Dopo Kodiaq (leggi qui) e Karoq (leggi qui) arriva Kamiq, la terza K per i Suv targati Škoda. Il modello progettato per il mercato europeo verrà presentata come World Première al prossimo Salone dell’auto di Ginevra. Come i due precedenti, anche il terzo Suv della casa boema prende il nome dalla lingua inuit, con Kamiq che indica “qualcosa che si adatti perfettamente a ogni situazione, quasi fosse una seconda pelle”. Un nome, questo, utilizzato da Škoda anche per un modello differente, studiato e commercializzato esclusivamente per il mercato cinese.
Con Kamiq arriva la terza K per i Suv targati Škoda, il piccolo tra i tre
La Škoda Kamiq sarà la piccola tra i tre Suv del Costruttore ceco del gruppo Volkswagen, con dimensioni compatte ma con i vantaggi tipici dei Suv, ovvero una posizione di guida rialzata, migliori visibilità sulla strada e accessibilità, altezza da terra superiore. Sviluppato sulla piattaforma modulare trasversale del Gruppo di cui fa parte, la Mqb, la nuova B-Suv della Casa dalal Freccia Alata verrà ovviamente equipaggiata con i più moderni sistemi di assistenza attiva alla guida, già presenti nelle sorelle maggiori, con le tradizionali soluzioni Simply Clever del mondo Škoda.
La Casa con sede Mladá Boleslav, nei pressi di Praga (Repubblica Ceca), nel 2018 ha consegnato più di 1,25 milioni di vetture in tutto il mondo e, ad oggi, ha nel proprio portfolio nove modelli, ovvero Citigo, Fabia, Rapid, Scala, Octavia, Superb e, come detto le tre Sport Utility Vehicle chiamate curiosamente con nomi che iniziano con K e terminano con una Q.