Bologna e Philadelphia vengono collegate da American Airlines dal 7 giugno: la città emiliana conquista un servizio aereo diretto con la Costa Est degli Stati Uniti, cuore pulsante dell’economia a stelle e strisce. In particolare, l’hub della Pennsylvania è uno dei principali del vettore statunitense che da qui s’irradia in tutto il Paese, in Messico e nei Caraibi.
I nuovi voli stagionali saranno disponibili da giugno a settembre e verranno operati da Boeing 767-300, che offrono in business class poltrone completamente reclinabili. Nel corso della stagione estiva 2019, AA opererà fino a 10 voli diretti al giorno dall’Italia agli Usa, risultando la compagnia aerea che offre il maggior numero di servizi tra i due paesi.
L’investimento da parte di American è stato presentato ieri all’aeroporto emiliano, che si mette in evidenza sul piano degli scambi commerciali con l’East Coast: “L’avvio del volo per Philadelphia – ha dichiarato il presidente di Aeroporto di Bologna, Enrico Postacchini – rappresenta una straordinaria opportunità di sviluppo per le imprese che hanno scambi con gli Usa e per gli operatori turistici della nostra regione e dell’intero bacino d’utenza del Marconi. Il mercato americano è molto interessante per il nostro territorio e ci aspettiamo una risposta molto positiva. Ricordo che per il Marconi è una novità doppia: è infatti la prima volta che abbiamo un volo di linea diretto per la Pennsylvania ed è la prima volta che ospitiamo American Airlines, una compagnia che ha creduto nelle potenzialità del nostro territorio sia per l’outgoing che per l’incoming”.
“Si tratta del terzo anno consecutivo in cui introduciamo un nuovo volo diretto dall’Italia agli Stati Uniti ed è una perfetta testimonianza di quanto questo mercato sia importante per la compagnia”, ha fatto notare Tom Lattig, Managing Director Emea Sales di AA.
Lo scalo emiliano punta all’obiettivo dei 10 milioni di passeggeri, anche grazie all’imminente avvio del “People Mover” di collegamento aeroporto-stazione AV.
Quest’anno, il Consolato degli Stati Uniti di Firenze, distretto nel quale rientra il capoluogo emiliano-romagnolo, celebra il duecentesimo anniversario di presenza in Italia.
Il Guglielmo Marconi è classificato come “aeroporto strategico” dell’area Centro-Nord nel piano nazionale degli aeroporti predisposto dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. E’ oggi l’ottavo scalo italiano per numero di passeggeri, con 8,5 milioni nel 2018, di cui il 77% su voli internazionali.