Soggiorni a 3 stelle

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Dopo anni di tagli e di risparmi, sul fronte aziendale sembrano arrivare notizie positive soprattutto per chi risiede e lavora nell’Europa settentrionale. Forse è ancora presto per dire se questa infinita crisi è alle spalle. Tuttavia, a leggere le previsioni per il 2014 elaborate dalla Global Business Travel Associationnel suo report semestrale “Bti outlook” si scorge qualcosa di positivo che non si è visto nel 2013: dopo 6 semestri negativi, per l’intero comparto del business travel, infatti, dovrebbe arrivare una modesta ma significativa crescita dell’1,2%, grazie soprattutto ai cosiddetti spostamenti “domestici”, che comprendono quindi anche i viaggiatori che rimangono entro i confini italiani. Ancora zoppicante l’andamento delle trasferte oltre confine, che nel 2014 (sempre riferito alla Penisola) segnerà un -0,3% rispetto allo scorso anno.
Questa situazione si riferisce sia al numero degli spostamenti sia alla spesa complessiva, che si è andata riducendo nel corso degli ultimi anni anche per la scelta di puntare su soluzioni di viaggio più economiche, in linea con l’andamento dell’economia generale.
Ma quali sono le strategie adottate per risparmiare? In campo alberghiero, ad esempio, oltre alla rinegoziazione delle tariffe alberghiere e al calo delle notti fuori casa, le aziende hanno messo in atto già da alcuni anni un “downgrading” nella scelta degli hotel,  grazie anche alla discreta offerta qualitativa che oggi molte strutture 3 stelle propongono sul mercato nazionale ed estero: wi fi gratuito, posteggio auto a costo zero, navette verso il centro città, la stazione o l’aeroporto, ristoranti di buon livello e servizi ad hoc per chi viaggia per lavoro.
«Ottenere risparmi è sempre stata la principale priorità dei travel manager e il 2014 non fa eccezione»  ha detto David Moran, executive vice president Global Marketing & Enterprise Strategy di Carlson Wagonlit Travel commentando i risultati della sesta edizione dell’annuale studio Cwt Travel Management Priorities, basato su un’indagine che ha coinvolto 970 travel manager nel mondo. «Per le aziende che hanno una gestione già avanzata delle trasferte di lavoro, sarà fondamentale valutare nuove possibili opportunità e ampliare lo spettro di attività. Molte società, ad esempio, stanno guardando con sempre più interesse agli online booking toolper tenere sotto controllo le spese legate al trasporto via terra».

A misura di business
«In un’epoca in cui la gara al prezzo più basso sembra contagiare una gran parte degli alberghi – racconta il direttore generale di Space HotelsLidia Rescigno – noi crediamo ancora che la qualità sia il fattore più importante di un’offerta alberghiera». Del resto Space Hotels, con 90 strutture in Italia, fra cui cinque 3 stelle votate anche al turismo d’affari (a Ferrara, Milano, e Verona), dedica alcune piccole attenzione ai propri ospiti anche negli hotel meno lussuosi: acqua in camera gratuita, colazione inclusa nel prezzo e connessione wi fi free per tutti gli ospiti (presente già dal 2010). «È inutile vendere camere a prezzi bassissimi, colazione esclusa, per poi far pagare uno sproposito il breakfast. Mi sembra molto più trasparente e corretto, invece, proporreuna tariffa completa, richiesta soprattutto dalla clientela internazionale e corporate» continua il manager.
«Negli ultimi anni la domanda registrata dalla clientela business negli hotel 3 stelle è sostanzialmente stazionaria» spiegano dalla sede del Consorzio FriulAlberghi, gruppo di 9 strutture ricettive in varie province della regione dell’estremo nord-est italiano.  Segno che i risparmi delle aziende si rivolgono in altre direzioni. “Quando la scelta si orienta verso un albergo di categoria media, elemento essenziale è la presenza di un ristorante interno e di un parcheggio privato». E a proposito di “piaceri della tavola”, soprattutto alla clientela business, alcune strutture del consorzio nato una ventina di anni fa offrono la possibilità di usufruire dell’iniziativa “Wine4You”, ovvero della degustazione vini gratuita in 3 differenti cantine regionali. Inoltre, la possibilità di assistere a selezionati concerti musicali previsti in FVG (iniziativa “Music&Live, dormi 1 notte in FVG e avrai il biglietto omaggio”).
Situazione leggermente differente viene rilevata da Giovanni Tesauro, general manager degli Holiday Inn Express di Parma e di Reggio Emilia, due strutture 3 stelle della Inc Hotel group, azienda presente sul mercato con 5 alberghi, per un totale di 400 camere. «La crisi economica ha toccato anche gli hotel di questa categoria, visto che le aziende hanno ridotto i budget per le trasferte, con la conseguenza che abbiamo registrato una contrazione del numero di pernottamenti, concentrati in due soli giorni della settimana. In base alla nostra esperienza, cerchiamo di offrire ciò che chiede il cliente d’affari:  ambienti informali dove poter continuare a lavorare, internet veloce e wi fi e un’ampia scrivania, oltre a una ristorazione rapida e di qualità e a un servizio di lavanderia con riconsegna in giornata».

Le stelle sono poche, ma i servizi sono di più
Parlare di stelle riferendosi agli alberghi business, in certi casi non ha più molto senso. Tra i clienti degli hotel Best Western – brand che garantisce a ciascuna struttura autonomia in fatto di scelte organizzative – sono infatti sempre meno le aziende che ancora selezionano gli alberghi o definiscono la propria politica in base alle stelle. «Sono i massimali definiti dalla travel policy l’elemento chiave nella scelta, unitamente ad altri elementi: servizi, location, disponibilità della tariffa e gradimento dei clienti» spiega Federica Angelucci, head of sales & account di Best Western Italia. Tutte le 180 strutture italiane targate BW offrono il wi-fi gratuito nelle aree comuni e in camera. Inoltre nelle tariffe corporate negoziate con le aziende la colazione è sempre inclusa. «Wi fi gratuito e realmente accessibile e colazione sono elementi cruciali al momento della selezione».
Da molti anni Best Western propone anche “Love Promise for … Business” un pacchetto ad hoc di servizi, disponibili sia nelle aree comuni sia in camera: è un programma cui gli hotel possono scegliere di aderire. È indicato soprattutto per i 97 hotel business italiani  e – oltre all’utilizzo gratuito di Internet in camera e nelle parti comuni – prevede la possibilità di servirsi di un business Point con postazione computer e connessione ad alta velocità, early breakfast con coffee buffet disponibile dalle 5 del mattino, fast check-out su richiesta per velocizzare la partenza, cassette di sicurezza per pc portatili in camera o presso il ricevimento e caricabatterie universali per cellulari. Inoltre, prenotando una Business room, i clienti dispongono gratuitamente di bollitore per tè e caffè, servizio in camera, quotidiano, lap tray e caffè illimitati gratuiti al bar.
Invece le presenze nei 3 stelle sono aumentate – segno che la categoria piace anche al businessman – presso gli hotel con i brand del gruppo Accor. «Negli ultimi anni abbiamo effettivamente riscontrato un aumento nell’utilizzo di alberghi di questa categoria intermedia da parte dei business traveller – racconta Silvia Desideri, direttore vendite e distribuzione Accor Italia, Grecia, Israele e Malta -.  Le aspettative dei clienti però restano di livello alto. Questo significa che spesso il cliente non vuole percepire di soggiornare in un 3 stelle e quindi vuole beneficiare degli stessi servizi di un 4. Da rilevare che la polverizzazione di hotel 3 stelle indipendenti dà sicuramente un vantaggio competitivo agli hotel di catena che assicurano standard molto elevati».

Le richieste principali dei clienti business? Poter usufruire della connessione Internet e gratuita, meglio se sufficientemente veloce da permettere lo svolgimento di videoconferenze. Anche i servizi e i livelli di accoglienza devono essere simili a quelli che si avrebbero in alberghi di qualità superiore.
«A tal proposito uno dei nostri marchi, Ibis, offre un programma denominato Soddisfatti in 15 minuti che rimborsa la tariffa pagata nel caso in cui un’eventuale anomalia non venga risolta in 15 minuti. La colazione, proprio per favorire la clientela affari, è offerta sin dalle 4 del mattino. Il wi fi è sempre free, così come l’eventuale utilizzo di postazioni pc con stampanti. Abbiamo poi appena lanciato la Carta Ibis Business che, a fronte di un pagamento di una quota annuale, permette di beneficiare di sconti sulla camera e la colazione, sulle spese di bar e ristorante, e di un ulteriore 5% sulle principali promozioni, oltre che della garanzia di una camera sempre disponibile se prenotata con almeno 48 ore di anticipo». L’azienda con quartier generale in Francia propone anche il prodotto Away on Business, l’ideale in caso di assenza di dati storici sul business travel generato: permette infatti di beneficiare di uno sconto fino al 10% su oltre 1500 strutture in Italia e nel Mondo. Nel caso di esigenze più specifiche, con viaggi che si ripetono durante tutto il corso dell’anno, il cliente può stipulare accordi quadro personalizzati sulla singola struttura.
Un aumento nelle prenotazioni negli hotel 3 stelle si è verificata anche tra le 6 strutture del marchio Tulip Inn presenti in Italia (tre di proprietà e tre in franchising), catena con sede a Parigi facente parte del gruppo Golden Tulip. In effetti i servizi business sono molto vicini ai 4 stelle, con il vantaggio che si risparmia senza per questo rinunciare al comfort. «Il nostro rapporto qualità/prezzo risulta vincente – fanno sapere dal quartier generale di Parigi -. Abbiamo sale meeting e ristoranti interni. Inoltre le aziende possono beneficiare di un servizio di prenotazione dedicato a loro, oltre a una linea di prenotazione personale che permette alle imprese di accedere ad una selezione di hotel e di usufruire delle migliori offerte in quel momento».
Tre stelle, ma 4 nel servizio. Questa la filosofia della direzione dei Bettoja Hotels, catena con quattro proprietà a Roma, fra cui il 3 stelle Nord nuova Roma,  a due passi dalla stazione Termini. «Negli ultimi anni l’appeal del nostro 3 stelle è cresciuto sempre più grazie all’alto livello del prodotto, in un momento in cui le aziende prestano molta attenzione al budget di spesa e ai reali servizi offerti più che al numero di stelle dichiarato dalle strutture» spiega Gerardo Forestiero, direttore commerciale della catena. I servizi? Wi fi gratuito in tutte le camere e in tutti gli spazi comuni, dove ci sono piccoli salottini dove il cliente d’affari può ricevere ospiti e tenere incontri di lavoro. «Abbiamo poi un centro congressi con sale di varie dimensioni e un servizio colazione che è molto attento alle esigenze di chi si sposta per l’lavoro, con un’area del ristorante dedicata ai viaggiatori d’affari».

Testo di Andrea Barbieri Carones, Mission n.2, marzo-aprile 2014

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