,4 e 3,4