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Imex, i relatori inaspettati della fiera mice di Francoforte

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Che cosa hanno in comune un ex monaco, uno sviluppatore di giochi e i “geek tecnologici”? Sono tutti tra gli speaker di Imex, una delle maggiori fiere del settore mice che si terrà dal 21 al 23 maggio nel polo fieristico di Francoforte. Il programma della manifestazione alla quale sono attesi 5mila buyer e 3.500 espositori di 160 paesi darà ampio spazio, come da tradizione, alla formazione e all’aggiornamento professionale.

Le sessioni gratuite sono oltre 250 e accanto a temi specifici del settore quali, per esempio, le nuove tecnologie per rendere più coinvolgenti gli eventi e garantire la sicurezza dei dati dei partecipanti, ampio spazio sarà dato a temi trasversali come il creative learning, la sostenibilità e il miglioramento delle competenze professionali (guarda qui il programma completo delle sessioni formative).

A Imex mindfulness, gamification e co-creazione negli eventi

Parlando di trasversalità, l’apprendimento sociale come strumento per connettere le persone, stimolare l’innovazione aziendale e migliorare il lavoro di squadra è il macro tema che sarà affrontato nel seminario Social learning: Connect. Share. Learn condotto da Sigurd Ringstad, il business developer della piattaforma di apprendimento basata sul gioco, Kahoot.

L’importanza della consapevolezza nella gestione dei talenti sarà invece esplorata da Jan Esswein, l’autore più quotato in Germania sul tema della mindfulness che ha vissuto più di un anno in un monastero nepalese, chiuso in assoluto isolamento a meditare. La sua sessione The mindfulness code: four improvements for a new quality of work sarà dedicata alla consapevolezza vista come strumento per migliorare la comunicazione, la collaborazione e la creatività dei dipendenti.

Un’altra sessione interessante è What a waste! Finding solutions for world problems using co-creation, incentrata sull’adozione di un approccio collaborativo alla sostenibilità, utilizzando cioè la co-creazione e il pensiero critico per ridurre la produzione di rifiuti. Speaker sul palco Laure Berment di Too Good To Go, l’applicazione appena sbarcata in Italia che combatte lo spreco alimentare permettendo a bar, ristoranti, supermercati e hotel di recuperare e vendere online -a prezzi ribassati- il cibo invenduto ma “troppo buono per essere buttato”.

La tecnologia – e come affrontare il sovraccarico di informazioni – sarà l’agenda di Meet the geeks: technology trends to enhance your skills in the 21st century, dove i fondatori del tool gestionale Canvas Planner mostreranno agli organizzatori non solo come trarre vantaggio dalle innovazioni, ma come usare la tecnologia per creare un sano equilibrio tra lavoro e vita privata.

Il confronto pubblico/privato del Policy Forum

Al Policy Forum di Imex i professionisti del mice e i responsabili delle politiche pubbliche ogni anno si confrontano su come conferenze, congressi, riunioni e viaggi incentive possono dare un contributo importante alle economie nazionali e regionali. L’edizione di quest’anno avrà il vantaggio di partire per la prima volta da un dato economico globale perché, come avevamo annunciato qui, la meeting industry può infatti finalmente fornire un numero che ne indica il valore. Secondo il Global Economic Significance of Business Events, il primo studio globale sul valore economico degli incontri aziendali, nel 2017 gli eventi hanno avuto un impatto sul PIL globale di 1,5 trilioni di dollari.

Partendo da questa valutazione, i responsabili politici dei governi nazionali e regionali di tutto il mondo si confronteranno su come il mice può fungere da catalizzatore di sviluppo delle destinazioni nel corso di una tavola rotonda organizzata in collaborazione con l’Organizzazione mondiale del turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) e condotta da Martin Sirk di Sirk Serendipity.

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